Le lacrime di Corvatta nel palas dei sogni
“Un impianto per tutto il territorio”

CIVITANOVA - Il sindaco si commuove nella conferenza di presentazione. Silenzi: "Non è costato un centesimo di tasse ai civitanovesi". Costamagna: "Oggi lasciamo stare i santi ma ringraziamo i fanti". L'ad Ginnobili ringrazia Banca Marche e Medioleasing. Taglio del nastro il 16 o 17 gennaio, la Lube in campo forse il 27 con una gara inaugurale

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Giulio Silenzi, Mauro Mattucci e il sindaco Tommaso Corvatta

Giulio Silenzi, Mauro Mattucci e il sindaco Tommaso Corvatta

di Laura Boccanera

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“La provincia di Macerata ha il suo palazzetto”. Oggi diventa realtà la grande struttura sportiva realizzata in pochissimi mesi a Civitanova dalla Civita Park. Presto i giocatori della Lube faranno il loro ingresso nell’impianto tirato a lucido e aperto per la prima volta questa mattina per la conferenza stampa. La notizia però si diffonde e così anche tanti curiosi fin dalla mattina hanno fatto capolino per vedere da dentro il nuovo palazzetto dello sport, un’opera attesa da decenni.

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Commosso il sindaco Corvatta

E l’impianto è stato metaforicamente “battezzato” dalle lacrime del sindaco Tommaso Corvatta, emozionato fino alla commozione per quella scommessa vinta e nella quale quasi nessuno credeva. Il clima è quello da evento epocale, l’atmosfera è rilassata ora, quasi informale, tutti soddisfatti per aver “gettato il cuore oltre l’ostacolo” come dice il sindaco. Il 27 gennaio dovrebbe essere la data del debutto della squadra, prima due step di inaugurazione, il primo da parte del Comune, verso metà gennaio, forse il 16 o il 17, il secondo con la Lube con una partita di “prova” per testare l’impianto. Ma oggi la soddisfazione era palpabile, sorrisi e gioia negli amministratori e negli arteficidell’opera, il costruttore Mauro Mattucci e il deus ex machina finanziario Giuliano Ginnobili.

Giuliano Ginnobili firma la mattonella "souvenir"

Giuliano Ginnobili firma la mattonella “souvenir”

“Oggi c’è tanta emozione – ha detto il sindaco – ho visto questo palazzetto mentre veniva su. E’ un’ impresa compiuta da tanti uomini, una struttura a servizio della comunità e stiamo cercando di vedere come usarlo al meglio. Ringrazio tutti quelli che ci hanno lavorato e i consiglieri comunali di maggioranza. Mi rendo conto che in certi momenti c’è stato bisogno di avere fede, abbiamo gettato il cuore al di là dell’ostacolo, ma tutto è partito da una stretta di mano. Da oggi la provincia di Macerata ha il suo palazzetto”. E Corvatta visibilmente commosso porta a casa anche un souvenir ricordo: una mattonella e un seggiolino blu del palazzetto, metaforicamente la prima pietra messa per innalzare l’opera. Ricorda le difficoltà finanziarie dell’operazione, i commissariamenti degli istituti di credito e per questo ringrazia anzitutto Medialeasing e Banca Marche, l’ad Giuliano Ginnobili: “sarò impopolare sui ringraziamenti – sottolinea – ma ringrazio per prime tutte le ditte che hanno lavorato qui, giorno e notte, questa impresa in così poco tempo porta la loro firma. Ringrazio Banca Marche e Medialeasing che ci hanno messo il portafoglio, ci sono stati vicini con trasparenza a differenza di altri istituti di credito che aprono filiali ma non hanno rischiato nulla per aiutarci. Ora lo posso dire, c’è stato un momento in cui addirittura il sindaco era pronto a ipotecare la propria casa pur di finanziare il palas, grazie anche a chi ci ha fatto opposizione estrema”.

Tommaso Claudio Corvatta e Luciano Goffi (direttore  di Banca Marche)

Tommaso Claudio Corvatta e Luciano Goffi (direttore di Banca Marche)

 

Non tira fuori santi stavolta Ivo Costamagna, dopo le gaffe su San Giuliano, Vittorio Veneto e varie ed eventuali il presidente del consiglio comunale stavolta si sofferma su altri numeri: “Oggi stop alle polemiche – dice – lasciano stare i santi ma ringraziamo i fanti. In 6 mesi un’opera come questa credo sua unica in italia. La spinta iniziale è stata del sindaco e all’inizio tutti siamo stati un pò scettici. Questa struttura è anche dell’opposizione ma ringrazio solo i consiglieri di maggioranza che ci hanno messo la faccia ed è incredibile che chi questo sogno l’ha voluto e manifestato (il riferimento è alle precedenti amministrazioni ndr) non si sia sentito in dovere di non ostacolare. Civitanova con la fiera e il palas volta pagina”.

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Atmosfera di festa prenatalizia al Palas

Insiste invece sui costi l’assessore al bilancio Giulio Silenzi, ribadendo come grazie a soluzioni burocratiche e amministrative tutto l’onere della costruzione sia quasi una partita di giro, con costi zero per la collettività: “In questa provincia da 25 anni parliamo di palas, un periodo lunghissimo che non fa onore alla classe dirigente. Noi abbiamo solo colto un’ opportunità che si presentava e la offriamo a tutti, non appartiene solo alla nostra città, un’opera di cui aveva bisogno il sud delle marche, con un percorso trasparente, dove ognuno ha fatto bene il proprio dovere fino in fondo. Solo questo ci ha permesso in 4 mesi di creare un palazzetto bello e funzionale, abbiamo anche qualche idea per migliorarne l’aspetto estetico esteriore. E soprattutto non costa un euro ai civitanovesi. I detrattori dicevano che la fiera non sarebbe stata consegnata e invece presto la attiveremo. Poi siamo stati sbeffeggiati sulle date, ora la polemica è sui costi. Ma la verità è che non è costato nulla delle tasse dei cittadini civitanovesi, perché la garanzia data proviene da un avanzo di amministrazione, i costi delle migliorie derivano da oneri di urbanizzazione, il milione di costo ulteriore proviene da una transazione con la Civita Park di altri oneri. Tutto poteva diventare l’ennesima incompiuta d’Italia e invece abbiamo una struttura che ospiterà spettacoli e la squadra campione d’Italia”. Accanto a Silenzi c’è anche il segretario comunale Piergiuseppe Mariotti. Un tandem quello di Mariotti e Silenzi che già aveva portato a compimento un’altra opera in tempi record: il ponte Pertini di Villa Potenza. Il palazzetto da convenzione potrà essere usato dal Comune per 10 giornate, ma in conferenza stampa viene strappata una promessa a Mattucci che prolunga la disponibilità pubblica a 15 giornate nell’arco dell’anno.

foto gruppo

Foto di gruppo per collaboratori e consiglieri comunali

Il sindaco Corvatta

Il sindaco Corvatta ha portato a casa una mattonella e un seggiolino blu

 

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Soddisfazione per il presidente di Civita Park Mauro Mattucci

 

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1 - goffi ginnobili

 



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