Il varco di via Mozzi
di Luca Patrassi
Alla voce “congestione veicolare” il Comune di Macerata ha già dimostrato di abbinare impressioni e valutazioni diverse da quelle più comuni, come nel caso della proroga negata al pub Hab per i tavolini all’aperto. Ora la lettura di una delibera per l’accesso al varco di via Mozzi della Ztl permette di avvicinarsi un po’ di più alla logica che muove il Comune. Il centro storico di Macerata è una zona a transito limitata con due varchi di accesso regolamentati dalle telecamere: il principale in via don Minzoni e l’altro in via Mozzi, zona Cancelli. Ora all’albo pretorio del Comune è stata pubblicata una delibera di giunta che modifica per i prossimi tre mesi l’accesso in via Mozzi. Accesso vietato h24 (prima l’accesso era possibile dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22) con eccezione fatta per le bici, le moto, i veicoli delle forze dell’ordine, i mezzi di soccorso e gli autorizzati. Cosa ha spinto il Comune a modificare la situazione de varco di via Mozzi? Ecco cosa si legge nella delibera sul fronte delle motivazioni: «Salvaguardare il centro storico da un eccessivo afflusso di veicoli, tutelare gli stalli di sosta dei residenti del centro storico, valorizzare il bene artistico e paesaggistico del centro storico riducendo l’impatto acustico e di inquinamento di polveri sottili».
L’assessore Paolo Renna
Sempre nella delibera si fa riferimento a una recente riunione nei locali della Polizia municipale con il comitato dei residenti di via Mozzi. Argomentazioni sicuramente legittime, resta però la domanda perché poi non valgano anche per il varco. Osserva l’assessore alla viabilità Paolo Renna: «Via Mozzi non ha quasi più parcheggi con il cantiere aperto in largo Beligatti. In più accadeva che i non residenti occupavano i parcheggi e in quella via non si passa con il carro attrezzi. In piazza della Libertà puoi entrare con il carro attrezzi e comunque anche in piazza faremo più controlli per quanto riguarda la sosta non autorizzata. In ogni caso il fatto che i bus non riesca a passare è una situazione che si verifica due volte l’anno. Altra cosa che faremo è quella di verificare i flussi di traffico in via Minzoni, comunque non è vero che nel cuore cittadino transitino migliaia di veicoli, non c’è un problema di inquinamento».
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Non potete immaginare la soddisfazione provata nel leggere il comunicato, che vedete nell’articolo, in cui una delibera di giunta della Città di Macerata stabilisce la chiusura H24 al traffico veicolare del varco di via Mozzi con la motivazione seguente:
“Salvaguardare il centro storico da un eccessivo afflusso di veicoli, tutelare gli stalli di sosta dei residenti del centro storico, valorizzare il bene artistico e paesaggistico del centro storico riducendo l’impatto acustico e di inquinamento da polveri sottili”.
DA NON CREDERE !
Ad ogni gioia spesso segue una delusione e questa prontamente è arrivata dal prosieguo della lettura nell’apprendere che il varco di via don Minzoni non può essere chiuso perché piazza della Libertà e le strade connesse attraversate freneticamente dall’automobista in cerca del parcheggio inesistente non hanno i problemi di via Mozzi (!).
Ora bisogna considerare che i residenti di via Mozzi hanno giustamente protestato e prontamente sono stati ascoltati mentre in piazza della Libertà i commercianti rimasti non hanno ancora capito che il centro storico va rivitalizzato DOPO averlo chiuso definitivamente al traffico.
Naturalmente in via Mozzi non ci sono commercianti !
…Macerata ex granne…poveri noi…tutto bene…
Visto che la chiusura salvaguarda il valore artistico e paesaggistico del centro storico, spero che l’ingresso non sia inibito ai mezzi del Cosmari, dal momento che, nonostante il loro ingresso, persistono nella via diverse isole ecologiche (monnezza) h.24 che permettono anche la visione ai turisti di alcuni esemplari di rattus civicus.