Cinzia Maroni e Ilaria Gaspari
di Irene Properzi (foto di Fabio Falcioni)
Cosa lega Georges Bizet, l’autore di Carmen, il celeberrimo autore francese Marcel Proust e Carmen stessa? E’ un viaggio originale e avvincente quello proposto oggi agli Antichi Forni da Ilaria Gaspari, dottorata alla Sorbona al pubblico degli Aperitivi culturali.
I Pueri cantores
L’appuntamento di oggi, aperto come sempre dall’organizzatrice Cinzia Maroni, è iniziato con il dolce benvenuto dei piccoli coristi Pueri Cantores, accompagnati da Rosa Agostini al pianoforte. Il coro, oggi guidato da Gianluca Paolucci collabora da tempo con Macerata Opera Festival. Moroni ha poi introdotto al pubblico Ilaria Gaspari, dottorata alla Sorbona che ha raccontato con grande entusiasmo il legame tra l’autore francese Marcel Proust, l’autore di Carmen Georges Bizet e l’opera stessa.
Per la stesura del libretto dell’opera di Bizet, Henri Meilhac e Ludovic Halévy hanno riadattato la storia della novella omonima di Prosper Mérimée, creatore di racconti di ambientazione spagnola, introducendo nuovi personaggi e altri elementi del tutto innovativi per la scena artistica dell’epoca. Erotismo, passione, scandalo sono impersonificati dalla stessa Carmen. La cantante che interpretava Carmen, a cui oggi è stata dedicata una lettura di Gabriela Lampa, spaventava i borghesi dell’opera.
Ilaria Gaspari
«Nell’Ottocento – spiega Gaspari – l’opera non è piaciuta subito al pubblico borghese abituato all’opera lirica e purtroppo. Il successo è arrivato soltanto dopo la morte del compositore che ha lasciato vedova Geneviève Halévy con il piccolo Jacques, coloro che rappresentano il legame tra Marcel Proust e Carmen, l’attesissima opera di Bizet che tornerà in scena allo Sferisterio stasera».
Jacques Bizet e Marcel Proust avevano molte cose in comune e la forte amicizia si è trasformata in qualcosa di più da parte di Proust, purtroppo senza essere corrisposto. Ed è grazie a questa amicizia giovanile che Proust è stato introdotto al salotto di Geneviève Halévy, madre di Jacques, moglie e vedova di quel Bizet che non ha mai conosciuto la fama della sua opera più celebre.
Cinzia Maroni
«Per Proust – continua Gaspari – Geneviève Halévy è stata una musa ispiratrice, un modello femminile da cui sono nati i personaggi proustiani come la Duchesse de Guermantes e Odette de Crecy del noto romanzo Alla ricerca del tempo perduto. L’atmosfera di quei salotti è la stessa che si ritrova nell’opera Carmen del compositore».
Anche oggi le letture di Gabriela Lampa hanno accompagnato il pubblico in questo salto nel passato nella vita Marcel Proust e Jacques Bizet, uniti da una solida amicizia fino agli ultimi giorni delle loro vite, terminate nello stesso mese di novembre del 1922.
L’evento si è poi concluso con il consueto aperitivo, offerto dal sommelier Enzo Gironella e dall’ideatore di Dumpling Bar Fabio Salvi e lo chef Gianni Catani, grandi amanti della cucina cinese che hanno deciso di portare in Italia, nelle città di Roma e Macerata.
Fabio Salvi e Gianni Catani del Dumpling Bar con Cinzia Maroni ed Enzo Gironella
Cinzia Maroni con Gianluca Paolucci, il direttore dei Pueri Catores
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