Cinzia Maroni
di Mauro Giustozzi (Foto di Fabio Falcioni)
Da diciotto anni è un appuntamento che anticipa e accompagna la stagione lirica dello Sferisterio. Sono gli Aperitivi Culturali agli Antichi Forni che vedranno in questa edizione 2023 sfilare 25 protagonisti nei 14 eventi che saranno un momento di approfondimento e riflessione sulle tre opere in cartellone e sugli spettacoli di balletto e di cinema, sia allo Sferisterio che al Lauro Rossi.
Dal 20 luglio al 13 agosto ogni giorno che c’è l’opera allo Sferisterio alle 12 agli Antichi Forni intellettuali di ogni tipo, scrittori, filosofi, artisti, musicologi, giornalisti, avvocati saranno chiamati a raccontare i temi delle opere e del festival partendo dal loro punto di vista e dalle loro competenze, realizzando performance nuove ed originali.
Paolo Pinamonti
L’appuntamento è organizzato dall’Associazione Sferisterio Cultura ed a presentare questa edizione accanto alla deus ex machina degli Aperitivi Culturali, Cinzia Maroni, anche il sovrintendente dell’Arena Sferisterio Flavio Cavalli, il direttore artistico del Mof Paolo Pinamonti, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e diversi amici degli Aperitivi come il docente di Unimc Giuseppe Rivetti e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Roberto Vespignani mentre è stata l’azienda Sigi ad inaugurare con il primo brindisi l’edizione 2023. «Gli Aperitivi Culturali – ha sottolineato Cinzia Maroni nell’illustrare il programma – rappresentano un piccolo festival dentro il festival capace di coinvolgere tutta la città, il pubblico che viene alle rappresentazioni ed anche chi si avvicina con curiosità per la prima volta alla lirica. La formula è quella collaudata negli anni: prima la conferenza corredata da video, letture, brani musicali e poi l’aperitivo vero offerto da aziende e locali della città. Il pubblico ha così la possibilità di confrontarsi con i relatori e con gli altri partecipanti davanti ad un buon bicchiere di vino e gustando le specialità del territorio.
Una formula che si è rivelata vincente e che riesce a coinvolgere sia gli appassionati d’opera che scoprono come l’opera non sia solo canto e musica, che quelli che invece sono attirati da argomenti altri rispetto al melodramma. Il nostro slogan è sempre lo stesso: chi sa solo d’opera non sa niente d’opera».
Tra gli ospiti di questa edizione ci saranno l’ex direttore del Mof Francesco Micheli i registi tv Alessandro Garramone e Annalisi Reggi, lo scrittore Filippo La Porta e il magistrato napoletano Eduardo Savarese.
«Entriamo nel vivo del festival con gli Aperitivi culturali che rappresentano una sorta di lancio di quelli che saranno poi gli spettacoli in arena – ha ribadito il sovrintendente Flavio Cavalli -. Si tratta di un calendario di incontri di alta qualità messo in campo come sempre dagli organizzatori capace di essere attrattivo e coinvolgente per un pubblico che nelle passate edizioni è stato sempre numerose e attento a questo evento».
Flavio Cavalli
Anche il direttore artistico del Mof, Paolo Pinamonti, ha ricordato come «questo è un appuntamento consolidato grazie alla dedizione con cui Cinzia Maroni prepara un calendario che vedrà ben 14 incontri agli Antichi Forni. Ci aiuta a diffondere quella che è la programmazione della stagione lirica ma anche perché crea interferenze e dei corti circuiti tematici, delle provocazioni, delle aperture critiche che sono nello spirito della programmazione di questo festival. Sono appuntamenti di alto valore intellettuale, stimolanti per una riflessione critica sull’opera e su quello che stiamo facendo».
Infine il sindaco Sandro Parcaroli ha affermato come «la qualità delle presenze negli appuntamenti programmati è una garanzia così come la grande qualità dei prodotti locali che vengono abbinati agli aperitivi nei momenti di convivialità che seguono gli incontri».
Si inizia il 20 luglio, con Tu es le diable, Carmen? dedicato al titolo operistico inaugurale Carmen di Georges Bizet. A parlarne il direttore Donato Renzetti, il regista Daniele Menghini insieme a Davide Carnevali che ha curato la drammaturgia del nuovo allestimento. Si prosegue con il secondo appuntamento il 21 luglio dal titolo Sospiri ardenti, amare lacrime, le parole moderne di Lucia. L’incontro, con la giornalista Carla Moreni e il regista ed ex direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli, è dedicato a Lucia Off che andrà in scena lo stesso giorno alle 21 al Teatro Lauro Rossi.
Il 22 luglio gli autori televisivi e giornalisti Alessandro Garramone e Annalisa Reggi parleranno del rapporto tra Uomini e donne in tutte le opere in programma. Il quarto Aperitivo culturale Caccia al toro, domenica 23 luglio, sarà realizzato in collaborazione con il Fai e coinvolgerà un ospite ricorrente della rassegna, il giornalista e saggista Andrea Panzavolta insieme a Giuseppe Rivetti (capo delegazione Fai Macerata, oltre che componente del cda dell’Associazione Arena Sferisterio e docente dell’Università di Macerata).
La seconda settimana di programmazione si apre giovedì 27 luglio con un appuntamento dedicato alla danza e in coincidenza con il balletto Don Juan in scena la sera allo Sferisterio: Edipo danza con Don Juan con la giornalista del «Corriere della sera» e critica di danza Valeria Crippa, il coreografo Johan Inger e il direttore artistico della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Gigi Cristoforetti. L’ospite di venerdì 28 luglio è la filosofa Ilaria Gaspari, collaboratrice della Scuola Holden; il titolo del suo incontro è Il figlio della Carmen con un intervento musicale dei Pueri Cantores. Sabato 29 luglio I sepolcri senza pace. Verdi e la Messa da Requiem: lo storico della musica Alberto Batisti è impegnato con una riflessione sulla celebre pagina sinfonica di Verdi dedicata alla morte di Alessandro Manzoni, in occasione del 150esimo dalla sua morte.
Il mese di luglio si chiude domenica 30 con Antonella Calcaterra, avvocato del foro di Milano, criminologa, esperta in diritto penitenziario in Pazzia…in tribunale: dai manicomi criminali alle Rems. Come gli anni scorsi, questo incontro è accreditato ai fini della formazione forense.
L’appuntamento di venerdì 4 agosto sarà con il direttore artistico del Mof Paolo Pinamonti, invitato a tenere l’incontro Carmen spagnola dedicato allo spettacolo Carmen Danza in scena la sera allo Sferisterio. Ad intervenire Eugenia Eiriz, Maria Esteve Gades e Gilberto Santini di Civitanova Danza. Sabato 5 agosto protagonista dell’incontro Lucia, Violetta e… Lucia sarà il saggista Filippo La Porta. Domenica 6 agosto chiude la penultima settimana festivaliera Madame Bovary all’opera con la critica letteraria Giulia Ciarapica. L’ultimo weekend di incontri si apre venerdì 11 agosto con la presenza del produttore cinematografico Stefano Monti e di Paolo Pinamonti per parlare in La tragédie de Carmen delle trasposizioni cinematografiche di Carmen. Invece sabato 12 agosto l’incontro sarà dedicato al capolavoro donizettiano che debutta lo stesso giorno alle 21 allo Sferisterio: Lucia di Lammermoor: la nascita del Romanticismo coinvolgerà il direttore Francesco Ivan Ciampa, il regista Jean Louis Grinda e il critico musicale Alberto Mattioli. Chiude la rassegna degli Aperitivi Culturali, domenica 13 agosto, È tardi con Eduardo Savarese, magistrato e scrittore.
Da sinistra: Flavio Cavalli, Cinzia Maroni, Paolo Pinamonti, Sandro Parcaroli
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