Demolizioni a Visso
di Monia Orazi
Partite ufficialmente questa mattina le demolizioni nel centro storico di Visso, da largo Gregorio XIII a scendere verso il cuore storico della città. All’opera i mezzi della ditta Sandro Baldini di Camerano e della Conero Frantumazioni, che hanno ottenuto l’appalto per un milione e 888mila euro.
Ad annunciarlo l’amministrazione comunale ed anche il commissario Guido Castelli che in un commento sulla sua pagina social ha fatto il punto della ricostruzione nella perla dei Sibillini. Ha spiegato l’amministrazione comunale: «Oggi è una giornata triste ma al contempo una giornata di speranza e di rinascita. Abbiamo numerosi progetti di demolizione e ricostruzione che stanno prendendo il via, sia nel centro storico che a Borgo Sant’Antonio e Borgo San Giovanni. Stamattina sono iniziate le demolizioni di parte del centro storico partendo dal lato del ‘Campo della fiera’, dove si svolgeva il mercato del venerdì e dove aveva l’officina il mitico e storico meccanico ‘Berardino’. Chi di noi non aveva portato le nostre bici e motorini a riparare da lui? Quelle non funzionanti si lasciavano appoggiate al muro, lato Ussita».
Il commissario Castelli ha fatto il punto sulla ricostruzione: «Nel centro storico di Visso presto vedremo i primi cantieri di ricostruzione privata. Il cuore della zona rossa, dopo che sarà stata impostata la viabilità provvisoria e realizzate alcune messe in sicurezza per l’avvio dei lavori, e una volta approvati i progetti che sono stati presentati, finalmente si animerà di maestranze e macchinari.
La prospettiva comincerà davvero ad assumere una forma diversa rispetto a quel fotogramma che si era fermato al 26 ottobre 2016. Oggi il territorio di Visso è un grande cantiere: oltre alle demolizioni finalmente avviate, è in corso d’opera la realizzazione della scuola Capuzi, che ospiterà anche il nuovo municipio. Ci sono poi i lavori sulla viabilità finanziati dal Pnc sisma, quelli di rigenerazione urbana nella frazione di Cupi, l’intervento sulle pareti rocciose nel versante al di sotto delle torri di Visso, in largo Gregorio XIII, il cimitero della frazione di Cupi, le case popolari della frazione Chiusita». Castelli annuncia anche i progetti in corso nel centro storico: «Ancora, sono in fase di progettazione il complesso di San Francesco, il palazzo Santissima Trinità e tutti i nuovi interventi che abbiamo finanziato con l’ordinanza 137. Di questi giorni è anche la gara europea per la ricostruzione del cimitero monumentale e sta per essere aggiudicata quella del cimitero di Villa Sant’Antonio. La diocesi sta per avviare i lavori di riqualificazione del complesso di Sant’Agostino. Sugli oltre 300 progetti di ricostruzione privata presentati, molti sono stati completati, con il rientro delle famiglie nelle loro case. La ricostruzione va avanti».
E’ una notizia recente l’avvio dei lavori del complesso di edifici esterni al santuario di Macereto, destinati ad accogliere pellegrini e fedeli. Ha commentato Castelli: «Si tratta di un cantiere economicamente rilevante al quale, entro l’estate, se ne dovrebbe aggiungere un altro davvero importante e atteso: quello per i lavori della chiesa. In tanti attendono di tornare al Macereto, il cui valore è non solo di natura spirituale e culturale, ma anche turistico ed economico. Vogliamo promuoverlo al meglio passando dalle norme ai cantieri, sempre di più e senza sosta».
Tutti contenti xche arriva un contentino ogni morte de papa
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Speriamo che non siano le ruspe promesse da Salvini!!!