La presentazione del docufilm Tra le macerie all’Università
Un docufilm sui casi di caporalato e i subappalti illeciti nei cantieri della ricostruzione post sisma sarà proiettato durante l’evento “Nel solco della memoria per rinnovare l’impegno”. E’ stato organizzato da Libera Macerata in occasione del 7° anniversario dell’uccisione di Ciro Colonna, vittima innocente di camorra a cui è intitolato il presidio. L’iniziativa, che si svolgerà venerdì 9 giugno alle 18,30, è in collaborazione con Officina Universitaria – associazione studentesca per il diritto allo studio – ed Elsa – European Law Students Association – Macerata.
«Abbiamo deciso – scrive l’associazione – di legare insieme memoria delle vittime innocenti delle mafie ed impegno sul territorio per portare le storie delle vittime stesse negli spazi pubblici e trasformarle in patrimonio collettivo, in grado di ispirare l’impegno comune a gettare le basi di un rinnovamento culturale che rifiuti ogni assoggettamento alle logiche mafiose. Partiremo scoprendo la storia di Ciro Colonna, diciannovenne di Ponticelli, quartiere orientale di Napoli, per invertire la narrazione che spesso racconta gli omicidi delle vittime innocenti di mafia come frutto della fatalità. Si sente dire che era “al posto sbagliato al momento sbagliato”, quasi a voler normalizzare la presenza mafiosa nelle strade della città. Bisogna invece riconoscere e contrastare attivamente la pervasività dei clan, soprattutto in contesti come il nostro, dove il fenomeno mafioso è latente e il rischio di sottovalutazione è altissimo».
Seguirà la proiezione del docufilm “Tra le macerie. Sfruttamento lavorativo e infiltrazioni criminali nei cantieri Sae”, che racconta i casi di caporalato e subappalti illeciti riscontrati nei cantieri della ricostruzione post sisma in provincia di Macerata, in grado di rivelare che nel nostro territorio vengono replicate dinamiche tipiche del mondo mafioso. La cornice che ospiterà l’evento è il neonato Museo del Cinema di Macerata (Vicolo Consalvi n. 3, negli Ex Magazzini Uto), che ringraziamo di cuore. Successivamente alla visione del docufilm, realizzato dall’Università di Macerata in partnership con Libera Macerata, Officina Universitaria ed Elsa Macerata, è previsto un dibattito guidato dalle testimonianze e dagli spunti offerti dalla professoressa Lina Caraceni, referente scientifico del progetto che ha dato vita al docufilm, da Daniele Principi, segretario provinciale della Cgil Macerata e da Massimo De Luca, sindacalista della Cgil Macerata. A seguire apericena al Ca’BARet, in via Gramsci n. 57.
Sfruttamento lavorativo e infiltrazioni nei cantieri Sae: gli studenti realizzano un docu-film
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