Damiano Cioppettini
«La sicurezza è un bene di tutti da tutelare. Il sisma del 2016, il delitto Pamela, il caso Traini ed ora il dramma di Civitanova. Cosa deve succedere ancora?». A domandarselo è Damiano Cioppettini, segretario generale provinciale del Siulp, sindacato unitario italiano lavoratori polizia che lancia l’allarme: «Se non si interviene immediatamente il numero di agenti della Polizia di Stato in provincia diminuirà di almeno un quarto entro il 31 dicembre 2023».
Alcuni agenti sul luogo dell’omicidio insieme al pm Claudio Rastrelli
Cioppettini sottolinea: «In ogni Paese democratico i cittadini misurano la capacità dello Stato di garantire la loro sicurezza dall’efficienza delle forze dell’ordine e della loro presenza sul territorio. Prevenzione e soccorso pubblico sono la priorità a garanzia della sicurezza dei cittadini e degli operatori che, nella quasi totalità dei casi, sono costretti ad intervenire con una sola pattuglia. Il segretario generale provinciale conclude: «Il Siulp, sindacato maggiormente rappresentativo in Italia ed in Provincia, lancia un appello ai cittadini.
Inviate una email all’indirizzo [email protected] Nel testo dell’email scrivete: “Abbiamo bisogno di sicurezza”. E’ possibile aggiungere qualche vostra considerazione. Chiederemo un incontro alle massime autorità politiche provinciali dove consegnerà le vostre e-mail insieme a quelle inviate dai nostri iscritti».
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Come ovviare alla carenza di personale essendovi un esercito non di leva ma professionale diamo a loro compiti di polizia e controllo del territorio i cittadini si devono sentire sicuri.
La mancanza del personale e’ tutta colpa del VIMINALE che ha tagliato sia i fondi sia il personale della POLIZIA.
magari se lo stato anzichè regalarci televisori, automobili e bonus vari investisse di più in sicurezza, i cittadini ne sarebbero estremamente grati