di Luca Patrassi
Iniziati questa sera i trasferimenti dei pazienti all’ospedale di San Severino, dopo che nel pomeriggio c’è stato uno slittamento dell’apertura prevista per le 15. Alcuni di questi degenti arrivano da Macerata dove ci sono due focolai in altrettanti reparti (Medicina e Neurologia) e un terzo si era registrato la scorsa settimana (a Nefrologia), che sarebbe risolto. Un trasferimento necessario per evitare il rischio di ulteriori contagi. L’assessore Filippo Saltamartini aveva annunciato ieri il trasferimento di pazienti che non sono gravi ma hanno bisogno di completare il ciclo di cure. Tra questi pazienti alcuni arriveranno da Macerata in seguito a focolai che si registrano in due reparti. Intanto a San Severino è tutto pronto da questo pomeriggio per ricevere i pazienti. I dirigenti dei vari reparti ospedalieri si sono puntualmente organizzati per il trasferimento dei pazienti positivi, dimissioni, nuovi ingressi, sanificazione dei locali, famiglie dei pazienti da avvisare.
Tutti pronti, o quasi. All’ora indicata (le 15) non è successo nulla ma c’è stato uno slittamento di alcune ore. La direttrice dell’Area Vasta 3, Daniela Corsi, ha fatto sapere che i trasferimenti sono in corso da questa sera.
La notizia, anticipata ieri da Cronache Maceratesi, dell’apertura di un reparto Covid a bassa intensità di cura al terzo piano dell’ospedale di San Severino ha fatto discutere molto in città, anche tra gli addetti ai lavori ospedalieri. Nessuna presa di posizione al momento dalle varie associazioni che si occupano di sanità e di territorio e la motivazione è da ricercarsi nel fatto che stasera è in programma un incontro tra i protagonisti dell’associazionismo settempedano. A parlare, per conto dell’amministrazione comunale guidata da Rosa Piermattei, è l’assessore con delega alla sanità Jacopo Orlandani: «Abbiamo avuto da parte dell’Asur e della Regione ampie rassicurazioni sul fatto che l’ospedale non sarà depotenziato in alcun modo.
Come tutti gli ospedali importanti dell’Area Vasta 3, quello di San Severino non si tira indietro in questo momento, abbiamo però la garanzia che la struttura resterà un punto di riferimento anche per il futuro.
La scelta della Regione è stata quella di non aprire il Covid Hospital di Civitanova e dunque ha dovuto far leva sugli ospedali importanti che ci sono in Area Vasta 3, dunque direi di non fare allarmismi quando non ci sono motivi. E’ stata una decisione repentina, ma ripeto che ho avuto la garanzia che non sarà toccato nulla ed anzi l’assessore Saltamartini ha detto che investirà molto su Oculistica e su Oncologia. Strumentalmente non mi sento di dire nulla, sono abituato a collaborare. E’ stata fatta questa scelta di non aprire Civitanova, ci hanno garantito che il reparto attivato a San Severino è legato alla fase di emergenza che hanno indicato in un massimo di 40 giorni, mi attengo a queste indicazioni e farò attenzione al mantenimento delle promesse fatte».
A San Severino i pazienti Covid: «Si parte da domani alle 15, andrà chi ha superato la fase acuta»
Mah.. Com'è possibile???? Tutto il petsonale è vaccinato!!! Più di qualcosa non torna
Daniela Diomedi non è che con il vaccino non si prende comunque
Loredana Gentilezza beh. Mi sembra più che evidente.
Benissimo iniziano un progetto che solo loro sanno di sapere senza informare gli operatori e parlo degli operatori che a cose fatte, devono lavorare sul campo, ma si dai che importa tanto poi sono gli stessi operatori che affrontano i problemi emotivi, gestionali e logistici quotidiani. I percorsi non c'erano prima figuriamoci ora che esiste il percorso covid. Ma com'è possibile che tutto avvenga sotto gli occhi di tutti e c'è un silenzio un 'accettazione. Ormai tutti decidono tutti ordinano e tutti subiscono
Con reparti come medicina e oncologia andate a togliere la lunga degenza? Ma nemmeno dovrebbe passare per la testa trafugare nuovamente un ospedale giá depredato!! La colpa maggiore è di chi lo permette, di chi non si oppone, di chi non fa rumore. Di chi non si incazza , di chi non alza la voce, di chi non coinvolge la popolazione, di chi non martella affinchè si manifesti un dissenso forte, dimostrativo e funzionale.
Lara Taddei , proprio 6 anni fa Facebook mi ricorda che a difendere l'ospedale fu lasciato Roberto Pioli. Ora lasciamo perdere tutto il folklore, ma il tema è sempre lo stesso. L'ho anche ricondiviso il post.
Gianluca Gelsomino un paese che muore per ferma volontà da una parte e per inerzia dall'altra. D'altra parte, decenni di democrazia cristiana hanno sviluppato la capacità di agire secondo l'interesse di pochi a scapito del popolo. Popolo addestrato alla piaggeria e all'immobilità culturale.
Lara Taddei è la teoria della rana bollita di Noam Chomsky. Certi paesi vengono cotti a fuoco lento e ad un certo punto è troppo tardi. La rana viene bollita. Avrebbe potuto salvarsi saltando fuori, ma non lo ha fatto. Salvarsi dall'entroterra è veramente difficile. Forse anni fa avremmo dovuto investire su una persona ed eleggerla. Un forte patto col territorio. A te le cariche a noi i vantaggi.
Che dramma. Dove li mettono gli impiegati e dirigenti amministrativi? No, perché, di personale sanitario siamo sotto di diverse unità, mentre di dirigenti e burocrati ne abbiamo da vendere. Prima di essere sostituito Ceriscioli ne ha assunti un certo numero, per garantire la rielezione del pd. Non son bastati. Mentre di infermieri e medici sul campo, nisba. Daltronde i posti letto son stati dati alle varie cliniche private sul territorio. Vedi Villa Pini..etc Ora, la nuova giunta è, se mai fosse possibile, peggiore della precedente. Non sa proprio dove andare, vive la giornata. E si che son quelli bravi e competenti. Se non fosse che ci riguarda tutti, sarebbe da riderci su.
Io non mi fiderei delle garanzie di questi signori.... non sarebbe la prima volta che poi perdono la memoria....
Nulla per nulla, insomma. Sulla pelle dei pazienti che si vedono sbattuti di qua e di là con buona pace di tutti
Ilaria Rinaldelli e degli operatori che non sono affatto in una struttura adeguata per pazienti Covid
Se lo dice Saltamrtini cè proprio da stare tranquilli!
Investiamo su Oncologia.Oculistica, va benissimo ma ora sono gli altri reparti che in un modo o nellaltro si occupano dei pazienti positivi.
Ilaria Bartolacci ..esatto
Ilaria Bartolacci Lei ha ragione ma se hai un tumore devi fare le chemio non puoi chiudere quel reparto ,la colpa è del presidente della regione che non vuole aprire a Civitanova ex padiglione fiera perché x loro non serve.l importante che stiamo a giocare in parlamento con le schede bianche
Avete portato odio tra le persone e non ve ne rendete conto
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Ricapitolando: Pronti Soccorsi senza medici da svariati anni per concorsi che vanno regolarmente deserti, Pneumologia senza pneumologi, Nefrologia e Neurologia sempre a caccia di specialisti,Malattie Infettive ridotta ad un servizio perchè privata del reparto già da alcuni anni, 118 e Medicina del territorio in grave affanno come in quasi tutte le regioni italiane… Sommiamo a questo quadro disastroso il personale malato e – LAST BUT NOT LEAST – la rilevante quota di novax presente tra i sanitari.Cosa altro può succedere ?
Intanto si prende un dito…un piano poi staremo a vedere. La cosa più irritante? Bisogna sempre scrivere in punta di penna, non certo per paura di essere denunciati ma per tema che determinate opinioni non possono arrivare e pubblicamente a quei signori cui sono indirizzate. Leggere :” E’ stata una decisione repentina, ma ripeto che ho avuto la garanzia che non sarà toccato nulla ed anzi l’assessore Saltamartini ha detto che investirà molto su Oculistica e su Oncologia.” è veramente disgustoso. Ma chi è questo signore che si permette di fare, decidere, ostacolare la salute delle persone decidendo lui, nullità come me , come te, come tutti? Lui e tutto il suo gruppo sono stati eletti perché hanno promesso che non avrebbero continuato a sbragare la sanità come Ceriscioli, cosa finora rimasta invariata, se possibile peggiorata nei servizi, che si permette di decidere se e come togliere od allargare reparti importanti come oculistica ed oncologia…!!! Ma quando entra in un ospedale con tutta questa prosopopea non si rende conto che non sta a casa sua ma a casa di malati che di tutto hanno bisogno ma meno che di simili individui. Cos’è, vuole inventare l’Ospedale da Concentramento? C’è il Covid Center che dovrebbe essere stato aperto già da un bel po’ e i medici sarebbero mancati lo stesso cosicché come gli infermieri costretti a scioperare per l’abbandono a cui governo centrale e governo regionali li trattano quasi come bestie da soma. Fortuna che viene difeso da Tuttatesta, che prima dice di aprire il Covid Center e poi lo difende perché non lo apre. Non c’è bisogno che scrivo chi è, se qualcuno leggerà il post sa di chi parlo, altro esimio personaggio che ancora per qualche mese mi darà la possibilità di ridere di lui e se scomparirà dalla faccia di Civitanova dove non è neanche nato, non ci abita e sicuramente non sa nemmeno pescare, vado in vacanza e non apro più nemmeno il computer sapendo che chiunque verrà dopo di lui farà sicuramente meglio, escluso quei due che lo hanno preceduto.
Mah !! Una volta si facevano i vaccini perché funzionavano. Adesso forse deve funzionare meglio qualcos’altro: si, il conto in bancaaa, come adesso, non ha funzionato maii !!
con tutti i milioni che è costato il covid hospital di Civitanova e lo lasciano pure chiuso,)) intasando posti già incasinati..per altri mille motivi…fanno proprio incaxxare queste notizie… figuriamoci a chi lavora tutti i santi giorni (da ammirare) in questi posti. che vergogna!!