Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova
«La carenza di organico è nazionale, sterili polemiche, non è un problema solo civitanovese». Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e la sua maggioranza difendono le scelte della giunta regionale, del presidente Francesco Acquaroli e dell’assessore Filippo Saltamartini sulla politica sanitaria.
Dopo gli appelli e le grida di emergenza da parte dei dirigenti dei pronto soccorso regionali e, in particolare, di quello di Civitanova il sindaco replica alle parole dell’ex consigliere regionale Francesco Micucci e a quelle del capogruppo Pd Giulio Silenzi. «Tutti sanno quanto l’efficienza e il potenziamento del nostro ospedale siano al centro dell’azione politica ed amministrativa del centrodestra da decenni. Al contrario, la sinistra che si è occupata fino alla scorsa legislatura della nostra sanità in regione ha tentato in tutti i modi di depotenziarlo» sostiene Ciarapica assieme a tutte le forze politiche che lo sostengono.
Il dibattito nasce dalla criticità al pronto soccorso civitanovese dove sabato c’erano ben 48 pazienti in attesa di essere visitati alle 20 e 3 medici in meno a casa per Covid. La primaria Rita Curto attraverso Cronache Maceratesi aveva lanciato un appello a non recarsi al Pronto soccorso per episodi leggeri e codici verdi e lamentato la carenza di personale.
Il Centrodestra però appoggia l’operato della giunta e taccia come “sterili polemiche” le obiezioni della minoranza: «il presidente Acquaroli e l’assessore alla sanità Saltamartini sono impegnati in prima linea per trovare una soluzione a questa emergenza che mette in difficoltà non solo i malati Covid, ma tutti coloro che devono ricorrere al pronto soccorso e che hanno il sacrosanto diritto di essere curati – spiegano -. Che senso ha considerare come un problema tutto civitanovese una carenza di organico che sta sovvertendo ogni modello nazionale e internazionale di sanità a causa del personale sanitario contagiato e non vaccinato, difficilissimo da sostituire per mancanza di figure formate? Chi solleva oggi sterili polemiche, impieghi la stessa foga nello spiegare quali siano state ieri le strategie e gli impegni della Regione targata Pd per potenziare il nostro sistema sanitario e, in particolare, il nostro ospedale».
Il sindaco e la sua maggioranza aggiungono: «spieghi Silenzi come mai, e non da oggi, fa il consulente di un soggetto sanitario privato dopo che non ha mai aperto bocca negli anni in cui la Regione ha tentato in tutti i modi di cassare l’ospedale di Civitanova dalle mappe della sanità. Spieghi Micucci perché, con lui presente sui banchi di maggioranza, la sinistra ha favorito la sanità privata a danno di quella pubblica. Non si attuano sacrosanti principi di libera concorrenza a discapito dei contribuenti e dei malati. Oggi scontiamo le loro scelte sbagliate il cui gravame è fortemente amplificato dalla pandemia che tutto condiziona.
L’assessore Saltamartini sta affrontando ogni ostacolo con encomiabile dedizione – aggiungono – competenza e serietà. Siamo certi di una risoluzione dei problemi contingenti pur nelle molteplici difficoltà oggettive e cogliamo l’occasione per esprimere solidarietà e ringraziamento ai medici e a tutti i sanitari».
Nelle scorse settimane nove consiglieri di maggioranza avevano fatto alcune rimostranze sull’operato della giunta regionale in materia sanitaria e il sindaco aveva richiesto a Saltamartini di riaprire il Covid hospital, richiesta poi ritrattata dopo le lamentele di FdI e Lega arrivate dall’alto e indirizzate a Ciarapica.
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Sindaco ciara.convinto tu di ciò che dici. Ma 6 convinto veramente?
Ho capito che ogni scarrafone è bello a mamma sua , ma quando è troppo è troppo . Il precedente governo PD ( di centro destra ) si è venduto anche la pigna della colla , ma il governo di destra sta continuando l'opera affidandosi agli stessi incapaci
Quale lavoro?in un anno e mezzo hanno solo Bloccato la costruzione dell Ospedale di Macerata, dei Soldi del pnnr cosa pensano di farne? Delle assunzioni bloccate da questa giunta 3000 persone come pensano di andare avanti? Ha stata colpa del PD vero?? L aumento dei trasporti pubblici con i soldi dati dal governo conte cosa ne hanno fatto??
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Un attacco diretto alla sanita’ privata che a Civitanova – mi pare – funzioni egregiamente costituendone uno dei pochi vanti. Un evidente stato confusionale comprensibilmente provocato dalla poltrona che ” scricchiola ” tra alleati scontenti e sostenitori della prima ora che volgono lo sguardo altrove. In mezzo – tirato per la giacchetta – l’ottimo assessore Filippo Saltamartini che le decisioni le sa prendere senza tentennamenti. AMEN.
A Civitanova ci sono due maggioranze. Una composta da nove consiglieri chiaramente di maggioranza che protestano contro Saltamartini che non apre il Covid Center che anche il sindaco vorrebbe sia riaperto e che puntano il dito sulla riduzione dei servizi in ospedale. Poi c’è un’altra maggioranza con il sindaco a capo, il quale si industria a contraddirsi beneficando l’operato dell’assessore regionale alla sanità, sempre raffigurato da Saltamartini. Sto sindaco sembra una di quelle caricature dell’avvocato d’ufficio addormentatosi dietro il giornale e che viene interpellato dal giudice. Svegliatosi improvvisamente, sudaticcio, con gli occhiali sbilenchi e appannati, dopo aver fatto mente locale su dove si trova parte con la sua arringa: “Signor Giudice, mi rimetto alla clemenza della corte!” per poi risprofondare sulla sedia completamente stremato. Non vorrei che oltre ai suoi tic… chiamiamoli così va che facciamo prima, non si stia facendo largo quella perdita o privazione delle caratteristiche distintive di una persona conosciuto come processo di spersonalizzazione.
Quanto esposto nell’articolo ritengo non sia un attacco alla sanità privata (1) ma un condivisibile attacco alla sinistra politica, PD al potere da decenni in Regione e localmente, che ha favorito la sanità privata: molto diverso.
Preciso meglio:
1) l’ex governatore regionale CERISCIOLI appena eletto si è riservato la delega alla sanità e la sua campagna elettorale è stata finanziata da DE BENEDETTI, tessera PD N.1, con rilevanti interessi imprenditoriali nel settore sanitario nazionale con oltre 7.000 dipendenti ed anche in regione Marche; conflitto d’interessi ???
2) leggo che SILENZI ricopre l’incarico di consulente di un soggetto sanitario privato, altro conflitto d’interessi ???
3) da diversi anni abbiamo assistito ad un depauperamento del personale nella sanità pubblica con allungamento dei tempi per soddisfare le esigenze degli utenti ed un parallelo rafforzamento della sanità privata con tempi più veloci ma a pagamento che danneggiano le fasce meno abbienti ma non sicuramente chi se lo può permettere.
4) La coesistenza del pubblico e del privato deve sicuramente esserci anche nel settore sanitario come sana concorrenza per migliorare i servizi agli utenti liberi di scegliere ma non un ambiguo favoritismo politico come avvenuto che costringe gli utenti a servirsi della sanità privata.
5) Dopo diversi anni di tali connivenze e scambi di favori, oggi con tutti i problemi amplificati dalla pandemia COVID, gli stessi politici della sinistra hanno il coraggio di attaccare le gestione sanitaria ???
Il Pd in Regione non comanda più. Adesso ci sono quelli che hanno promesso che rimettevano in sesto i danni di Ceriscioli che però chissà per quanti anni ancora dovranno soffrire l’eredità dei precedenti che anzi dovrebbe servire da indice degli errori fatti ma viene usata per incolpare di quello che non si prova neanche a rimettere in sesto. Vale comunque ricordare che cavallo di battaglia dei nuovi era la ricomposizione e miglioramento della sanita pubblica sfasciata da chi lo sappiamo. Ma la parte più scabrosa non può non essere che del solito sindaco che prima esulta per la scelta di costruire l’utopistico (non seguo più, magari l’hanno fatto) ospedale unico maceratese dando di fatto l’ok legislativo ad una riconversione dell’ospedale di Civitanova a “mezzo ospedale” che così si capisce meglio come sarebbe poi per forza diventato però con la promessa che tutto sarebbe rimasto come sempre almeno fino alla inaugurazione dell’ospedale unico per poi degradarsi naturalmente. Promesse fatte da Ceriscioli che era un po’ come andare a cena con Giuda e in non più di tredici. Ma quello che fa veramente rabbrividire, sono tutte le contorsioni fatte dopo dal solito sindaco, chiaramente attaccato ed anche male apostrofato per confermare con la sua solita abilità che ogni accusa era perfettamente lecita e la figura fatta purtroppo si sarebbe dissolta nel tempo come tutte o quasi i ricordi delle smargiassate proposte, tentate ecc. ecc., lui o sa.
Ps. Siccome qualcuno più degli altri aspetta un segno che sia divino (tutt’attaccato) o fatto dal primo muratore o carpentiere che passa, si è deciso di prendere come simbolo universale per la rinascita sanitaria promessa da questi nuovi arrivati che oramai dopo un anno si può pensare anche di spiccarli dal soffitto, i due famosi piani allo stato grezzo.
2° Ps. Non si parla di sanità privata, non si parla neanche di sanità pubblica, non si parla di niente che serva a qualcosa.