La sede di Fratelli d’Italia in corso Cavour
di Luca Patrassi
La maggioranza va alla «guerra» dei tamponi. A «dichiararla», per la verità era stato il capogruppo dem Narciso Ricotta che aveva chiesto come mai l’Apm, società pubblica quasi totalmente in mano al Comune, non erogasse il servizio di tamponi e vaccinazioni nelle tre farmacie comunali. Ricotta tutto probabilmente si attendeva meno quello che è accaduto.
L’Apm, dopo quattro mesi e la ripresentazione della polemica, ha in effetti aperto un locale per i tamponi nelle adiacenze della farmacia comunale di via Pace. Poi il presidente dell’Apm ha annunciato per i prossimi giorni una iniziativa analoga a Piediripa con l’utilizzo di un container da posizionare nel piazzale antistante la farmacia comunale della frazione citata. Non si parla di corso Cavour, dove invece sembrava che si dovesse fare subito.
E’ in effetti accaduto che è stato chiesto al circolo cittadino di Fratelli d’Italia, che ha una sede elettorale in un locale adiacente alla farmacia comunale di corso Cavour, se c’era la disponibilità a cedere per un periodo quei locali per l’effettuazione dei tamponi, una volta evidentemente tolte le sigle del partito della Meloni. Ovviamente la risposta di Fdi è stata sì, ma, meno ovviamente, i locali non sono arrivati nella disponibilità dell’Apm. Cosa è accaduto? La Lega ha detto no. Circolano ufficiosamente diverse motivazioni: la prima è che la Lega non gradisse la visibilità che si sarebbe data a Fratelli d’Italia, la seconda è che i cittadini si sarebbero potuti trovare in difficoltà nel sapere che andavano a fare i tamponi in un locale che di solito ospita la sede di Fratelli d’Italia. In ogni caso, niente tamponi nella farmacia comunale di corso Cavour.
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Fermo restando l'utilità del servizio alla collettività di sicuro non è il posto giusto e adatto per fare un attività di diagnostica a causa della sua posizione e visibilità in una via commerciale...la stessa cosa dicasi per quanto riguarda la via Cairoli.
vicino vi è la farmacia
Francesca Acquasanta la farmacia Petracci ha una sala adibita a laboratorio di diagnostica attigua (vicina) e idonea perché lontano da occhi indiscreti.
Simone Gattari si ma è il posto giusto per fare propaganda
Marco Sebastianelli ben venga se le scelte giuste o sbagliate vengono prese alla luce del sole (Cavour)...quello che mi preoccupa di più sono quelli che li prendono al buio della luna e che si trovano nelle vie periferiche e nascoste da occhi indiscreti (via Spalato e Piediripa)
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Pagliacciata patetica… Dilettanti allo sbaraglio.. Bah..
…mah, chissà, forse qualcuno temeva che si sarebbe usata, con le persone e per il tampone, in quel luogo, la narice destra invece di quella sinistra, che, poi, essa è sinistra o destra a seconda della prospettiva dalla quale si guarda!!! gv
Urge manuale Cencelli dei tamponi.