Nicola Candido, comandante provinciale dell’Arma
Controlli sul green pass: chiusi un bar e una pizzeria, cinque persone sanzionate e un ragazzo denunciato per sostituzione di persona. E’ il bilancio dell’attività di controllo messa in campo dai carabinieri del Comando provinciale nelle ultime ore in tutte le Compagnie di competenza: Macerata, Civitanova, Tolentino e Camerino. In totale è stato controllato il green pass a 604 persone e in 87 esercizi commerciali.
TOLENTINO – I militari hanno sanzionato per 400 euro la titolare di un ristorante per l’assenza dell’indicazione del numero massimo di persone ammesse ad accedere contemporaneamente e del registro clienti All’interno del locale, inoltre, un 23enne ha tentato di sottrarsi al controllo, ma quando si è visto alle strette ha fornito il green pass di un’altra persona. Oltre alla multa è stato anche denunciato per sostituzione di persone. Sempre a Tolentino, la titolare del bar “Smeraldo” è stata sorpresa al lavoro senza certificazione verde: è scattata la chiusura per cinque giorni. Nello stesso locale sono anche state riscontrate numerose irregolarità relative alla cartellonistica ed alla compilazione dei registri relativi alla sanificazione e al controllo dei dipendenti. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno inoltre eseguito un ordine di carcerazione della procura di Macerata a carico di un boliviano che dovrà scontare una condanna a due anni e otto mesi per estorsione, porto abusivo d’armi e spaccio, reati commessi a San Ginesio e Tolentino tra il 2016 e il 2021.
SAN SEVERINO – Nella pizzeria “Il posticino” i militari hanno trovato il titolare e due dipendenti al lavoro senza green pass: multe e chiusura del locale per 5 giorni.
PORTO RECANATI – Arrestato per evasione un 24enne: il giovane era ai domiciliari all’Hotel House, ma è stato sorpreso in giro. I Nas hanno inoltre sanzionato per mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie, mancata esposizione della tabella etilometrica ed omessa collocazione del misuratore alcolemico un pub. Mentre una farmacia è stata multata per mancata esposizione della tabella dei prezzi. Infine, un giovane è stato denunciato perché trovato in possesso di un coltello.
CIVITANOVA – Denunciato un ragazzo perché fermato dai militari si è rifiutato di sottoporsi all’alcotest.
(redazione CM)
Barista senza green pass, locale chiuso per 5 giorni Cartello polemico dei proprietari
Se ci sono regole vanno rispettate. Punto. Non è certo colpa dei carabinieri se la gente fa come gli pare!!!
Datece Jo a paccá!! E. Chi sta senza green pass 4 manganellate e vedrai che lo capisce
Grandi
i non vaccinati è una sua libera scelta , quindi devono rispettare le regole rimanete a casa .
Meno male , era ora che facessero controlli ,proprio ora ,mi domando infatti a che cosa servono altrimenti le regole se non si fanno rispettare,
io dico.. non vuol vaccinarsi ..ok!! ognuno è libero di far come vuole..stai x i fatti tuoi non usare il green pass degli altri
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Pochi giorni fa un altro titolare di un bar di Tolentino sanzionato e locale chiuso per 5 giorni. Oggi stessa cosa, ma allora non hanno proprio capito che le regole vanno rispettate, sopratutto da chi gestisce un locale pubblico. Contenti loro. Bene i controlli almeno per rispetto di chi ha fatto la scelta giusta vaccinandosi.
5 giorni di chiusura?? sono Pochi, dovrebbero sanzionare con un mese di chiusura!!!!!
Le regole anti-COVID vanno rispettate se no saranno cavoli amari.
Revoca immediata della licenza e basta
Rispetto chi decide di non vaccinarsi, è una sua libertà, ma chi non si vaccina e assume l’identità di altri per avere un finto green pass è un vigliacco e un truffatore. E non tanto meglio è chi gli ha dato il green pass. Bisogna essere coerenti con le proprie scelte!!
Chissà i superlatitanti come stanno messi a Green pass.
non est peccatum necare green pass suum…
https://www.iltempo.it/esteri/2022/01/24/news/israele-cancella-green-pass-omicron-si-ammalano-anche-vaccinati-30206078/
Non c’è alcuna logica medica nel green pass, c’è solo una logica autoritaria e perversa, lo dice l’esperienza sperimentata cioè la Scienza, il green pass è indice e sintomo di ignoranza, di infinita ignoranza e sarebbe bene avere sfiducia verso l’ignoranza.
Sforzandosi di guardare per così dire “dall’alto” l’intera vicenda pandemica, ciò che colpisce è il carattere assolutamente primitivo delle reazioni scatenate, e della logica di azioni e reazioni.
Possiamo discutere ad nauseam a colpi di argomenti raffinati, prove, documenti, testimonianze, inferenze e contraddizioni, ma la verità è che il grosso degli effetti per la maggior parte delle persone si è manifestato e continua a manifestarsi su di un piano schiettamente emozionale.
In un mondo virtualizzato, che ci viene consegnato a casa da scatole parlanti e schermi remoti, creare una realtà isterica parallela non è stato difficile.
In primo luogo si è scatenata una campagna sistematica e quotidiana di terrore a colpi di distorsioni, mezze verità, iperboli, e anche grossolane panzane.
Il terrore, come sempre accade, ha indotto un abbassamento delle difese critiche e un impulso primario all’obbedienza nei confronti di chi ci promette difesa dalla fonte di terrore.
In seconda istanza si è costruito un capro espiatorio, dipinto con i colori classici del “villain” (il bruto-stupido-egoista-irresponsabile-ignorante). Ciò ha consentito di fornire una valvola di sfogo psicologico sfociato nelle ricorrenti gioiose lapidazioni morali dei “reprobi” da parte dei “probi” con bollino governativo.
E a far parte delle truppe scelte degli autoproclamati “probi” abbiamo trovato soprattutto i “semicolti progressisti”, che soffrono da sempre di un patetico senso di superiorità morale, e che sono adusi a metabolizzare la propaganda mediatica pensando che ciò sia un tratto di distinzione (“essere informati”).
L’unica cosa che tiene insieme questa realtà parallela in modo refrattario a qualunque confutazione, è il blocco emozionale creato, un blocco che oramai si autoalimenta in modo funzionale ed autonomo. Se il governo dicesse domani (come ha fatto Boris Johnson) che la rappresentazione è finita, milioni di persone farebbero enorme difficoltà a smettere di colpo di vivere in questa specie di fiaba horror, dove pillole di tensione quotidiana ravvivano le giornate, e si dispone di una comoda licenza di odiare sentendosi dalla parte del giusto.
Hanno infatti trovato una situazione di equilibrio psicologico, malsano, ma equilibrio tuttavia.
(Andrea Zhok)