Sferisterio, fumata bianca:
Paolo Pinamonti nuovo direttore artistico

MACERATA - La decisione presa poco fa dal Cda. Il musicologo e docente universitario, 63 anni, vanta diversi premi e un lungo curriculum anche da direttore artistico in Italia (la Fenice di Venezia e il San Carlo di Napoli) e all'estero (Spagna e Portogallo)

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Paolo Pinamonti, nuovo direttore artistico dello Sferisterio

 

di Luca Patrassi

Il clima natalizio ha sciolto anche le tensioni superstiti nel consiglio di amministrazione dell’associazione Sferisterio e poco fa è arrivata la fumata bianca per il direttore artistico: per i prossimi tre anni sarà Paolo Pinamonti a guidare la stagione lirica maceratese. Dunque si completa il vertice dell’associazione Sferisterio dopo la recente conferma, per otto mesi, del sovrintendente Luciano Messi. Ora la pausa natalizia, poi subito al lavoro per la definizione del cartellone e l’invio al Ministero della programmazione annuale, con relativa richiesta di contributo.

Nessuna indiscrezione al momento sulla proposta artistica che ha portato il Consiglio di amministrazione guidato dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli a scegliere curriculum e progetto artistico di Paolo Pinamonti, docente universitario di 63 anni, musicologo ed apprezzato anche per l’attività svolta come direttore artistico in Italia (la Fenice di Venezia e il San Carlo di Napoli), in Spagna e in Portogallo. Resta Messi della «vecchia guardia» ed arriva Pinamonti (che ha anche radici marchigiane per via della madre) a prendere il testimone passato da Barbara Minghetti, direttrice artistica a Macerata per diverse stagioni sempre nel segno del sold out. C’è ora grande curiosità per andare a verificare quale appunto sarà la ricetta di Pinamonti per Macerata: di sicuro, come musicologo e come direttore artistico di lungo corso, ha le chiavi musicali giuste per aprire lo Sferisterio. Sarà interessante vedere come si articolerà la proposta lirica per il 2022, pur se Macerata deve pur sempre fare i conti con un budget ridottissimo (non è quello di un Ente lirico). Infine l’associazione Sferisterio, nel comunicato che annuncia la nomina di Pinamonti, aggiunge: «con l’occasione, il Consiglio rivolge un sentito ringraziamento a Barbara Minghetti per la sua appassionata attività di direzione artistica nel quadriennio appena trascorso, segnato anche dalle gravi difficoltà provocate dalla pandemia».

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Lo Sferisterio durante l’opera

Alla fine dunque a prevalere, tra le decine presentate, è stata la proposta artistica di Paolo Pinamonti, noto nel panorama nazionale come musicologo e come direttore artistico. Paolo Pinamonti, nato nell’agosto del ’58 da padre trentino e madre marchigiana, si è laureato in Filosofia presso l’Università di Venezia nel 1983, ha contemporaneamente compiuto studi musicali diplomandosi in pianoforte presso il Conservatorio «C.Pollini» di Padova (1981), e frequentando la classe di composizione del Conservatorio «B.Marcello» di Venezia (compimento inferiore 1982). Dal 1986 al 1992 ha insegnato Storia della Musica presso i conservatori di musica di Adria, Vicenza e Venezia, e dal 1992 è ricercatore di “Musicologia e Storia della Musica” presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, dove attualmente tiene gli insegnamenti di “Teoria e tecniche dei linguaggi musicali contemporanei” e “Storia della musica contemporanea” .Ha curato l’edizione critica dell’opera Sigismondo di Rossini (1814), edizione, che rientra nel quadro delle edizioni critiche rossiniane della Fondazione Rossini di Pesaro e la casa editrice Ricordi di Milano, la cui prima esecuzione è avvenuta nell’ambito del Rossini Opera Festival del 2010 sotto la direzione di Michele Mariotti e la regia di Damiano Michieletto. Svolge la sua attività anche nel campo dell’organizzazione artistica. È stato direttore artistico del Teatro la Fenice (1997-2000), e nel 1999 ha ottenuto tre premi «Abbiati». È stato sovrintendente e direttore artistico del Teatro São Carlos di Lisbona (2001-2007), del Festival Mozart de La Coruña in Spagna (2007-2010), del Festival di Musica Sacra “Terras sem Sombra” nel Basso Alentejo in Portogallo (2011-2014). È stato il primo direttore artistico straniero del Teatro de La Zarzuela di Madrid (2011-2015), dove ha vinto due premi “Teatro Campoamor de Oviedo”, premi della critica musicale spagnola. Dal novembre 2015 al marzo 2020 è stato direttore artistico della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli.

(in aggiornamento) 

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