La coda di stamattina all’hub vaccinale di Piediripa
di Monia Orazi (foto di Fabio Falcioni)
Corsa ai vaccini, lunghe code e numeri da record rispetto alle settimane scorse negli hub del Maceratese. Vuoi per l’introduzione del Super Green pass, che vieta ai non vaccinati diverse attività sociali, vuoi per l’anticipo a cinque mesi della terza dose, vuoi per lo spauracchio della variante Omicron che ha già fatto il suo ingresso in Europa, oppure per il peggioramento dei dati della pandemia a ridosso del Natale, fatto sta che negli ultimi giorni sono notevolmente aumentate le dosi di vaccino anti Covid somministrate in provincia. Nei tre hub di Macerata, Civitanova e Matelica oggi si sono consumate più o meno le stesse scene, anche per via del fatto che il sabato non è necessaria la prenotazione: decine di persone in fila, qualche attimo di caos, medici e amministrativi costretti a un lavoro extra. Fino adesso la macchina organizzativa ha retto, ma non è escluso, se i numeri dovessero confermarsi su questo trend, che ci siano bisogno di mettere in campo più personale.
MATELICA – «Le prenotazioni sono tutte esaurite sino al 31 gennaio, la prima data utile disponibile è per il 2 febbraio 2022. L’hub vaccinale di Matelica sta andando a pieno ritmo, ci sono sulle trecento vaccinazioni ogni giorno, ma abbiamo difficoltà a reperire ulteriore personale, a volte le cento dosi aggiuntive giornaliere di vaccino che ci inviano per i non prenotati non bastano per tutti coloro che vengono senza prenotazione, allora qualcuno deve essere mandato via. E’ vero che si può venire anche senza prenotazione, ma per essere sicuri di avere la dose disponibile consiglio di arrivare al mattino presto» dice Rosanna Procaccini, assessore comunale alla sanità di Matelica, almeno quarant’anni di esperienza come volontaria Cri, sulla situazione del centro vaccinale di Matelica aperto il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, che continua a servire tutta la zona montana, ma non solo.
«Arrivano molte persone anche da Fabriano, Sassoferrato e diversi centri della zona interna dell’Area vasta 2 – spiega Procaccini – da lunedì il centro vaccinale di Fabriano dovrebbe essere aperto tutti i giorni e contiamo di avere un leggero decremento di presenze da quelle zone, in modo da poter servire meglio i centri dell’entroterra. Ci sono solo tre medici, c’è una difficoltà generalizzata anche per gli altri centri vaccinali, a reperire ulteriore personale, ma c’è un boom di richieste a cui far fronte, ci sono le terze dosi, molte seconde dosi, ma anche delle prime dosi, di persone che si sono stancate di fare sempre il tampone. Il personale con grande spirito di abnegazione presta servizio sino al pomeriggio, andando avanti fino a quando ci sono dosi di vaccino disponibile, stanno facendo un grandissimo lavoro. La grande affluenza crea inevitabilmente lievi disagi, tra prenotati e non prenotati, ai quali si cerca di ovviare». La grande affluenza a volte si ripercuote sui tempi di attesa, ma per fortuna nella zona dell’ex hotel Massi, messo a disposizione da Giovanni Ciccolini per ospitare il centro vaccinale, non ci sono problemi di parcheggio, come sottolinea l’assessore Procaccini: «E’ una zona molto accessibile, ci sono possibilità di parcheggio, le auto sono anche lungo le zone limitrofe. La logistica è fondamentale per un centro vaccinale, vedo sempre molte auto presenti ogni volta che vado a vedere, per monitorare la situazione. Chiunque abbia superato i cinque mesi dalla seconda dose, se può cerchi di anticipare la terza per avere copertura vaccinale. Le festività natalizie incentivano occasioni di socialità ed è bene vaccinarsi per avere la copertura vaccinale per affrontare più serenamente il futuro». Anche a dicembre sarà presente nei diversi centri dell’Area vasta 3 il camper vaccinale. Lunedì e martedì mattino della prossima settimana, sarà presente a Camerino in zona Vallicelle, a Visso il 6 dicembre prossimo dalle 8,30 alle 10,30. Oggi era presente ad Appignano, 171 le dosi somministrate.
La coda di stamattina all’hub vaccinale di Civitanova
CIVITANOVA – Nella struttura di via Gobetti, sede delle ex farmacie comunali, oggi si sono vaccinate in mezza giornata 372 persone. Tra queste, 78 erano prime dosi, compresi anche diversi giovani. In tutta la giornata di ieri di dosi ne sono state somministrate circa 650. Numeri molto più alti della media dei giorni precedenti. Basti pensare, che nei giorni scorsi le prime dosi viaggiavano ad un ritmo di 10-15 al giorno, oggi se ne sono fatte 6/7 volte tanto in mezza giornata. Ma anche i numeri complessivi sono decisamente più alti di quelli dei giorni scorsi, quando il totale delle dosi somministrate in mezza giornata si attestava sui 200-250. Un notevole incremento dunque, che ad ogni modo non ha preso di sorpresa gli operatori. Le quattro postazioni mediche e le quattro amministrative di desk e segretaria hanno infatti lavorato a pieno ritmo, ben oltre l’orario in cui avrebbe dovuto chiudere.
MACERATA – Numeri da piena campagna vaccinale anche per il centro di Piediripa. Decine e decine le persone che stamattina hanno affollato il centro, 550 le dosi somministrative in mezza giornata, contro le 760 di tutta la giornata di ieri. Numeri appunto che riportano al pieno della campagna vaccinale, con tanto di Protezione civile a fare servizio d’ordine. A causa della grande affluenza si sono registrate lunghe code, c’è anche chi (avendo prenotato) lamenta di essere entrato alle 10 e uscito alle 14,30 e chi ha fatto notare che arrivare nella struttura per chi non ha l’auto è difficoltoso. Tre le postazioni mediche, due quelle amministrative all’uscita.
idem a Macerata
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Mettiamo in campo esercito marina aeronautica almeno con i medici militari si andra’ piu’ veloci spero.
Rispettiamo le prenotazioni, fila per chi ha prenotato e chi no, persone anziane che devono fare la terza dose non devono aspettare i comodi di chi ancora deve fare la prima dose e senza prenotazione per giunta.
Alla partenza della corsa…
Visconte Cobram: In sella!
Ragionier Ugo Fantozzi: Alla bersagliera!
https://www.youtube.com/watch?v=ZYwAu44v1pM
Rispettiamo le regole, mettendo del personale con il compito di controllare chi ha la prenotazione, fare le cose in ordine non guasta.
Con questa nuova variante non e’ che siamo messi bene.
Ma se non controlliamo le frontiere a non facciamo i tamponi a quelli che vengono in Italia con il super green pass non si otterrà niente. Il virus entrerà in Italia e circolerà come negli anni precedenti. Poi le precauzioni non vengono più raccomandate: mascherina, distanziamento e disinfezione delle mani. Ancora, tutti gli italiani che si sino fatte due dosi di vaccino, si devono fare la terza dose e quando????? Vedo che non c’è tanta organizzazione di prevenzione!!
https://www.fanpage.it/attualita/quanti-morti-di-covid-avremmo-avuto-questanno-in-italia-se-non-ci-fossero-stati-i-vaccini/
Adesso il problema non sono solo i non vaccinati ma anche i bivaccinati scaduti, che sono la maggioranza. Siamo in un film di Buster Keaton… più vaccini la gente da una parte e più ti si svaccina dall’altra. Poi con la variante omicron verranno i nuovi vaccini e la prima dose proteggerà poco, la seconda di più ma per poco e la terza meno della quarta e anche allora se vaccinerai da una parte ti si svaccineranno dall’altra…
Booster Keaton, scrivi bene Pavoni!
se tutti avevano fatto il vaccino quando era il suo tempo ..adesso c erano solo la terza dose .niente fila …iniziate a fare il va
ccino SOLO perché vi siete stanchi di pagare ..e basta ….
Per vaccinarsi disinteressatamente ci vuole un livello culturale, specie grammaticale, che non tutti possiedono.
Sì, Giorgi, Booster Keaton o più banalmente la corazzata Kotemkin di fantozziana smemoratezza…
Ma come ci si può essere smemorati di quella carrozzina che rotola dalla scalinata di Odessa con la madre che muore perché non s’era vaccinata?!