L’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini non ci sta a finire nel mirino dell’ex sindaco di Macerata ed attuale consigliere regionale dem Romano Carancini che lo ha chiamato in causa, con la dirigente regionale Asur Nadia Storti, sulla vicenda della nomina della direttrice del Dipartimento delle Emergenze Urgenze dell’Area Vasta 3. «Carancini? Si deve ricreare il suo spazio politico, lo facesse… Personalmente, anche oggi, sto lavorando su altre cose. Non abbiamo fatto noi il piano pandemico, non facciamo noi le nomine che sono prerogativa del direttore generale dell’Asur, non interferiamo. La politica non si deve intromettere, sono scelte che competono al dirigente che ne risponde. La sanità nelle Marche non funziona, lo dico al consigliere Carancini, perché per 25 anni c’è stato il partito unico, il Pd, che faceva le nomine di competenza dei dirigenti». La questione della nomina della direttrice del Dipartimento Urgenze Emergenze dell’Av3 sta facendo discutere molto, l’ex sindaco Carancini dice che è invece stata una scelta sua? «Vengo dalla dirigenza pubblica, la nomina è una prerogativa della dirigente regionale che valuta il merito. Nella fattispecie la Storti mi ha detto: “nomino chi è bravo e competente in questo momento a gestire il Covid in ospedale”». La nomina del direttore di Area Vasta 3? «Dobbiamo nominarlo e lo faremo a breve, domani è in programma una riunione di giunta. L’Asur regionale proporrà i nominativi che reputa migliori per l’incarico e il presidente della Regione Marche farà la sua scelta».
(L. Pat.)
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Ponzio pilato non avrebbe detto e fatto meglio. La settimana scorsa voleva cacciarli tutti i Dirigenti, e secondo farebbe bene, ora non si pronuncia… e Macerata continua a subire…. la Menghi che dice???
Ma la Corsi non è quella che si rese disponibile all’apertura farsa del Fiera Covid per 6 giorni nello scorso mese di maggio?
Le osservazioni di Saltamartini sono chiare e giuste, ma è anche vero che le nomine sono solo e sempre politiche dove tutti ci mettono becco anche chi non deve ….il più delle volte si scelgono persone decise da chi si dovrebbe astenere….caro Filippo Saltamartini mi auguro che difendi e lotti per il giusto ..
ad oggi quello che paghiamo è frutto di queste scelte…..fate la differenza….
Dopo 10 anni di devastazione a Macerata il neo consigliere del PD dovrebbe tacere. Di certo non rappresenta i maceratesi.
Mi permetto di suggerire un testo di Tom Nichols di tre anni fa: La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia. Edizione Luis.
Credo che la nomina di un direttore generale o di Area Vasta debba tenere conto di certe caratteristiche irrinunciabili. Personalmente non sono d’accordo che, senza una consultazione di un Collegio di direzione, un Direttore di area vasta possa scegliere un direttore di Dipartimento o un Direttore di una unità operativa(ex Primario) indipendentemente dalle votazioni del personale o dalla graduatoria di una selezione fatta da una commissione di esperti: semplicemente perchè non ne possiede le competenze che purtroppo la legge gli ha dato. Ciò determina un grave rischio per la democrazia e per una politica che dovrebbe fare gli autentici interessi delle persone. Non lamentiamoci se poi molti talenti emigrano.