La conferenza di presentazione della nuova ordinanza
Ordinanza della Regione per far fronte all’emergenza Covid: lezioni a distanza per il 50% delle ore alle superiori, dalla terza alla quinta. Maggiore distanziamento all’interno dei centri commerciali, mentre per gli autobus i passeggeri scendono al 60% della capienza totale. Si ferma la movida fuori da bar e ristoranti, alcol vietato nei parchi e nelle aree verdi. Ad annunciare le nuove misure, in vigore dalle 24 di oggi (salvo che per le scuole, dove si parte sabato, e per il trasporto pubblico, al via 4 giorni dopo l’inizio della didattica a distanza) è stato il governatore Francesco Acquaroli.
«Il numero dei positivi al Covid sta crescendo in modo consistente anche nella nostra regione con una forte percentuale di asintomatici – ha spiegato il governatore – ed è quindi opportuno mettere in campo tutte quelle azioni di prevenzione che possono rallentare l’andamento epidemiologico. Vogliamo assolutamente scongiurare il lockdown per la tutela della salute dei cittadini, per la tenuta del sistema sanitario e perché consapevoli degli effetti devastanti che ricadrebbero sulle attività economiche. L’ordinanza ha proprio questo scopo: prevenire i contagi senza danneggiare le attività. La giunta si è data tre settimane di tempo. In questo arco temporale vedremo se riusciremo a contenere la curva epidemiologica con le azioni messe in campo e nel frattempo riorganizzeremo il trasporto pubblico scolastico per consentire poi ai nostri ragazzi, appena la situazione migliorerà, di tornare a scuola in presenza ogni giorno».
LE MISURE – Primo punto la didattica a distanza nelle scuole superiori, con una quota di ore «non inferiore al 50%» in alternanza con le lezioni in presenza, ad esclusione delle prime e delle seconde. Altri punti riguardano le attività economiche «Non riduciamo né ore né giorni ma rafforziamo le misure di sicurezza – ha spiegato Acquaroli -. Avevamo consentita una persona ogni 8 metri, oggi consentiamo una persona ogni 10 metri quadrati. Quindi ci sarà un maggiore distanziamento, con il controllo della temperatura all’ingresso. Nelle aree comuni non si possono consumare cibi e bevande, perché comporta togliersi la mascherina. Si raccomanda la sanificazione di questi luoghi di potenziale assembramento». Altro provvedimento riguarda il trasporto pubblico: riempimento fino al 60% dei bus, prima era l’80% (provvedimento che partirà 4 giorni dopo l’avvio della didattica a distanza). Poi ci sono misure “anti movida”. Per evitare assembramenti è vietato il consumo sul posto nell’arco della intera giornata nelle adiacenze di bar, ristoranti, enoteche, pizzerie, gelaterie, e locali simili a questi e anche distributori automatici di alimenti e bevande, quando questo provoca assembramento; è sempre vietato il consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico e nei mercati. Consentita l’apertura dalle 8 alle 21 delle sale giochi e bingo. Per palestre e piscine «raccomandiamo il distanziamento, la sanificazione e un numero consentito di presenze per evitare assembramenti» ha detto Acquaroli. Per quanto riguarda il calcio, in base ad un incontro con la Figc Marche, ci sarà uno slittamento di 3 settimane per Prima e Seconda categoria, e, per il Calcio a 5 eccellenza, C1 e C2.
«Il nostro appello è raggiungere un livello di autodisciplina importante – ha detto ancora Acquaroli –. Metterci in condizioni di rispettare il distanziamento, la mascherina, la sanificazione, norme di igiene personale per mani e oggetti condivisi, essenziale nella lotta al contagio. La ratio dell’ordinanza è intervenire laddove non è possibile, da soli, garantire il rispetto delle regole: cioè vie, piazze e parchi e trasporti pubblici. Il rispetto di questi comportamenti può essere importante per cercare di abbassare la curva epidemiologica e tutto quello che ne consegue per non sovraccaricare il sistema sanitario regionale e scongiurare misure che possono diventare più stringenti se la curva non si piega. Ci appelliamo al buonsenso di ognuno».
(Redazione Cm)
(Foto di Giusy Marinelli)
... si si anche per gli indirizzi Tecnici dove ci sono didattiche con esercitazioni ed uso di Attrezzature e Laboratori.... Tutto a distanza e virtuale..... Bene bene ....
Walter Falcioni Esatto...c'è anche questo come problema!! Già l'anno scorso i ragazzi delle scuole professionali hanno perso parecchie ore di laboratorio, tra cui anche la possibilità di fare lo stage... E ora sembra che si ripeta di nuovo la stessa storia!!
Capisco che chi Amministra magari non vengono da estrazione Tecnica.... Tutti avvocati... Ma questo non li giustifica .... le cose vanno valutate a 360 gradi...
Rosaria Aossa poi perchè solo quelli del III, IV e V° (che questi tra l'altro anno l'esame di maturità) ...e non il I° e II° ? Questi sono immuni e vaccinati ?
Walter Falcioni Mi spiace, ma non riesco a trovare un senso logico... Ho 2 figli, rispettivamente al quinto anno(alberghiero) e al terzo anno (agraria) e hanno già perso troppe ore di laboratorio!! Aggiungiamo poi che abbiamo già rinnovato l'abbonamento alla corriera... Spero che sia previsto un rimborso...
Rosaria Aossa .. capisco e immagino....
Si sarebbe dovuto organizzare un servizio di trasporto per studenti e lavoratori almeno decente, per non vanificare il grande sforzo di organizzazione fatto nelle scuole. Mi sembrano regole di buon senso per tentare di recuperare in parte il tempo perso. La Ministra De Micheli continua a dire che l'incidenza di contagi nei mezzi pubblici è dell'1,2%. Tutti ricordiamo la "svolta" impressa alla ricostruzione post terremoto dall'allora Commissario De Micheli. L'ennesimo capolavoro.
Metterà lui a disposizione i laboratori
Walter Falcioni porteremo torni frese rettifiche e tutte le altre attrezzature x le lavorazioni meccaniche a casa di ogni studente
Sandro Bartoccetti e per i chimici provette, burette e reagenti chimici.... Microscopi.... Chi più be ha più be mette...
Voglio proprio vedere come faranno a regolamentare le persone nei centri commerciali una ogni 10mt2... li fanno aspettare nel parcheggio?
Alessandro Fermani come hanno fatto nei supermercati durante il lock down .
Rossella Omiccioli Allora shi! ... In pratica entreranno tutti e ciaone.
Ma le classi quinte avranno gli esami.. dovrebbero frequentare secondo me!
Tania Tartabini concordo con te! Tra l'altro vengono da un altro anno disastroso.. (Inoltre sono i più responsabili e autonomi negli spostamenti)
Elisabetta De Luca concordo con te. La scuola di Leti (mettendo insieme le idee di tutti con grande collaborazione) ha fatto da inizio anno una scelta che oggi si sta rivelando perfetta: prime e quinte sempre in presenza. Seconde terze e quarte un giorno a scuola e un giorno in DaD. Ingressi metà classi alle 8 e metà alle 9 alternate. Professori con classe in DaD lezione da scuola nelle aule più piccole.
Organizzazione perfetta! Così è più accettabile! Pensa che poi il problema qui sono gli autobus! La scuola è ben organizzata! Come si possono poi lasciare a casa i quinti.. ! Oltre ad essere più responsabili e autonomi, alcuni anche automuniti !
Tania Tartabini buongiorno Anche io penso che l'esperienza scolastica specialmente dell'ultimo anno vada condivisa e vissuta a contatto anche fisico, faccia a faccia. Ma questo è un avvenimento epocale. L'esame è un esame di maturità Così si chiama Non solo di preparazione e competenze La preparazione e la competenza la potranno avere comunque La maturità di quest'anno richiederà capacità nuove Per studenti e docenti E sarà una gran prova di maturità
Voglio proprio vedere come ridurrete gli ingressi al centro commerciali in prossimità del back friday e di tutte le altre festività
Lo faccia presente a chi dice se stiamo combattendo la cirrosi ... Comunque bravo
Ma come è andato in giro una giornata sugli autobus ed era tutto a posto!!!
E le classi che devono fare ore di laboratorio??? A distanza sarà un po difficile...
Chi frequenta un istituto alberghiero come fa a fare didattica a distanza? I ragazzi si mettono a fare pratica nella cucina di casa ? È assurdo !! Non sono le scuole il problema
Si rispetta un protocollo che non è. ne di dx che di sx
Dal terzo al quinto? Perché quelli del primo e secondo non possono contagiarsi o contagiare? Io, boh... Stó trovando sempre meno il senso a tutto ciò
Preparate il rimborso x gli abbonamenti dell'autobus.. Grazie mille
Tobaldi Mirko come no E io pago...come diceva Totò
Perché solo alcune classi?
Sabrina Cellini credo perché se i genitori lavorano, i ragazzi da 16 anni in su si possono tranquillamente lasciare da soli a casa e nn hanno problemi a seguire la didattica a distanza (anche se x me è sbagliata)
Sabrina Cellini penso perché i ragazzi grandi quarti e quinti superiore ma anche dai 14 anni in su... Possono rimanere a casa senza la presenza dei genitori... Cosa che invece per i bambini più piccoli non è possibile
E poi quelli al quinto anno dovranno pure affrontare la maturità...non mi sembrava proprio il caso di far perdere loro altre preziosissime ore di scuola!!
Sabrina Cellini infatti!!!!,...perché non tutte le classi delle superiori??
E con gli abbonamenti per la corriera come si fa??? Quelli si continuano a pagare per interi??
Con questa ordinanza ti sei attenuto alle regole che fino ad ora sono state attuate. Quindi tutta sta rivoluzione dove sta'???
Se lo faceva la scorsa amministrazione di csx erano sassaiole...adesso che lo fanno loro invece sono bravi? Mah!!!
Giorgio Mattiuzzo concordo in pieno caro Giorgio ma siamo in emergenza e in questi casi ci vuole unità e rispetto delle regole al di là del colore politico. Essere perennemente in campagna elettorale ha portato l Italia nella situazione in cui si trova
Giorgio Mattiuzzo La coerenza
Giorgio Mattiuzzo perchè pensa che se c'era ancora l'altro governatore non avrebbe fatto la stessa cosa?
Potrebbero anche aver fatto la stessa cosa, ma se l'avessero fatto sarebbero stati attaccati dall'opposizione di cdx come irresponsabili. È il gioco della politica lo so...ma in un momento delicato come quello che stiamo vivendo vuol dire anche fare un'opposizione responsabile e meno strategica.
Giorgio Mattiuzzo concordo
Giorgio Mattiuzzo non mi pare... Una delle poche cose che abbiamo apprezzato del suo precedecessore è stato proprio il pugno duro sulla chiusura delle scuole a marzo a dispetto della posizione nazionale!
Giorgio Mattiuzzo ora hanno preso le poltrone e tutto va bene questo succede quando sei assente dal potere
Deludente
Obbligo delle mascherine nei centri commerciali. Mi chiedo non erano già obbligatorie?
Forse aveva più senso la presenza per la quinta classe?
Ma il governatore sa che alcuni bambini tornano a scuola, dopo la quarantena, senza aver fatto il tampone?
Il sistema fa acquaroli da tutte le parti....
Sto ceriscioli a rotto le scatole, a no e acquaroli ...
Bonito Pasquale Magari c'era Ceriscioli..
Ci sta, ma se l'avesse fatta la Giunta precedente.....apriti cielo.
Ma l'alcol perché è vietato? Serve per disinfettare le vie respiratorie
Marco Rossi .... unico commento sensato a tutta la discussione
Provvedimento adeguato, se non fosse per alcune questioni: 1. Non si è fatto un esame preventivo di quanti, di fatto, usano i trasporti come pure sarebbe stato necessario e possibile dato che la criticità dei trasporti era ben nota ancor prima del suono della prima campanella (pare, insomma, una soluzione arraffata e faraginosa); 2. Non tutti usano i trasporti (nelle Marche non ci sono città metropolitane dove la stragrande maggioranza appunto prende autobus pubblici), e quindi un simile provvedimento coinvolge indistintamente anche coloro (e non sono pochi) che vanno a scuola con l'auto o addirittura a piedi; 3. Coinvolgere in un simile provvedimento le classi quarte e quinte con la motivazione dei trasporti pubblici rischia di suonare come una burla, dato che proprio chi frequenta le classi quarte e quinte ha già la patente o la prenderà a breve (e quindi, molti, non hanno bisogno dei trasporti)... sarebbe stato insomma più logico coinvolgere le prime 3 classi; 4. Il quinto ha la maturità... ora li si coinvolge per tre settimane, ma ci si augura che eventuali prossimi provvedimenti li escludano il più possibile da una modalità didattica a distanza che è, per parlare eufemisticamente, alquanto problematica. Per quanto sopra, il provvedimento di ieri è una mezza soluzione, anzi un quarto, forse un ottavo...
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Provvedimento che a tratti sfiora e supera il ridicolo..si parte dal problema scuola che come alcuni hanno fatto gia’ giustamente notare doveva per i trasporti essere affrontato e risolto prima delle aperture e non cercare situazioni funamboliche dell’ultima ora.si continua con il richiamo al buon senso dei cittadini!!! ma fateci il piacere!!! si doveva adottare una linea piu’ incisiva come quella del piemonte e delle altre regioni.quindi limitare l’accesso ai centri commerciali solo fino al venerdi al fine di evitare assembramenti.fermare gli sport di contatto a tutti i livelli giovanili e non lasciando solo i professionisti all’opera.Chiudere piscine e palestre ma lasciare aperte le scuole che sembrano essere sicure perche’ spessissimo sono i comportamenti poco accorti al di fuori di tale ambiente a generare problemi.Chiusura dalle 21 fino alle 6 della mattina.l unico antidoto in tutte le nazioni e’ il lockdown totale,(guardate Galles,GB,Irlanda in parte la francia Israele etc..) ma prima di farlo bisognava andare giu’ piu’ duri e pensare che visto la crescita spaventosa dei numeri non si potranno aspettare 3 settimane per mettere mano ad un nuovo decreto.Acquaroli e’ stato dicesamente pavido!
ricordando sempre che nelle marche siamo solo 1.51500 abitanti in tutto…e questi numeri sono davvero allarmanti.
Io e il mio staff di presidenza avevamo lavorato durante i mesi di Luglio e Agosto, rinunciando anche alle ferie, per trovare una soluzione che permettesse di ridurre la presenza giornaliera di studenti sia all’interno del Liceo Scientifico sia all’interno dei mezzi di trasporto pubblico, privilegiando l’aspetto legato alla sicurezza.. La soluzione adottata comportava che, a settimane alterne, metà degli studenti delle classi (ad eccezione delle quinte) seguisse le lezioni in presenza e l’altra metà le seguisse attraverso la didattica a distanza. A tale misura se ne se ne sarebbero accompagnate altre, riguardanti lo scaglionamento delle entrate e delle uscite, la ricreazione, la durata delle singole ore di lezione, ecc, che permettevano di rendere maggiormente sicura la permanenza degli studenti e del personale scolastico all’interno dell’Istituto. Ora, evidentemente, non posso che trovarmi d’accordo con l’ordinanza firmata dal governatore Acquaroli e congratularmi con lui Per la decisione presa nel momento in cui prevede di attivare la didattica a distanza per almeno il 50% delle ore di lezione, così come da me previsto in tempi non sospetti per il Liceo di cui ero dirigente.Una decisione che guarda con grande responsabilità alla sicurezza degli studenti.
Preg.mo prof.Castiglioni, il commento che ha scritto è il “copia-incolla” di quello che aveva fatto ieri in merito ad altro articolo. Sono sicuro che se si impegna riesce a scrivere qualcos’altro. Si complimenti con il presidente (governatore è inesatto) Acquaroli anche per aver detto in merito alla app “immuni” che lui non la scaricava in quanto per farla funzionare a regime l’avrebbe dovuta scaricare gran parte della popolazione. Credo che se un suo studente avesse espresso un concetto simile avrebbe preso un brutto voto.