“La giunta regionale la giudicheremo sui fatti, ma viste le premesse c’è davvero di che preoccuparsi. La gravissima discriminazione di genere che caratterizza il nuovo esecutivo guidato da Francesco Acquaroli rappresenta un brutto e preoccupante salto all’indietro. In un solo colpo il neo presidente è riuscito in un duplice incredibile intento: da un lato umiliare l’impegno che da anni vede tantissime donne battersi per una parità effettiva nella società e per conquistarsi, giustamente, spazi e ruoli nelle istituzioni, dall’altro fare dello Statuto regionale carta straccia, violando il principio secondo cui la Regione Marche valorizza la differenza di genere in ogni campo e garantisce pari accesso alle cariche elettive e negli incarichi di nomina del consiglio e della giunta”.
Così il capogruppo dem Maurizio Mangialardi interviene sulla nuova giunta regionale nominata dal presidente Francesco Acquaroli, che vede presente solamente una donna. “Forse da un punto di vista politico non assistiamo a nulla di nuovo – continua Mangialardi – visto che la destra più conservatrice e populista, di cui è espressione la giunta Acquaroli, affonda da sempre le proprie radici nella peggiore cultura patriarcale. Però va detto che fino a oggi, grazie anche al ruolo svolto da tante donne del centrosinistra, come l’ex assessore regionale alle Pari opportunità Manuela Bora, alcuni significativi risultati raggiunti negli ultimi anni erano riusciti a contaminare anche settori del centrodestra, diventando un patrimonio di valori più o meno condiviso. Ora invece assistiamo a questa brutale inversione, un colpo di spugna che, peraltro, si verifica nel momento meno adatto. Siamo infatti alla vigilia della discussione riguardante la programmazione dei fondi del Recovery fund, dove proprio il tema della parità di genere come terreno d’intervento strategico per la crescita economica, sociale e civile del nostro Paese e della nostra regione, assumerà contorni decisivi”.
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Donatella Agostinelli, senatrice del Movimento 5 Stelle, attacca invece sulla delega all’ambiente affidata a Stefano Aguzzi (Forza Italia): “Se non fosse preoccupante, sarebbe una farsa: non pago di aver presentato la Giunta più ‘maschile’ d’Italia, il neo-governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, sceglie per l’assessorato all’ambiente una persona che si qualifica ‘apertamente’ come cacciatore. Capisco che il popolo delle doppiette, nella nostra regione, abbia una sua valenza elettorale, ma quando si tratta di tutelare l’ambiente e di promuovere il futuro Green della nostra regione non credo che l’essere ‘cacciatore’ possa costituire voce curricolare sufficiente. Un assessore all’Ambiente – conclude Agostinelli, componente della commissione agricoltura – dovrebbe avere esperienze e competenze specifiche sui temi principali di questo ambito, e penso a fonti rinnovabili, dissesto idrogeologico, rifiuti pericolosi, infrastrutture. Non è certamente questo il buon governo di cui hanno bisogno i marchigiani”.
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Infine l’intervento sulla nuova Giunta di Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova e candidato alle regionali con Forza Italia (non entrerà in Consiglio vista la mancata nomina di Gianluca Pasqui in Giunta): “Rinnovo le mie personali congratulazioni, quelle dell’intero esecutivo e della nostra comunità civitanovese, a Francesco Acquaroli per la sua elezione a governatore della nostra regione. Lo attende un compito non facile, soprattutto alla luce dei difficili momenti che tutti noi stiamo attraversando e della non semplice eredità lasciata dai precedenti governi. Sono certo che il netto cambio di passo voluto dagli elettori possa farci guardare al futuro con nuovo slancio. Il completamento della composizione della nuova giunta attuato ufficialmente ieri dimostra che sono state scelte le personalità e le professionalità migliori dei territori per poter incidere positivamente sulle problematiche dei nostri corregionali. Nel formulare le mie congratulazioni a tutti gli assessori e un proficuo lavoro nell’interesse della collettività che sono chiamati ad amministrare, assicuro sin d’ora tutta la mia fattiva collaborazione come fatto anche recentemente con la mia personale candidatura contribuendo alla vittoria in regione del centro destra unito.Sono certo che lavorando insieme e in sinergia potremo apportare anche benefici allo sviluppo della nostra città”.
Questa storia delle donne o degli uomini deve finire in politica. In politica si viene eletti dal popolo mediante consultazione o che si voglia, elezione. Il popolo sovrano determina chi deve esser a governare. La facoltà di nomina è errata. I sindaci o presidenti dovrebbero sempre pescare dagli eletti nei consigli. Ma qui dobbiamo sempre mettere tutti sullo stesso piano...e il popolo non vuole questo: sceglie un suo interlocutore, apponendo la preferenza oltre al voto.
Umiliati noi marchigiani x un ventennio di vostro "comando" in regione
Qui serve capacità e meritocrazia ,non parità di genere. Ci sarebbero potute essere anche 7 donne e un solo uomo,ma è la loro capacità che conta e non se hanno il "pistolino o la patatina"
Adesso alla sinistra, stanno a cuore le Donne che pagliacci
Ancora parla..? Non gli è bastato...
Ma che facciano silenzio sti sinistroidi pentastellati, che loro hanno messo al governo un bibitaro come ministro degli esteri, una ministra incompetente all'istruzione e avanti con altri ,la lista è lunga ....
#staisereno
La cosa piu importante è che siano persone competenti. Poi se sono maschi, femmine, bianchi, neri, cattolici o atei, poco importa se fanno bene il loro lavoro. Quindi lasciamoli lavorare e poi giudichiamo.
Dite alla parlamentare che proprio perché cacciatore può conoscere le tematiche ambientali. I cacciatori sono i primi a tutelare la natura.
Ma questo ancora rosica !!!!!
Ahahahah Non sa più dove..attaccarsi.... ancora Brucia
non ci trovo alcuna contraddizione tra caccia e assessorato all'ambiente
Ma te stai zitto a dai il tuo dovere da opposizione.......
Sempre le solite menate, che palle!
Ricordate a questo clown che gli assessori si scelgono in base al numero di preferenze . Se uno prende 7000 voti , uomo o donna che sia , ha diritto .
Se c'è bisogno di una legge per la parità significa proprio che siamo allla frutta
Ma ancora continui???? Mettiti come dici a disposizione e pensa solo a "lavorare" evitando polemiche sterili e sopratutto inutili!!!
Infatti, con le donne avete portato le Marche allo sprofondo.
A me sta bene che il popolo è sovrano e deve scegliere.... Giusto che sia così. Ma.... Io, che vado a votare e sono costretta... Se voglio dare le 2 preferenze a un uomo e una donna... E' qui... che il conto non mi riporta.
Boiate
E vanne Mauri'!!!!
Non sanno che dire , mangialardi specialmente che le ha prese di Santa ragione , non sapendo che dire adesso parla di donne
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E’ veramente prematuro giudicare il governo della Regione, i giudizi sono dei pre-giudizi e danno la misura di come si fanno le valutazioni da parte di taluni: si attacca la persona anziché contestare i fatti afferenti a quella persona. Ora c’è un motivo sulla base del quale qualcuno è stato trombato.
Auguri di buon lavoro alla nuova Giunta