«Aspetto l’ufficialità prima di commentare». E’ identica la risposta arrivata oggi da Romano Carancini e Francesco Micucci dopo il ribaltone di ieri sera. L’ex sindaco di Macerata che a chiusura degli scrutini era dietro di cinque preferenze, ha effettuato il sorpasso dopo il conteggio dei verbali delle sezioni fatto ieri al tribunale di Macerata. I dati delle preferenze sul sito della Regione ancora non sono stati aggiornati. L’ufficialità arriverà comunque domani: la commissione elettorale si riunirà alle 9 per chiudere il ricontrollo, poi la consegna alla Corte d’appello di Ancona e la proclamazione degli eletti.
Francesco Micucci e alcuni dirigenti del Pd stanno valutando se ci sono i margini per fare ricorso. Ma il problema che ha portato al ribaltone è chiaro: nel seggio 38 di Villa Potenza le preferenze di Carancini erano rimaste a zero perché non erano state trascritte pur comparendo nel verbale consegnato in tribunale. Da qui arrivano i 23 voti che hanno portato Carancini da meno 5 a +18 su Micucci.
RESA DEI CONTI – Sono sempre più agitate le acque nel Pd a livello regionale, provinciale e comunale. A Macerata il segretario cittadino Stefano Di Pietro ha convocato il direttivo cittadino per venerdì sera: invitati anche il candidato sindaco Narciso Ricotta e gli altri 4 consiglieri eletti, oltre all’ex deputata Irene Manzi, attualmente responsabile del Dipartimento nazionale Affari regionali del Pd. Si tratterà della prima riunione per analizzare la sonora sconfitta subìta a Macerata con i 20 punti di distacco dal centrodestra, nessuno avrebbe immaginato una vittoria così schiacciante al primo turno di Sandro Parcaroli. Si parlerà anche di come rinnovare i vari organismi e chi affidare il ruolo di capogruppo in Consiglio comunale. Rinnovamento che chiede con forza a livello provinciale il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena che ha organizzato sempre per venerdì sera un incontro all’hotel Grassetti di Corridonia dal titolo eloquente: “Verso un nuovo Pd”. La segreteria provinciale guidata da Francesco Vitali non ha ancora convocato il direttivo, così come quella regionale guidata da Giovanni Gostoli. Come indicato ieri da Maurizio Mangialardi si attenderà l’esito del ballottaggio di Senigallia. Ma un rinnovamento di tutti i vertici viene dato per scontato.
(m. z.)
Colpo di coda Carancini, supera Micucci al riconteggio delle schede elettorali
Pd alla resa dei conti in Regione, provincia e a Macerata Mangialardi prende tempo, Catena accelera
Ma andate.... ridicoli attaccati alle poltrone.
Oh fra ... citano' li derby no li vegne proprio mai eh !!!
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…”Verso un nuovo PD”…be’, certo, quello vecchio è meglio metterlo in un cassetto, e chiuso a chiave, anche!! Il fatto è che non vedo all’orizzonte niente di nuovo, a manca, ed è proprio quello che…manca, per un…”nuovo PD”!! Mah!! gv
E’ ridicolo parlare di sorpasso. Semplicemente, rebus sic stantibus, il primo conteggio delle schede era errato.
Carancini?! Che signorilità nel consegnare la fascia da sindaco al nuovo eletto! Ora va in Regione. Il Pd ai minimi storici a Macerata. Grazie!
A questo punto per fugare ogni dubbio ricontare le schede sarebbe giusto . cosa significa non erano state trascritte poi compaiono nei verbali,ma stiamo scherzando ?