Da lunedì non servirà più l’autocertificazione per muoversi all’interno delle regioni in cui si risiede. Lo ha confermato il premier Giuseppe Conte questa sera in conferenza stampa, per la prima volta da mesi con la presenza dei giornalisti, annunciando che è stato ultimato il decreto della Presidenza del consiglio dei ministri con le norme attuative, firmato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Affrontiamo la fase 2 con la voglia di ricominciare, ma con prudenza. I dati delle curve epidemiologiche sono incoraggianti, ripartiamo perché non possiamo attendere il vaccino». Il premier è entrato nel dettaglio: «Via le autocertificazioni, si può uscire senza bisogno di permessi, riprende anche la vita sociale, si possono incontrare gli amici. Resta che chi è in quarantena non può uscire e ci sono limitazioni per chi ha sintomi simili al Coronavirus. No ad assembramenti in luoghi pubblici, bisogna rispettare la distanza di un metro e raccomandiamo di portare con sé la mascherina che sarà obbligatoria in alcuni luoghi. Raccomandiamo di portarla sempre quando si è al chiuso. Per spostarsi da una regione all’altra, fino al 3 giugno, servono le ragioni che conosciamo: salute, urgenza necessità sanitarie». Il premier ha poi indicato altre tre date per la ripresa: «Dal 3 giugno sarà possibile spostarsi anche negli stati dell’Unione Europea senza obbligo di quarantena per chi viene in Italia, questo servirà anche per il turismo. Dal 25 maggio riaprono le palestre, le piscine, i centri sportivi. Anche questi dovranno seguire protocolli sulla sicurezza. Dal 15 giugno riaprono teatri e cinema». Conte ha anche annunciato che ora inizia il lavoro sul decreto Semplicifazione per passaggi amministrativi più rapidi. Successivo step il piano europeo per progettare il rilancio del Paese. Sul decreto Rilancio da 55 miliardi di euro, ha spiegato: «Sono consapevole che non potrà essere la soluzione di tutti i mali, però stiamo dando una mano. Con questa manovra gettiamo un ponte per contenere l’impatto della crisi».
Certo il 3,perché il 2 è prevista una grandissima manifestazione a Roma e non debbono permetterla. Ed intanto l'Italia muore
Quindi dal 3 giugno ci si può spostare da una regione all altra?
si e dal 26 a Cingoli
tutti al mare
Da lunedì tutti a spasso come prima olé
Finiti i giorni di gloria degli "sceriffi"!!!
Sì, ha anche detto,ogni Regione si prenda le sue responsabilità
Ce la faremo andrà tutto bene e domani mattina faccio il pane e Pippo Baudo è un professionista
Forza Italia che cela stiamo facendo!
Il non controllo delle frontiere è un rischio enorme non si sa mai chi arriva non vorrei che dobbiamo ricominciare da capo aperto si ma con controlli
Non ci siamo: lo scienziato Colao a cosa è servito ?! Quanto è stato pagato ?!
Si tutti in viaggio in europa con i soldi del decreto uno
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riapriamo le frontiere a giugno e ad agosto tutti in ferie al covid center di civitanova, divieto di balneazione ma lettino gratis e tanta aria pulita…
Sei un pagliaccio, vedrai che ritorneremo come eravamo prima cioe’ agli ” arresti domiciliari” c’eravamo abituati.
sono diventati tutti scienziati……….