Orim, Asur su analisi aria:
«Dati non destano preoccupazioni
per la salute dei cittadini»

MACERATA - Il Centro coordinamento soccorsi ha diramato in serata un comunicato dopo una riunione andata avanti per 4 ore. Si tratta delle analisi su campioni di aria prelevati poche ore dopo il rogo. Si parla di «concentrazioni modeste in relazione alla tipologia dell’evento e che sono risultate in sensibile diminuzione nel secondo campionamento»

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La riunione al Soi (Foto Falcioni)

 

di Gianluca Ginella e Marco Ribechi

(Foto di Fabio Falcioni)

Rogo alla Orim, «allo stato attuale secondo Asur i dati raccolti non destano preoccupazioni per la salute dei cittadini». Questo si legge in un comunicato giunto in serata dal Centro coordinamento soccorsi e arrivato al termine di una riunione durata per quatto ore. L’oggetto sono i dati dell’aria dopo l’incendio all’azienda Orim di Piediripa di Macerata del 6 luglio scorso. A differenza di ieri, nel comunicato che parlava di valori di frutta e verdura, non sono state diramate tabelle ma solo una valutazione complessiva delle analisi svolte subito dopo l’incendio.

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In primo piano il sindaco di Corridonia, Paolo Cartechini

Il testo è arrivato alle 22,20 di questa sera da parte del Centro coordinamento soccorsi che si è riunito alla Sala operativa integrata (Soi) dalle 18,15. Erano presenti il prefetto Roberta Preziotti, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, i sindaci di Corridonia (Paolo Cartechini) e Macerata (Romano Carancini) e poi rappresentati di carabinieri, vigili del fuoco, Arpam, Asur, Protezione civile. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, l’Arpam ha fornito i primi dati del rilevamento per i parametri Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), metalli, diossine e furani. «I valori rilevati immediatamente dopo l’evento relativi al campionamento effettuato dalle 20,30 del 6 luglio alle 12,30 del 7 luglio 2018 hanno evidenziato concentrazioni modeste in relazione alla tipologia dell’evento e che sono risultate comunque in sensibile diminuzione nel secondo campionamento effettuato dalle 14 del 7 luglio 2018 alle 14 dell’8 luglio 2018 – si legge nella nota del Centro coordinamento soccorsi (Ccs) –. Come già ieri anticipato, il monitoraggio ambientale è ancora in corso e la valutazione complessiva dell’andamento del fenomeno sarà prontamente comunicata non appena sarà completato il ciclo di monitoraggio programmato. Allo stato attuale secondo Asur i dati raccolti non destano preoccupazioni per la salute dei cittadini». «Il fatto che Asur e Arpam abbiano raccolto i dati, li abbiano campionati e che abbiano avuto questa rassicurazione ci fa fare un altro respiro di sollievo – dice il sindaco Romano Carancini al termine della riunione –. Le analisi continuano e la prosecuzione confidiamo che ci confermi che la questione della salute non venga intaccata. Nessun entusiasmo ma nessun allarmismo».  Il rogo alla Orim è scoppiato lo scorso 6 luglio nel reparto dei solventi. Una densa nube di fumo nero si è alzata dall’azienda e il vento l’ha poi sospinta verso la costa. Ieri sono stati comunicati i risultati su frutta e verdura con parametri che rientravano nei limiti previsti per legge. La procura di Macerata ha aperto un fascicolo per incendio colposo e ha affidato a propri consulenti di svolgere accertamenti.

(Servizio aggiornato alle 23)

 

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