La riunione con Paola De Micheli
“Nessuna differenziazione in base al danno tra le aree del cratere, almeno per il momento. Questo ci ha detto il commissario De Micheli”. A riferirlo il coordinamento dei comitati Terremoto centro Italia, all’indomani della riunione con il commissario alla Ricostruzione che ha frenato sulla possibilità di riperimetrare il cratere in base al danno. La nomina di De Micheli si era aperta con il mantra “Da oggi ricostruzioni differenziate” (leggi l’articolo). “Ci è stato risposto – dicono Francesco Pastorella e Francesca Mileto – che un governo dimissionario non può procedere alla differenziazione delle aree a fronte dei danni subiti e che per misure come il blocco di tutte le tasse o imposte non vi è la copertura finanziaria né la volontà politica di farlo. Apprezziamo il clima franco e la schiettezza di De Micheli e del capo della protezione civile, Angelo Borrelli, ma siamo delusi per mancanza di volontà politica di apportare quelle misure necessarie a risollevare l’economia dei nostri territori ed aiutare concretamente i paesi maggiormente colpiti”. Borrelli si è però “impegnato – prosegue il coordinamento – a verificare se i contributi di autonoma sistemazione distribuiti a città fuori cratere sono supportati da danni comprovati. Verranno intensificati i controlli presso Arcale per tutelare i diritti dei lavoratori. È stata accolta la nostra proposta di assegnare la priorità di assunzione dei terremotati alle aziende che investiranno nel cratere”. Tra le richieste dei comitati: la rapida consegna delle casette, la rimozione delle macerie, la sistemazione dei cimiteri, il completamento delle indagini geomorfologiche, il rapido ritorno delle persone nelle loro città, la realizzazione di luoghi di aggregazione utilizzando i fondi degli sms solidali, l’avvio della ricostruzione leggera. E poi l’estensione della zona franca urbana fino a 10 anni o almeno fino a ricostruzione avvenuta, con correzione per i parametri di accesso (su questo punto ci sarebbe l’impegno della De Micheli per presentare un emendamento). De Micheli “si è dimostrata disponibile anche in merito a un reddito di cratere, proposta che stiamo formulando – dicono Pastorella e Mileto -. Abbiamo ribadito la pessima gestione dei fondi degli sms solidali e richiesto che quei soldi vengano utilizzati anche per l’acquisto di turbine per fronteggiare una nuova eventuale emergenza neve. Ci è stato assicurato che le turbine verranno comprate con altri fondi. Abbiamo concordato la riapertura dei tavoli con i presidenti delle regioni ed i dirigenti apicali competenti ed ottenuto incontro mensili con gli uffici della ricostruzione .
Aspettatevi una bbbotta a primavera
ma chi sono questo Pastorella e questa Mileto . . . ?
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Non entro nel merito, non ne ho le competenze. Ma una cosa non capisco: cisa intende la De Micheli per ” Governo dimissionario”? . Non mi.pare siano state sciolte le camere, non mi pare siano limitate all a sola ordinaria amministrazione ( infatti si stanno approvando la legge di bilancio e si parla di riproporre l’ aporovazione dello ius soli). Ma che dice la signora? Ci prende per scemi? O ignora? O entrambi ed è cinsigluata male?
La signora non ci prende per scemi, perché non abbiamo niente in comune con lei. Da quando è arrivata ha fatto da cicerone senza nemmeno sapere lei cosa ciceronava a tutti i vagabondi venuti da Roma a scroccare un pranzo, un ciauscolo o una bottiglia d’olio. Ha creato una confusione enorme con le tasse che dovevano cominciare a defluire nelle casse dello stato perché questi parassiti hanno il loro budget di guadagno ( non di spesa come i comuni terrestri) e non possono assolutamente abbassarlo. Parla e non si capisce niente di quel che dice, vede tutto nel segno del poi arrivando a dire che un governo dimissionario non può procedere a chissà che. Evidentemente c’è qualcosa che non va, magari dovuta alla superficialità con cui fino adesso ha occupato la poltrona o perché è stata promossa comandante di boing senza essere mai entrata nemmeno in una cabina di pilotaggio. Insomma per farla breve se da una parte Sciabbichetti litiga con il presidente dell’Arcale e riusciranno sicuramente a dimostrare di essere tutti e due in torto, da quest’altra parte si parla e si chiacchiera del più e del meno. E’ come se io avessi coltivato in vita mia solo pomodori ( ortaggio che la Micheli conosce bene perché a suo tempo ne fece fallire una grossa fabbrica ) e mi mettessi a parlare di alta ingegneria, della possibilità di costruire un ponte tra Visso e la Luna o della preparazione dell’anatra all’arancia come la fanno i cantonesi, ( io che sempre solo di pomodori me ne intendo ). Eh, signore Peppine,
chissà dove andremo a finire di questo passo?
Un Governo è nel pieno delle sue funzioni finché è in carica…. quello che dice l’On. De Micheli mi sa molto di scusa, di poco impegno e scarso interesse. Inoltre lei è anche Sottosegretario, di questo Governo, è come dire che il Governo non è in grado di governare!