di Andrea Busiello
Maceratese e Comune verso la fumata bianca per l’utilizzo dell’Helvia Recina e il proseguo della convenzione triennale per l’utilizzo dell’impianto. Il botta e risposta delle scorse settimane sembra destinato a terminare: prima la presidente Tardella aveva spiegato, nel corso di una conferenza stampa, la sua posizione ed espresso il proprio rammarico per il diniego da parte del Comune dell’impianto per la prima sfida di Tim Cup (leggi l’articolo), poi la risposta del sindaco Romano Carancini che metteva a rischio la convenzione per l’utilizzo dello stadio (leggi l’articolo) e la richiesta dell’ente di avere le polizze entro il 20 agosto. Il Comune ha poi deciso di accettare la richiesta della Maceratese di far slittare il termine per presentare le polizze (assicurativa e bancaria) al 2 settembre: la società biancorossa, per tramite degli avvocati Nascimbeni, ha fatto i salti mortali per poter rispettare questa data e sembra che entrambe le polizze sono pronte e nei primi giorni della prossima settimana verranno presentate al Comune per far sì che la convenzione per l’utilizzo dell’Helvia Recina possa essere rispettata.
Se da un lato ci sono notizie positive per l’aspetto logistico-sportivo dall’altro non ci sono novità per quanto riguarda il mercato. In rosa ci sono al momento solo 14 over e la piazza scalpita per vedere rinforzata la squadra: nel corso della presentazione ufficiale di martedì scorso sia la presidente Maria Francesca Tardella che il ds Gianluca Stambazzi hanno assicurato che il gruppo a disposizione di mister Giunti verrà rinforzato a breve (leggi l’articolo). Domani (sabato) alle 10,30 la Maceratese giocherà un’amichevole a Trodica contro la locale formazione militante in Promozione e nel pomeriggio invece i ragazzi biancorossi seguiranno i match della prima giornata del campionato di Lega Pro: gli uomini di Giunti non giocheranno perchè è stata rinviata la loro gara contro l’Albinoleffe e così l’esordio ufficiale avverrà sabato 3 settembre alle 18,30 all’Helvia Recina nel derby contro la Sambenedettese. Ecco il programma della prima giornata: Ancona-Mantova, Bassano, Reggiana, Lumezzane-Teramo, Modena-Parma, Pordenone-Gubbio, Santarcangelo-Feralpi, Sudtirol-Fano, Venezia-Forlì. Rinviata per motivi di ordine pubblico dopo il tragico terremoto che ha colpito il centro Italia Sambenedettese-Padova.
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LEGA PRO: INIZIO CAMPIONATO TRA CONFERME E SORPRESE
Rinviate le partite di 2 squadre marchigiane del “girone B”: Maceratese, che doveva recarsi ad affrontare il “ripescato” Albinoleffe (il Ds, ex giocatore rossoblu, Giacchetta sta completando l’organico) e Samb, che invece aveva in casa il difficile ostacolo Padova (una delle formazioni più quotate del torneo). Delle altre 2, l’Ancona riesce a rimediare nel recupero con Falou Samb (’97), giovane punta arrivata da 2 giorni, al gol subito al Del Conero dal Mantova (squadra giudicata di pari livello). Il Fano perde all’inglese (0-2) sul terreno del Sud Tirol, prima rete della giovane punta Gliozzi (’95), di cui sentiremo parlare. Un monito a quanti si recheranno a Bolzano a giocare contro un’ottima compagine. Delle favorite alla vittoria finale, il Venezia approfitta del turno casalingo per battere di misura il Forlì di mister Gadda (1-0. L’altra “candidata” alla promozione, il Parma, pareggia a Modena (contro una formazione “spuntata”) il derby emiliano, dove le 2 contendenti “non si fanno male” (0-0). Un altro big match si è giocato a Bassano, dove i locali hanno battuto (2-1) la Reggiana (formazione di alto livello), che aveva raggiunto il pari nel recupero. Rete della vittoria veneta del giovane attaccante Fabbro (’96), elemento di grande interesse (scuola Milan). Il “regolare” Lumezzane (società che milita in Serie C da due decenni) supera in casa con un “micidiale uno-due”, realizzato in 2 minuti, l’ambizioso Teramo (0-2), a cui toglie alcuni “grilli per la testa”. Tra le “sorprese”, la più clamorosa è realizzata dal Santarcangelo (dato tra le squadre impegnate nella “lotta-salvezza”)che sul terreno amico rifila 3 gol al forte Feralpi Salò (destinato ad altra classifica), prima del gol della bandiera di capitan Bracaletti. Quattro gol, la gara che ne ha avuti di più, tutti segnati da centrocampisti e difensori. Tra i marcatori romagnoli, la “promessa” Gatto (’94), scuola Torino. Di un’altra “sorpresa” è stato protagonista il Gubbio di mister Magi: ridotto in 10 da un’espulsione, è passato in vantaggio a Pordenone (per ragioni familiari la mia seconda città) con l’ex Civitanovese Ferretti. I “ramarri” friulani, indicati tra i più forti del girone, sono riusciti a pareggiare nel recupero. Un campionato, lo dicono i risultati, pieno di insidie: già si sono fatti notare “pezzi da 90”, come Fabiano del Venezia (in Serie B con la Pro Vercelli) e Minesso del Bassano (in B con il Cittadella). Hanno anche “lasciato il segno” due delle punte che nelle ultime stagioni sono andate in “doppia cifra”: il marocchino Arma (Pordenone) e Guidone (Reggiana). Dalla prima giornata un “avvertimento” alla Rata, alle prese con polizze fideiussorie per lo stadio e contatti di mercato per completare la rosa (con le poche risorse disponibili): è un torneo in cui c’è poco da stare “allegretti”. E’ in arrivo il derby con la “imprevedibile” Samb, con Macerata invasa dai tifosi rivieraschi e l’Helvia Recina tappezzato di rossoblu.