Viste le recenti vicende legate all’utilizzo da parte della Maceratese dello stadio Helvia Recina (leggi l’ultimatum dato dal Comune alla Maceratese) il tifo organizzato di curva, gradinata e tribuna in tutte le sue componenti interviene in materia: “La Maceratese è patrimonio della città e come tale va considerato, tutelato e sostenuto. Non è nostra intenzione stabilire da quale parte stia la ragione ma chiediamo alle parti interessate, società e amministrazione comunale, di evitare di proseguire su questo muro contro muro“. I tifosi biancorossi hanno delle richieste precise sia nei confronti della società che dell’amministrazione: “Alla Maceratese chiediamo un’adeguata organizzazione consona alla categoria che con tanti sforzi si è raggiunta e che si deve mantenere il più a lungo possibile. All’amministrazione comunale chiediamo di tutelare la Maceratese visto che diffonde nel territorio nazionale il nome ed i colori della città di Macerata, senza dimenticare che lo stadio Helvia Recina fu costruito esclusivamente per ospitare la squadra di calcio cittadino“. I supporter spiegano le difficoltà delle ultime settimane per seguire la propria squadra del cuore: “Ci siamo dovuti sobbarcare 768 km per vedere la partita di esordio nella prestigiosa competizione Tim Cup che si sarebbe dovuta giocare a Macerata con il sostegno di moltissimi altri tifosi, che invece, loro malgrado, si sono trovati impossibilitati a seguire la squadra di fronte all’onerosa ed imprevista trasferta. Sarebbe stato necessario utilizzare il buon senso di avvertire in tempo la città che lo stadio sarebbe stato inutilizzabile per un certo periodo, evitando esternazioni poco felici come quelle lette sui media.
Forse sarebbe il caso di rivolgere delle scuse agli sportivi e invece si “minaccia” di non prolungare la convenzione. Da tifosi e sportivi rimaniamo basiti da una situazione del genere e non possiamo minimamente immaginare di giocare il prossimo campionato in una città che non sia Macerata“. Il tifo organizzato, in blocco, rivolge delle domande: “Da cittadini chiediamo: nel caso in cui la convenzione non venga rinnovata, a cosa sono serviti gli investimenti della scorsa estate e il rifacimento del manto erboso di questi mesi? Era veramente necessario utilizzare tutte quelle risorse frutto dei sudori dei contribuenti? Nelle nostre trasferte non abbiamo mai visto un bunker come il nostro Helvia Recina. Come mai questa problematica emerge solo ora con il campionato e gli altri impegni sportivi alle porte? Non ci sono stati molti mesi per dirimerla? La quasi centennale storia di questa società merita rispetto e per tale motivo chiediamo ad entrambi, attuale proprietà ed amministrazione comunale, di lavorare per un fine comune: onorare al meglio la gloriosa Ss Maceratese 1922 folle amore nostro e tutti allo stadio, tutti per la Maceratese“.
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Ma cosa si puo’ sperare da una Societa’ che ha distrutto completamente un gioiello di squadra che aveva fatto meravigliare societa’ molto molto superiori alla nostra ? L’ultimo atto – con la svendita del giocatore piu’ prestigioso della Societa’ ci lascia esterrefatti, senza parole ! Con un campionato alle porte c’e’ poco da stare allegri : E poi , considerato il fatto che la Maceratese giochera’ sicuramente sul proprio campo,credo siano tutti inutili questi piagnistei : C’e’ da preoccuparsi piuttosto per le pessime figure che ci aspettano ma anche in questo gli affezionati sportivi della CURVA,della GRADINATA e della TRIBUNA non c’entrano nulla con queste beghe : Infine Una grande ringraziamento a tutti i giocatori della passata stagione che hanno lasciato in tutti noi un ricordo indeklebile: