di Andrea Busiello
Daniel Kouko è un giocatore dell’Olbia (Lega Pro, girone A). L’ultimo degli “invincibili” biancorossi è stato ceduto alla società sarda per una cifra di circa 35mila euro che la Maceratese dovrà poi necessariamente reinvestire per completare il pacchetto offensivo composto adesso unicamente dal duo Colombi-Palmieri. “Nemmeno io so il motivo per cui sono stato ceduto – dice lo stesso attaccante ivoriano – In estate avevo ricevuto delle offerte da Pescara, Avellino e Crotone: queste società mi volevano acquistare e poi girare in prestito e a me avrebbe fatto piacere ma la presidente Tardella non voleva vendermi e per me non ci sono stati problemi. Poi qualcosa si è incrinato all’inizio del ritiro. Io sono arrivato con un giorno di ritardo e sono stato messo subito fuori rosa“.
Kouko spiega che da parte sua c’era tutta l’intenzione di fare bene con la maglia della Rata: “Ho chiesto subito scusa a tutti per essere arrivato in ritardo ma la presidente si è arrabbiata e mi ha punito – sottolinea il centravanti – Anche il mister aveva cercato di riparare la situazione ma non c’è stato verso. A Campodarsego sentivo dal campo delle urla da parte della presidente nei miei confronti e io non ho giocato sereno”. Poi il momento della cessione: “Sabato prima della partita con il Carpi il direttore Stambazzi mi comunica che ero stato ceduto all’Olbia e che da lunedì dovevo trasferirmi in Sardegna – aggiunge amareggiato Kouko – Voglio solo cogliere l’occasione per ringraziare la città di Macerata e tutti i suoi tifosi. In questi due anni mi hanno fatto sentire a casa dimostrandomi sempre un grande affetto. Possono solo augurare loro di vivere tanti bei momenti per la nuova stagione“. Per i biancorossi allenati da Giunti dopo l’amichevole vittoriosa di Corridonia, domani (sabato) alle 18 la sfida al Tubaldi contro la Recanatese: un test più probante per saggiare le condizioni degli undici allenati da Giunti.
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Basta scrivere ! Se quello che dice KOUKO e’ vero c’e’ da rimanere solo ALLIBITI . Auguro al bravissimo KOUKO grande carriera ma se cosi’ non sara’, di rirornare a Macerata ma con una migliore Societa’. I tifosi e specialmente la CURVA non lo dimenticheranno mai.
Se così fosse , la presidentessa ha qualche problema …..bastava fargli una bella multa con seguente lavata di capo e tutto andava a posto . Non si può cedere un giocatore così valido per un motivo tanto banale ( o c’era qualcos’altro sotto !!! )