Rinviata a data da destinarsi Albinoleffe-Maceratese, gara in programma nel weekend del 27-28 agosto che avrebbe dovuto segnare l’esordio dei biancorossi nel campionato 2016-2017. “Nel corso della prima giornata saranno rinviate le partite Paganese-V. Francavilla (in attesa dell’udienza fissata per il prossimo 30 agosto), e Albinoleffe-Maceratese (l’Albinoleffe è in organico Lega Pro dopo l’udienza del 10 agosto al Collegio di Garanzia del Coni)”, si legge nel comunicato diffuso dalla Lega Pro. L’esordio della formazione di Giunti sarà quindi all’Helvia Recina sabato 3 settembre nel derby contro la Samb. Inoltre, prosegue il comunicato “entro domani, 18 agosto, verranno rese note le prime tre giornate del campionato 2016-2017 con gli orari ed entro il 31 agosto la programmazione dei primi tre mesi. Per la prima giornata di campionato, tenendo conto delle condizioni climatiche, non verranno disputate gare alle 14,30 per il sabato e le partite della domenica della fascia-oraria delle 14,30, verranno giocate alle 16,30. Infine, per motivi di ordine pubblico e considerata la concomitanza con altre manifestazioni, la gara Catania-Juve Stabia verrà anticipata alle ore 16,30 di sabato 27 agosto su espressa richiesta della Prefettura di Catania”. Nel frattempo gli uomini allenati da Giunti hanno in programma altre due amichevoli: sabato alle 18 saranno in campo a Chiaravalle contro la Biagio Nazzaro e mercoledì 24 agosto alle 17 giocheranno ad Osimo contro l’Osimana.
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IL CANTIERE RATA: MODESTI CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Si è consumato durante la fase iniziale della Tim Cup l’addio tra la Rata e l’ultimo degli “invincibili”: Kouko, condito da pesanti “battibecchi”. Attacchi avvenuti durante il match con il Campodarsego, compagine di Serie D, che la presidente Tardella e il giocatore ivoriano si attribuiscono vicendevolmente. Kouko così è finito all’Olbia (girone A, Lega Pro), ma è singolare il modo in cui gli è stato comunicato il trasferimento. Dal Ds Stambazzi, prima della partita di Coppa Italia con il Carpi: un efficace “stimolo” affinchè il giocatore “facesse bene”. Infatti, Kouko durante la gara ha combinato poco e la Rata è stata eliminata dalla competizione a cui teneva tanto. Kouko era un elemento determinante per l’attacco biancorosso e ora per la società sarà un grosso problema rimpiazzarlo. Il nodo però riguarda l’intero reparto avanzato, attualmente affidato a due giocatori giovani: Colombi (’94) e Palmieri (’95), con limitata esperienza in Lega Pro. Si legge di un interesse della Rata per la punta De Respinis, che la scorsa stagione a Santarcangelo ha collezionato poche presenze. Certo se fa, come avvenuto ultimamente, un mercato di “rincalzi” (Bangoura e Palmieri) o giocatori di settori giovanili (Gremizzi e Mestre) la Rata non salirà molto in classifica. Specialmente in attacco, quando si prospetta una lotta per la “salvezza”, occorre almeno un elemento di esperienza, che conosca bene la categoria. Si veda a questo proposito, nello scorso torneo, il Santarcangelo: aveva il forte centravanti Guidone (ora acquistato dall’ambiziosa Reggiana), che gli ha tolto parecchie “castagne dal fuoco”. Il Venezia, una delle squadre candidate alla vittoria finale nel girone B, all’inizio del mercato aveva acquistato la punta Francesco Virdis. In seguito i lagunari hanno ingaggiato dallo Spezia (Serie B) il centravanti Calaiò – un lusso per la categoria (242 presenze in Serie B e 174 in Serie A) – e Virdis, diventato un esubero, è tornato sul mercato. Si stanno interessando a lui Mantova (che ha di recente cambiato proprietà) e Albinoleffe (appena ripescato in Lega Pro), che hanno necessità di “fare mercato”. Si tratta di due squadre della “stessa fascia” della Rata, perciò anch’essa dovrebbe fare un serio pensiero al giocatore sardo. Virdis, 31enne, gioca da diverse stagioni in Serie C: nell’ultima ha disputato 27 partite e segnato 7 gol a Savona, in una situazione “disastrata”, condizionata da ripetute penalizzazioni. Sua una delle reti del 4-2 che i liguri hanno servito ad una “sconcertata” Rata. In due stagioni precedenti, da sottolineare, Virdis sempre a Savona e tra i Pro ha messo a segno rispettivamente 24 e 15 reti. Un’opportunità che merita un’attenta riflessione (e uno sforzo economico) da parte della Rata, poichè attiene un reparto, l’attacco, “nevralgico” in caso di lotta per salvare la categoria. Eppoi, mi permetto di aggiungere, poichè la Maceratese ha già in rosa un brillante finalizzatore come Turchetta, con i cui assist il potente centravanti Virdis, inutile sottolinearlo, si troverebbe a meraviglia!
caporaletti grazie per il consiglio su virdis,forse pero’ è un giocatore troppo costoso per la povera maceratese che anche quest’anno retrocederà sicuramente,casomai per non mandare a male questa preziosa soffiata fai un salto a montacuto a parlane con cerolini, che lui di soldi ne ha parecchi e puo’ permetterselo.