La lista civica la Città di Tutti dice la sua sul Park Sì’, tema tornato al centro del dibattito politico maceratese in vista del passaggio in Consiglio comunale previsto entro dicembre. Da una parte l’amministrazione in trattativa con il privato Saba propone l’acquisizione della gestione del parcheggio al costo di 1,6 – 2milioni di euro dall’altra, parte della maggioranza inclusi alcuni consiglieri del Pd suggerisce cautela e di valutare soluzioni alternative e meno onerose. Una posizione quest’ultima emersa durante il dibattito dei giorni scorsi all’hotel Claudiani (leggi l’articolo) e all’indomani del direttivo di partito che ha spinto Maurizio Saiu, dirigente del Pd cittadino a suggerire anche un referendum per consultare i maceratesi sul tema. «Ben vengano il confronto, l’attenta verifica e l’analisi accurata sulle possibili soluzioni – risponde La Città di tutti in una nota – ma, al fine di ottimizzare il lavoro del Consiglio comunale e della Giunta evitando allungamenti di tempi e aumenti di costi oltre le reali necessità, riteniamo utile non intraprendere percorsi che non hanno consistenza e che non hanno come obiettivo principale quello di migliorare la vita dei maceratesi».
«Le elezioni hanno segnato la direzione da seguire sul tema che da moltissimi anni anima il dibattito politico in termini di parcheggio – continua la nota – L’incontro all’hotel Claudiani è servito per fornire ulteriori elementi di confronto sul Park Sì, che già nel 2016 potrebbe essere a servizio dei maceratesi. Oggi possiamo dire che la città ha fatto un passo in avanti su questo tema, ed il percorso intrapreso è quello volto a non aumentare il quantitativo di cemento nella nostra città, evitando la costruzione di una nuova area (il riferimento è probabilmente all’ipotesi di un nuovo parcheggio a rampa Zara che aveva diviso il Pd in sede di primarie).
«La scelta del Park Sì viene ponderata in un disegno atto a rivitalizzare la zona dei giardini Diaz – continua il comunicato – e ovviamente il parcheggio stesso che versa in condizioni non idonee al corretto utilizzo della struttura e non in grado di soddisfare le esigenze della cittadinanza. La Città di Tutti considera questa scelta valorizzante per la città, e un atto di coerenza non solo con il programma elettorale che il consiglio comunale ha approvato al suo insediamento, ma anche e soprattutto verso i nostri elettori, considerando che il ParkSì è uno degli elementi che accompagneranno il progetto di pedonalizzazione del centro storico e fungerà, così, da polo attrattivo per tutti coloro che vorranno facilmente accedere al centro cittadino a prezzi in linea con le altre strutture gestite da Apm.
La nostra posizione politica è chiara, come è altrettanto chiaro il nostro appoggio al sindaco Carancini, al quale abbiamo sempre espresso la nostra sensibilità verso questo progetto che va conseguito in modo tale da massimizzare le potenzialità di questa struttura a favore della cittadinanza. L’auspicio infine è che, con questa operazione, si ripensi in termini globali il sistema parcheggi della città, magari aggiornando la sosta a Macerata con l’ausilio di nuove tecnologie volte a migliorare la fruibilità del servizio per il cittadino in termini di semplificazione e, naturalmente, anche di vantaggi economici.
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Nuovo appuntamento per il Consiglio comunale il 30 novembre e il 1° e il 2 dicembre, alle 16. L’assise è chiamata a discutere alcune variazioni al bilancio 2015-2017, l’atto di indirizzo relativo all’aggiornamento del piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari, l’integrazione e modifiche al programma triennale dei lavori pubblici e gli indirizzi per lo scioglimento e la messa in liquidazione del Cemaco. Il Consiglio si occuperà poi di due mozioni in merito all’adeguamento delle tariffe per l’inumazione al civico cimitero (Paolo Renna di Fratelli d’Italia – leggi l’articolo) e alla trasparenza sulle spese di rappresentanza (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi). A seguire la discussione di due ordini del giorno sull’installazione di defibrillatori sul suolo pubblico (Paolo Micozzi e Alessia Scoccianti del Pd) e sulla funzione d’uso dell’ex Gil (Anna Menghi del Comitato Menghi). L’interpellanza iscritta all’ordine del giorno che riguarda le problematiche legate alla realizzazione delle piscine e i crediti vantati dall’amministrazione comunale, presentata dal consigliere Riccardo Sacchi di Forza Italia, verrà discussa il 30 novembre alle 15.
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spreco di soldi pubblici
Qualcuno si ricorda in che anno è stato costruito il parcheggio ?
Se non ricordo male è stato aperto nel 1995
Giusto: sprechiamone molti di più facendo acquistare un ramo d’azienda, in forte passivo, dall’APM….
Perchè c’è tanta paura di sentire l’opinione dei cittadini maceratesi? Informare in maniera reale la cittadinanza e raccoglierne poi il suo parere su una questione decisiva per la città, non rientra forse come metodologia nelle promesse di trasparenza della Giunta Carancini-bis?
Che fretta c’è di chiudere la questione in un mese o due, regalando in quattro e quattr’otto senza motivo e in via definitiva due milioni di euro alla Saba Italia spa?
A me sembra che i nostri consiglieri comunali non si stanno rendendo conto del fortissimo rischio di rispondere anche personalmente per danno erariale, rischio anche su di loro direttamente incombente qualora votino a favore dell’idea assurda del Sindaco Carancini di acquisire una struttura in fortissima perdita e già di proprietà comunale, che distruggerà in maniera irreversibile l’APM.
Si badi bene: qui non si vuole mettere in discussione l’idea del Sindaco, sicuramente condivisibile, di rivitalizzare il Park Sì; il parcheggio di Rampa Zara (che peraltro solo 5 anni fa era il punto principale del programma della prima Giunta Carancini) è infatti ormai superato dai fatti e dall’ultima tornata elettorale.
Il problema di fondo è costituito dall’ingiustificato regalo che Carancini vuole fare, per di più in tempi strettissimi, alla multinazionale spagnola.
Il PD, partito che ha la maggiore responsabilità nella guida della città, non può consentire, per omertà politica e per quieto vivere, questo enorme spreco di denaro a spese della collettività, questa enorme regalia di risorse pubbliche, questo sfregio al buon senso e alle normali regole delle transazioni economiche.
Copio e incollo dal commento all’articolo sull’idea di Maurizio Saiu.
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Quando si propone un referendum come in questo caso, di solito è per evitare di prendersi le proprie responsabilità politiche derivanti dal risultato elettorale.
Semplice.
Poi se la questione è chiedere ai cittadini di valutare un progetto complessivo e complesso dove all’interno c’è anche l’acquisizione della gestione del park si, è altra cosa: ma ricordiamoci che c’è anche il consiglio comunale.
Oltretutto se l’intento è quello di dialogare con i cittadini, non mi spiego come mai tra tutti gli interventi programmati (da chi poi?) al Claudiani, non abbia sentito l’opinione di nessun cittadino veramente estraneo alla politica, tranne quella di Bommarito.
Se si voleva sapere cosa ne pensava la cittadinanza dopo aver ascoltato il Sindaco che ha illustrato il progetto ParkSi (ed in attesa che arrivi il Pef) bastava dare la parola ai cittadini stessi .
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Ma una domanda la sera del convegno non è stata fatta:servono parckeggi per il centro storico? Se la risposta è SI , allora o è ParkSi o ParkCome?
Per completezza dell’informazione quello che l’APM dovrebbe acquistare non è un semplice “ramo d’azienda”
E’ un ramo SECCO d’azienda, da anni in perdita, con mancati interventi di mantenzione.
Economicamente l’unica possibile proposta (eventualmente) da fare sarebbe: ti faccio un GROSSO piacere, me lo prendo e ringrazia iddio che NON ti chiedo una lira per prendermelo…
Pagarci sopra, per una attività in perdità???
Pura follia