di Claudio Ricci
«Il Parksì non può rimanere in queste condizioni». Il gruppo consiliare del Pd di Macerata si confronta, in vista dell’assise comunale in cui si discuterà sul futuro del parcheggio di via Mugnoz. «Va riqualificato per il bene della città e le modalità di acquisizione della struttura dal privato vanno discusse con l’amministrazione». A portare il messaggio è lo stesso capogruppo Maurizio Del Gobbo all’indomani della riunione a cui hanno preso parte 8 su 12 consiglieri democrat, il sindaco Romano Carancini, gli assessori ai Lavori Pubblici e alla Mobilità, Narciso Ricotta e Mario Iesari e il commercialista Giorgio Piergiacomi curatore della due diligence sul Parksì per conto di Apm. Obiettivo: arrivare ad una sintesi prima del consiglio comunale (probabilmente a fine novembre) in cui verrà discussa la proposta dell’amministrazione di acquisire la struttura dalla società Saba pe run costo tra 1,5 e 2 milioni di euro. «L’incontro di ieri fa parte di una serie di confronti messi in calendario per favorire la sintesi sia nel gruppo, sia rispetto all’amministrazione comunale su una questione fondamentale per Macerata – spiega Del Gobbo – Piergiacomi ha integrato le informazioni sulla parte economico-finanziaria già fornite dall’amministrazione sul parcheggio di via Mugnoz per un approfondimento adeguato che ci permetta di esprimere una decisione uniforme in merito. La documentazione (un fascicolo di circa 200 pagine sulla storia della struttura) è stata messa a disposizione dei consiglieri che potranno studiarla prima di arrivare all’assise comunale in cui verrà discussa la questione». Secondo Del Gobbo un clima ben diverso si respira oggi in casa Pd al sentir parlare di Parksì rispetto al precedente mandato Carancini: «C’è voglia di confronto e dialogo. Anche se qualcuno ha ancora delle perplessità non c’è ostracismo o barriere a priori. Di sicuro il Parksì va riqualificato, lasciarlo così non è possibile. Ora decidiamo le modalità. La proposta avanzata dall’amministrazione comunale è degna di attenzione e rilievo e nel gruppo c’è armonia e coesione». Assenti alla riunione di ieri i consiglieri Paolo Micozzi (segretario del Pd), Chiara Bisio, Renato Rocchi e Bruno Mandrelli. «I documenti che avevamo chiesto sono pervenuti – ha spiegato Mandrelli – Li potrò leggere nel fine settimana e approfondire la questione in modo da fare con il gruppo un ragionamento documentato».
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