di Alessandra Pierini
Il Consiglio comunale di Macerata rivendica il suo ruolo nella scelta sull’acquisto o meno del ramo d’azienda della Saba Italia relativo al Park Sì. Lo fa confrontandosi su una mozione presentata da Deborah Pantana di Forza Italia, che ha chiesto di sospendere l’operazione in attesa di un dibattito, prima nelle commissioni competenti e poi in Consiglio.
Il sindaco Romano Carancini è subito venuto allo scoperto confermando la sensazione che il Park Sì fosse l’alternativa proposta nell’impossibilità di realizzare il parcheggio di Rampa Zara: «Non c’è niente di preordinato o di nascosto ed è necessario che il passaggio sia approvato dal Consiglio. Sia nei programmi del centro sinistra che in quelli del centro destra alle scorse elezioni avevano individuato la necessità di un parcheggio a servizio del centro. Era stato identificato in quello di Rampa Zara ma quando i privati ci hanno comunicato che non c’era da parte loro la volontà di realizzarlo e considerato che non potevamo spendere 4,5 milioni di euro per farlo, abbiamo deciso di dare indicazione per approfondire la possibilità di utilizzare il Park Sì».
Carancini ha poi passato in rassegna i pregi del Park Sì: «Sono 396 posti auto a due passi dal centro, ha una grande potenzialità visto che finora è stato usato al 10%, permette ottimi prezzi e può essere pronto in 4 mesi. Inoltre l’Apm con questo investimento crea un asset patrimoniale». Le rassicurazioni del sindaco però non hanno convinto più di tanto i consiglieri. Uliano Salvatori dei Fratelli d’Italia ha dichiarato: «Siamo disposti a prenderlo, ma gratis». Critica Anna Menghi dell’omonimo comitato: «Se fosse stato un affare la Saba Italia non l’avrebbe ceduto. Detto questo, per decidere in maniera reale bisogna valutare tutte le opzioni, anche l’ipotesi di parcheggio su area comunale». Ivano Tacconi dell’Udc ha una controproposta: «Perchè acquistare qualcosa in perdita? Preferirei che si acquistasse l’ex cinema Corso per realizzarci un parcheggio a tre piani, due al chiuso, il terzo a cielo aperto e meccanizzare in via Catenati la scala già esistente che conduce in corso della Repubblica».
La votazione è stata rinviata alla prossima riunione del Consiglio il 15 dicembre. Sono già previsti due emendamenti.
Il Consiglio ha poi approvato le variazioni di assestamento di bilancio, l’ordine del giorno del consigliere Riccardo Sacchi (Forza Italia) per l’unificazione di pagamento e tariffe per i parcheggi di tribunale e ufficio del Giudice di pace e l’ordine del giorno del consigliere Uliano Salvatori sulla colletta alimentare.
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Chissà che opinione si saranno fatti gli altri capogruppi (dopo Pantana, Sacchi e Salvatori, che si sono espressi in maniera inconfutabile). Temo che la risposta l’avremo solamente nel prossimo consiglio comunale: no, non all’atto del voto, bensì all’atto della conta dei presenti (e degli assenti). Perché, se non lo sapete, a Macerata ci sono consiglieri che riescono a votare contro le proprie stesse mozioni. O, se la cosa è troppo smaccata, si ammalano provvidenzialmente il giorno prima del Consiglio (guarendo miracolosamente il giorno dopo). Come finirà questa (nuova) storia?
Perché acquistare una cosa che è già nostra? Perché investire su un parcheggio in perdita? Perché SABA Italia Spa dovrebbe venderlo se produce utili?
Ma perché non vi vergognate??? Ma perché la PROCURA della REPUBBLICA o la CORTE dei CONTI non intervengono???? Ma perché quarcuno non ve pija a scoppolò e ve rmanna tutti a casa?????
Voli pindarici per cercare di convincerci che è “un affarone” prendere oggi (pagandoci pure sopra) qualcosa che (è in perdita e che) tornera GRATIS alla città tra pochi anni???
Daiiiiii: è un pesce d’aprile fuori stagione??
Suvvia non scherziamo: chiunque facesse una propsta simile, seriamente, gli metterebbero subito la camicia di forza…
In un qualsiasi normale discussione tra normali persone, chi insisterebbe con ostinanzione su tale proposta (contrabbandandola per una idea inteligente ed economicamente vantaggiosa) verrebbe immediatamente accompagnato a fare un TSO
Il sottoscritto nella controproposta per l’acquisto del parcheggio ParkSi non si è limitato a dire solo di fare una scala mobile che porti all’ex cinema corso (a fare cosa) MA DI ACQUISTARE L’EX CINEMA CORSO PER REALIZZARCI UN PARCHEGGIO A TRE PIANI, DUE AL CHIUSO IL TERZO A CIELO APERTO, E MECCANIZZARE IN VIA CATENATI LA SCALA GIA’ ESISTENTE CHE CONDUCE IN CORSO DELLA REPUBBLICA. Basta con Rampa Zara, sono più di trent’anni che ne parliamo. No all’acquisto del ParkSi è in forte perdita a causa della sua ubicazione ed entrata fuori traffico. L’Apm non va utilizzata solo: per la Lirica, la Cultura, Il nuovo orologio di piazza pur molto bello. Ma essendo un’Azienda giovane deve investire i propri utili nell’ampliamento per altri servizi nel bacino d’utenza e abbassare le rette per le famiglie maceratesi. fu creata per questi scopi. Grazie dell’attenzione pregando di correggere da subito quelle dannose, inutili, senza senso affermazioni. Ivano Tacconi consigliere comunale UDC Macerata
E’ in atto l’ennesima buffonata di questa amministrazione che vistasi scoperta nei suoi assurdi piani di acquisizione, della struttura del ParkSi, ci propina addirittura un consiglio comunale ( a nostre spese…) per cercare di dare una parvenza di dignità e condicvisione a tale atto, dove si evince che:
1° il ParkSi si sviluppa in due piani……………ma và…..! non me ne ero mai accorto….
2° Può contenere fino a 396 posti auto……WOW !!!! non mi dire…! Chissà perchè mai utilizzati …….?
3° E’ a due passi dal centro …….pensa un pò c’è addirittura un tunnel ed due ascensori ( con tanto di piscine a servizio sul fondo della buca degli stessi………forse quelle tanto agognate dal Sindaco).
E se l’APM lo paga e ne entra in possesso, pur potendolo avere in futuro GRATIS !!! diventa un assett patrimoniale.. (qua ci prende veramente per scemi…..cosa dovrebbe essere il cespite in capo all’azienda ?)
4° Il Sindaco per l’ennesiva volta promette ben sapendo di non poter mantenere, se il parcheggi sotto Rampa Zara non si poteva fare, perchè lo ha sbandierato come suo programma nell’ultima elenzione?
5°Perchè in tutta questa storia vince solo il banco e cioè Saba Italia? che proprio perchè perde soldi ogni anno,, non solo ci guadagna pre – cedendo un bene in pratica non suo , ma addirittura abbattendo i costi delle eventuali spese di personale e manutenzione per gli anni rimanenti alla cessione come da contratto.
6°Se Se come è evidente la struttura esiste ed è in funzione, cosa potrebbe fare Saba Italia? Chiuderlo? Allora salvo incompetenza colpevole, nei termini contrattuali, arriverebbe prima nelle mani di APM senza esborso alcuno di denaro.
Spero che un prossimo servizio di CM dica che io sbagli, almeno in alcuno dei punti numerati.
I sindaci percepiscono il TFR?
E’ del tutto falso, come uscito più volte sulla stampa locale, che i privati interessati all’eventuale parcheggio di Rampa Zara si siano detti contrari.
E’ vero invece che l’Amministrazione Carancini, dopo aver strombazzato in lungo e in largo la proposta progettuale di Rampa Zara, anche presentandola a Milano in una manifestazione fieristica (al costo – se ben ricordo – di circa ventimila euro abbondanti), ha completamento chiuso la strada ad ogni e qualsiasi approfondimento in materia e, dopo un anno o due di silenzio, se ne è uscita con questa strampalata e assurda proposta del Park Sì, non concordata con nessuno, sulla quale è stato già detto, da ogni parte (compreso il PD), tutto il male possibile.
Solo SEL, stretta in un abbraccio mortale con Carancini, sta in questo momento sostenendo una proposta inconcepibile sul piano economico ed inaccettabile per la tempistica (a fine mandato, impegnando risorse enormi che taglieranno le gambe a qualsiasi futura amministrazione).
Appello finale al PD: fermate Carancini, prima che sia troppo tardi!
propongo uno scambio alla pari, dove nessuno ci guadagna e nessuno ci perde
voi vi prendete Corvatta e noi Carancini
magari, cambiamo aria ed altitudine, le menti si aprono e il ragionamento ritorna
silenzi, invece, lo cediamo gratuitamente a parametro zero
silenzi a parametro zero ci puo stare bene,ma voi ve prendete garufi in prestito con obbligo di riscatto !
va bene lo scambio garufi/silenzi, ma non è alla pari
per compensare voi prendete pure la comproprietà di costamagna (che resta però a noi, ci serve un fuoriclasse) e vi giriamo gratuitamente anche il bomber de vivo
Nota del Comune di Macerata:
Con 18 voti a favore (maggioranza), 9 contrari (minoranza) e 4 astensioni (Udc e Comunisti Italiani per la Federazione della sinistra) ieri sera il Consiglio comunale ha approvato le variazioni di assestamento generale al bilancio 2014 del Comune di Macerata e dell’Istituzione Macerata Cultura.
Unanimità di consensi, invece, per la mozione, trasformata poi in ordine del giorno ed emendato, sull’unificazione del pagamento e delle tariffe per i parcheggi del Tribunale e del nuovo ufficio del Giudice di pace, presentata dal consigliere Riccardo Sacchi di Forza Italia.
Con l’atto si impegna l’Amministrazione comunale a chiedere al gestore dei parcheggi nella zona del Tribunale l’installazione di macchinette cambia – soldi, a farsi parte attiva presso i gestori dei parcheggi a servizio dei diversi uffici giudiziari affinché si possa arrivare all’unificazione del pagamento e delle tariffe di sosta e, infine, a convocare un tavolo di confronto con tutti i soggetti per provare una soluzione efficace a tali problematiche.
Voto unanime dell’assise cittadina anche per l’ordine del giorno presentato dal consigliere Uliano Salvatori di Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale con il quale si impegna l’Amministrazione comunale a sostenere e divulgare presso la cittadinanza la Giornata nazionale della Colletta alimentare.
La 18^ Giornata nazionale della Colletta alimentare quest’anno intitolata Condividere i bisogni per condividere il seme della vita. Fare la spesa per chi ne ha bisogno, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare onlus, si svolgerà domani in tutta Italia. Nei supermercati della città i volontari inviteranno le persone a donare alimenti non deperibili – preferibilmente pasta, olio, omogeneizzati e alimenti per l’infanzia, tonno, carne, legumi in scatola e pelati – che saranno distribuiti a persone indigenti attraverso entri convenzionati con la rete Banco Alimentare. Inoltre, fino al 4 dicembre sarà possibile inviare un sms solidale a sostegno dell’attività del Banco alimentare. Il numero è 45504 (2 euro da telefono cellulare e 2/5 euro da telefono fisso).
Il Consiglio comunale subito dopo ha iniziato a prendere in esame la mozione presentata dal consigliere di Forza Italia Deborh Pnatana sul ParkSì. La discussione proseguirà nella prossima seduta prevista, come da calendario, per il 15 e 16 dicembre.