di Alessandra Pierini
L’Asur si riprende i premi extra bonus dei 4 dirigenti amministrativi dell’Area Vasta 3. Circa 180 mila euro. Avviata la procedura di recupero. Contemporaneamente però approva una determina che spalmerà più di 230mila euro ai 5 direttori di Area Vasta, al direttore sanitario e a quello amministrativo.
I dirigenti, senza una delibera amministrativa, avevano percepito somme comprese tra i 40 e i 46mila euro ciascuno. Dopo la denuncia da parte di Cisl e Uil, l’Area Vasta 3 ha convocato per domani 3 dicembre, il tavolo sindacale SPTA (dirigenti ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo) per dare le informazioni sui successivi passi che intende compiere, nonché sulle modalità di recupero economico in via precauzionale. Da una parte la Cgil chiede il rinvio del tavolo, dall’altra la Cisl Fp Marche confida nell’incontro di domani per avere risposte in merito ai quesiti richiesti.
Mentre la querelle prosegue, nei giorni scorsi il direttore generale dell’Asur Gianni Genga ha approvato la determina 801 con cui distribuisce ai direttori di Area Vasta, Pierluigi Gigliucci, Maria Capalbo, Giovanni Stroppa, Alberto Carelli e Massimo Del Moro, al direttore amministrativo Giulietta Capocasa e al direttore sanitario Alessandro Marini, premi per risultati conseguiti e realizzazione degli obiettivi fissati per un importo complessivo di 238.669, 20 euro. Tra l’altro dalla determina emerge, in uno specchietto apparentemente innocuo, come anche ad un dirigente che si attesti sullo 0% del raggiungimento dei risultati, spetti un premio pari al 10% in più.
PREMI AI DIRIGENTI AMMINISTRATIVI, GIGLIUCCI FISSA L’INCONTRO CON I SINDACATI, CGIL E UIL CHIEDONO UN RINVIO – Alla vigilia dell’incontro fissato dal direttore d’Area Vasta 3 Pierluigi Gigliucci per affrontare nell’apposito tavolo la questione degli extra bonus ai dirigenti, le parti si scambiano messaggi a distanza.
Il primo a dire la sua è lo stesso Gigliucci che fa sapere: «Sin dall’emergere dei fatti l’Area Vasta 3 si è attivata, ha posto e sta ponendo in atto tutti i provvedimenti e le misure del caso. È stata attivata una verifica interna amministrativa volta ad accertare i fatti e le procedure che hanno portato a quanto segnalato da Cgil e Uil. Contestualmente tutti gli atti amministrativi sono stati trasmessi alla direzione generale dell’Asur e al collegio sindacale. Anche su indicazione del direttore generale dell’ASUR è stata avviata la procedura di recupero di tutte le somme erogate ai dirigenti attraverso la procedura in discussione». In merito al tavolo sindacale (dirigenti ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo) convocato per domani Gigliucci aggiunge: «Daremo le informazioni sui successivi passi che l’amministrazione intende compiere, nonché sulle modalità di recupero economico in via precauzionale. In particolare le azioni messe in campo dalla direzione sono volte a garantire la legittima conclusione di un percorso già avviato e condiviso insieme con le organizzazioni sindacali e all’accertare eventuali elementi di responsabilità. Un apporto, costruttivo e franco, da parte delle organizzazioni sindacali sarebbe auspicabile e molto utile al raggiungimento degli obiettivi comuni di buona gestione ed efficienza dell’azione di questa pubblica amministrazione. Sarà nostra premura una volta terminate tutte le procedure e le verifiche in corso, segnalare eventualmente agli organi competenti le relative conclusioni».
Parteciperà all’incontro di domani la Cisl che «attende le risposte ai quesiti richiesti e se siano state avviate le operazioni di recupero delle somme, così come richiesto anche dall’Asur». Dall’altra parte Cgil e Uil chiedono un rinvio del tavolo e prima di qualsiasi convocazione chiedono un riscontro formale sull’esposto presentato via mail lo scorso 17 novembre al direttore Pierluigi Gigliucci.
Il segretario della Cisl Fp Marche Sistino Tamagnini sottolinea: «Condividiamo con le altre sigle sindacali che i fondi per la dirigenza debbano essere ricalcolati tenendo conto della reale ed effettiva dotazione organica ma non possiamo condividere il fatto che non vi sia fiducia nel tavolo contrattuale dove i sindacati siedono. Ascolteremo e valuteremo i provvedimenti adottati da Gigliucci ma anche dall’ex direttore Enrico Bordoni e qualora non giungano risposte soddisfacenti, agiremo di conseguenza nelle sedi opportune. Per la Cisl FP oltre a risolvere immediatamente la tematica dei premi, ricalcolando correttamente i fondi per la dirigenza e destinando parte dei risparmi di tale fondo al personale del comparto che attende da anni, oltre al pagamento delle ore di lavoro straordinario effettuato anche una condizione lavorativa decente, bisogna rivedere l’intero impianto della riorganizzazione facendo in modo che tutte le risorse disponibili siano orientate per aumentare la qualità dei servizi e in modo particolare l’assistenza diretta agli utenti. Tale obiettivo – prosegue Tamagnini – si dovrà raggiungere in un confronto leale, onesto e aperto dei tavoli sindacali, osservando quanto previsto nelle normative nazionali e contrattuali, agendo secondo scienza e coscienza, avendo anche il coraggio di isolare e denunciare coloro che ostacolano in qualsiasi modo il raggiungimento del fine comune della riorganizzazione e riprogettazione dell’intero Servizio Sanitario della nostra Area Vasta a favore del benessere lavorativo e della fiducia degli utenti».
PREMI PER 238.669 EURO AI DIRIGENTI GENERALI DELL’ASUR MARCHE – Mentre la bufera sui premi ai dirigenti maceratesi va avanti, in sede regionale, è stata approvata la determina n. 801 che approva i criteri di valutazione dei risultati conseguiti e della realizzazione degli obiettivi fissati per i direttori di Area Vasta, direttore amministrativo e direttore sanitario che tra l’altro hanno sottoscritto la determina insieme al direttore generale Gianni Genga. La determina è relativa all’anno 2014 ma fissa i criteri, in via provvisoria, anche per il 2015. Sono previsti premi per 238.669,20 euro. «La percentuale di integrazione del trattamento economico – si legge nella determina – è stabilita in misura variabile sulla base della percentuale del raggiungimento degli obiettivi e comunque non superiore al 20% del trattamento». Nel dettaglio i direttori che raggiungeranno dallo 0 al 70% degli obiettivi, avranno un’integrazione del 105 in più, per il raggiungimento dal 70 all’80% l’integrazione è del 12,5%, per la quota dall’80 al 90% l’integrazione è del 15%, ancora dal 90 al 100% l’integrazione è del 17,5%. L’integrazione massima, come previsto dalla determina è del 20% in caso di pieno raggiungimento degli obiettivi.
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0% risultati ottenuti gratifica del 10%….. Capperi….
Che elaregisce è un benefattore
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Aaaaaaahhhhhhh… Siamo nel pubblico
Voi dirigenti della sanita’ pubblica spartitevi i premi in denaro, mentre noi poveri cittadini aspettiamo lunghe ore al pronto soccorso e diversi mesi per un esame clinico, con tanto di ticket da pagare. Questa e’ l’Italia!
non indigniamoci con loro ma con noi stessi !!!!!!!
per criteri dei calcoli delle spese effettivamente sostenute dalle ambulanze,
ci stanno impiegando due anni… per i loro criteri entro la fine dell’anno in corso
ci sono delibere…. mah… e le marche sono virtuose…. che schifo!!!
ma gliate a f……
Fanno come quello studente, figlio di contadini, al quale il padre delego’ la spartizione di un’aringa, il figlio con atto solenne disse, ovviamente in “latino maccheronico”: “testa babus, coda mamus, corpo mix” e la madre orgogliosa commento’ rivolta al marito: vedi Nico’ che significa studiare!
Cacciamoli gentilmente a pedate!!!!!
coi tempi che corrono, elargire lauti premi a super pagati dirigenti per presunti risultati mi sembra a dir poco immorale
Daero je dario lu premiu a quissi esso. Li mannirio a mezzo de quilli che spetta a lu prontu soccorsu a sinti’ l’improperi . Li medici e li nfermieri che ce fadiga adè vrai, se sbriga, ma adè pochi. Capace che quissi che commanna se lo vedesse ce putria ave’ quarche rimorsu e nvece de pijà lu premiu, co lli sordi ce mittiria quarghe medicu e nfermiere de piu’.
Un premio di circa , in media, 35 mila euro a testa l’anno lordi per sette persone; il bello è che tra i firmatari dell’atto 801, c’è la stessa Capocasa, che è anche beneficiaria del premio. Un caso di autopremiazione!
onore a Tamagnini che è uno tra i pochi a lottare per ristabilire correttezza e decenza.
……ho sempre odiato i porci ed i ruffiani e quelli che rubavano il salario i falsi che si fanno una carriera con certe prestazioni fuori orario ……..Pierangelo Bertoli …….. Saluti
disgustosi
@Gabri. 239.000 Euro si pagherebbe almeno 14 infermieri e vista la carenza di personale mi sembra un provvedimento più utile dei “regali” agli amici e amici degli amici.
per i direttori premi da circa 35000 euri a testa oltre ai 100 e rotti annuali,per i dipendenti 30 euri lordi all’anno oltre al contratto non rinnovato da 8 anni…..me pare giusto.
Vero “ministro” Madia?
Da buon “faccista” direi…….. guardateli in faccia……… e – ricorrendo ad un detto americano chiederei – comprereste una auto usata da questi qua?
TUTTI PREMIATI! Da chi ha avuto un risultato Zero a chi ha saputo risparmiare sui servizi anche a scapito della qualità degli stessi. Ma che bravi questi AMMINISTRATORI!
La spesa sanitaria ammonta a 2.9 mld di euro. Di questa “modica cifretta” circa l’85% se ne va in retribuzioni. Pertanto per far fronte alla vera spesa sanitaria, ovvero alle esigenze dei cittadini, nella fattispecie “pazienti” rimane, niente. Tralasciamo i premi??? Vi esorto, e l’ ho già scritto ad andare a verificare i progetti, che danno poi diritto ai funzionari di percepire certe cifrette. Vogliano parlare di una questione semplice? L’acquisto di macchinari utili alla diagnostica? Sarebbe tanto difficile pubblicare sul sito della regione, le quantità da acquistare, con le varie specifiche, e pubblicare le offerte delle aziende produttrici??? Sarebbe difficile stilare un elenco dettagliato di materiale occorrente con specifiche anche qua e per ogni prodotto indicare il prezzo? Certo poi che ci fai con i dirigenti amministrativi??? Sarebbero come corretto dei semplici impiegati. Poi scusate, ma non si può più leggere dichiarazioni varie di chi sta ancora governando la regione, del tipo, “i soldi in sanità vanno spesi meglio”, o i premi vanno rivisti,,,, etc. Ma scusate, chi nomina i dirigenti, chi accetta ed approva i varie progetti?? Non è possibile accettare una tale dilagante ipocrisia.
praticamente hanno fatto tagli alla sanità, ai trasporti sanitari, hanno tolto i rimborsi alle associazioni che hanno effettuato emergenza e trasporti, hanno creato disservizio, inumanamente e senza rispetto, per poi intascarseli loro, queste persone debbono andare a casa, licenziati dai sindacati e cittadini, VERGOGNA !!!
siete ridicoli……….i malati dovrebbero recarsi nelle vostre abitazioni e protestare, solo in questo modo probabilmente si otterrebbe qualcosa….ci si lamenta della sanità, siete voi che la state demolendo