Il sindaco di Macerata Romano Carancini risponde alle pesanti accuse in materia di sanità mosse nei suoi confronti dal primo cittadino di San Severino Cesare Martini. Tra i due sindaci il dibattito sulla sanità è sempre stato caldo, specie da quando in ballo è il trasferimento del reparto di Oculistica che da Macerata dovrebbe prendere il largo per San Severino. Martini ha messo in discussione Carancini sul resoconto che aveva fatto dopo la Conferenza di Area Vasta sulla sanità, sottolineando che Macerata non ha le carte per fare l’asso pigliatutto (leggi l’articolo). Pronta la risposta di Carancini:
«Se il Sindaco di San Severino crede che il ruolo da me ricoperto di presidente della Conferenza di Area Vasta della Sanità comporti il mio disimpegno sull’Ospedale di Macerata e la neutralità delle mie opinioni sulle scelte dell’Asur nell’ambito della Area Vasta 3, che attengono anche l’Ospedale di Macerata, si sbaglia.
Non so a cosa si riferisca Martini quando sostiene che non avrei riportato esattamente quanto emerso dalla Conferenza dei Sindaci. Se fa riferimento a quanto riportato in un articolo circa l’incontro tra il sindaco di Macerata e i vertici dell’Asur, avvenuto martedì scorso e al quale egli non ha partecipato, durante il quale sono stati trattati vari argomenti tra cui anche la situazione di Oculistica e il rischio di smembramento dall’Ospedale di Macerata, allora dovrebbe chiedere delucidazioni al Direttore di Area Vasta e suo stretto amico Pierluigi Gigliucci.
In questo modo potrebbe capire se Oculistica, in Area Vasta 3, debba essere considerata un feudo o una medaglia al valore che l’Ospedale di San Severino agita nei confronti dell’intero territorio piuttosto che, come ho sempre riconosciuto, un’eccellenza di assoluto pregio che però deve necessariamente integrarsi anche con l’Ospedale di Macerata, per tutto quanto attiene alle complessità a cui San Severino non è in grado oggettivamente di rispondere. In quest’ultimo stabilimento, per esempio, non vi è un servizio di emergenza – urgenza di primo livello, ovvero la rianimazione che, invece, ritroviamo nell’Ospedale di Macerata.
Non pare inutile, a questo punto, che a fare chiarezza sia proprio il direttore di Area Vasta Pierluigi Giugliucci, il quale spiegherà ai cittadini, auspico senza ambiguità, l’effettivo contenuto dell’operatività di Oculistica sull’intero territorio di Area Vasta 3. Rispetto all’attacco personale del Sindaco di San Severino non posso fare a meno di manifestare amarezza essendomi costantemente speso in materia di sanità, sempre e solo su argomenti di interesse territoriale e mai specifici: ricordo al Sindaco Martini il tema della carenza degli investimenti sulla nostra Area Vasta, il grave rischio per l’eventuale realizzazione del nuovo ospedale a Fermo, la contraddizione di un sistema duale che vede insieme aziende e aree vaste con ripercussioni sulle risorse distribuite sul territorio e collegata a essa il mancato riconoscimento della personalità giuridica all’area vasta, la mancata copertura dei posti di primario e altro ancora.
Tentare di ricondurre il mio impegno sulla sanità a meri opportunismi elettorali è atto non veritiero, scorretto sotto il profilo personale e sleale sotto quello istituzionale. Garantisco a Martini che, nonostante ciò, non verranno meno le mie energie per una sanità regionale che riconosca al territorio maceratese ciò a cui ha diritto.Naturalmente in questo obiettivo c’è anche l’Ospedale di Macerata che resta e dovrà restare quello di riferimento per l’intera provincia».
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Ma se io trasferisco oculistica da Macerata a San Severino poi, dalla costa, per andare a fare una visita perdo mezza giornata e faccio oltre 100 chilometri..
Se sto a Civianova quasi quasi faccio una visita “privata”, almeno risparmio tempo: è questo il nuovo concetto di welfare marchigiano??
Gianfranco mezza giornata la perdi comunque a meno che non ti costruisco il reparto sotto casa! Hai visto la nostra viabilità!
Tornado alla vicenda , se c’è un’eccellenza meglio preservarla ….. un’unico ospedale non può avere tutti i reparti ….. considerando la struttura di Macerata che fa anche pagare i pargheggi a chi è malato meglio dividere le competenze!