Guado sul Fiastra, Calvigioni:
“Puntiamo a rifarlo in 40 giorni”

CORRIDONIA - Alla vigilia della firma del protocollo d'intesa tra Regione, Provincia e Comune per l'avvio dei lavori, il primo cittadino anticipa: " Vorremmo essere celeri e anticipare la conclusione dell'opera a prima dell'inverno, data l'importanza dell'attraversamento per studenti e lavoratori"
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demolizione ponte colbuccaro-fistra_fiume Guado (21)

La demolizione del vecchio attraversamento dopo i danneggiamenti dovuti al maltempo

 

di Claudio Ricci

Se tutto va come deve andare e soprattutto se non pioverà ancora, entro una quarantina di giorni dovremmo avere il nuovo guado sul fiume Fiastra”. Sono le parole con cui il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni  spera di mettere la parola fine alla vicenda dell’attraversamento che unisce la zona indistriale di Corridonia alla frazione Colbuccaro, spazzato via dalla piena del Fiastra nel marzo scorso (leggi l’articolo). «Domani nella sede della Provincia firmeremo il protocollo d’intesa – continua la Calvigioni –  L’ accordo prevede l’impegno da parte della Regione a garantire la necessaria copertura finanziaria di 300 mila euro, stanziati con apposito decreto legge grazie allo svincolamento della Protezione Civile nazionale promesso dal Prefetto Franco Gabrielli, in seguito all’appello del presidente della Provincia Antonio Pettinari (leggi l’articolo); la Provincia penserà alla realizzazione del progetto, mentre il comune di Corridonia sarà proprietario del nuovo guado».

Il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni

Il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni

Domani in Provincia dunque si scriverà l’ultimo atto di una saga  iniziata con il crollo del vecchio ponte, in seguito alle abbondanti piogge del maggio 2011 . “All’epoca procedemmo con celerità – dice la Calvigioni- predisponendo la gara d’appalto e realizzando il guado nel giro di circa 40 giorni. Oggi pensiamo di poter concludere l’iter con la stessa tempistica. In ogni caso vorremmo finire tutto prima dell’inverno, per permettere uno svolgimento agevole dei lavori. Altro fattore da considerare l’importanza dell’attraversamento nello smaltimento del traffico dell’area, specie di quello mattutino. Secondo una nostra stima, tra spostamento dei lavoratori delle zone industriali di Colbuccaro e Corridonia e trasporto degli studenti delle scuole medie, nonchè il passaggio dei residenti dei paesi limittrofi, abbiamo calcolato un volume di taffico di circa 2000 auto al giorno. Un flusso imponenente che attualmente si riversa nelle altre arterie di collegamento con il rischio di ingorghi proprio nelle ore di punta”.

 

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