di Claudio Ricci
“Se tutto va come deve andare e soprattutto se non pioverà ancora, entro una quarantina di giorni dovremmo avere il nuovo guado sul fiume Fiastra”. Sono le parole con cui il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni spera di mettere la parola fine alla vicenda dell’attraversamento che unisce la zona indistriale di Corridonia alla frazione Colbuccaro, spazzato via dalla piena del Fiastra nel marzo scorso (leggi l’articolo). «Domani nella sede della Provincia firmeremo il protocollo d’intesa – continua la Calvigioni – L’ accordo prevede l’impegno da parte della Regione a garantire la necessaria copertura finanziaria di 300 mila euro, stanziati con apposito decreto legge grazie allo svincolamento della Protezione Civile nazionale promesso dal Prefetto Franco Gabrielli, in seguito all’appello del presidente della Provincia Antonio Pettinari (leggi l’articolo); la Provincia penserà alla realizzazione del progetto, mentre il comune di Corridonia sarà proprietario del nuovo guado».
Domani in Provincia dunque si scriverà l’ultimo atto di una saga iniziata con il crollo del vecchio ponte, in seguito alle abbondanti piogge del maggio 2011 . “All’epoca procedemmo con celerità – dice la Calvigioni- predisponendo la gara d’appalto e realizzando il guado nel giro di circa 40 giorni. Oggi pensiamo di poter concludere l’iter con la stessa tempistica. In ogni caso vorremmo finire tutto prima dell’inverno, per permettere uno svolgimento agevole dei lavori. Altro fattore da considerare l’importanza dell’attraversamento nello smaltimento del traffico dell’area, specie di quello mattutino. Secondo una nostra stima, tra spostamento dei lavoratori delle zone industriali di Colbuccaro e Corridonia e trasporto degli studenti delle scuole medie, nonchè il passaggio dei residenti dei paesi limittrofi, abbiamo calcolato un volume di taffico di circa 2000 auto al giorno. Un flusso imponenente che attualmente si riversa nelle altre arterie di collegamento con il rischio di ingorghi proprio nelle ore di punta”.
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…ancora co sto guado…..pare de sta in vietnam….
Se il nuovo guado verrà realizzato con gli stessi criteri dei precedenti si sprecano altri soldi, infatti con 300 euro non penso (da incompetente) si possa un’opera adeguata. Quanti 300 EURO sono stati spesi fino ad ora?
Praticamente dopo la prossima grande piena ricomincieremo ancora una volta da capo buttando via ulteriori 300 mila euro. Ma il ponte vero e proprio fra quanti anni verrà fatto. ..??? Ricordo che il ponte di Villa Potenza fu fatto in circa due mesi .Certo erano altri tempi c’erano più soldi. .ma il presidente della provincia Silenzi , riuscì a far si che il ponte venisse rifatto.Qui sono 4 anni che andiamo avanti solo con promesse e guadi di fortuna ma del ponte vero e proprio nessuna traccia.Ancora una volta ci rendiamo conto dell’inefficenza di chi oggi governa la provincia di Macerata .
Altri soldi per un’opera che la prima piena si porterà via?