Si è piegato su se stesso sprofondando verso l’alveo del torrente Fiastra il ponte della strada provinciale Corridonia – Colbuccato. A cedere la scorsa notte sotto la pressione della piena è stato il terzo pilone sul lato verso Piediripa. I tecnici della Provincia prontamente intervenuti non hanno potuto far altro che interrompere la circolazione stradale tra Piediripa e Colbuccaro. Per valutare compiutamente l’entità del danno – comunque molto rilevante (potrebbe essere necessario anche il rifacimento completo della struttura) – sarà necessario attendere che passi l’ondata di piena. Dovranno essere effettuati, infatti, sondaggi anche sugli altri piloni che al momento non sembrano lesionati.
Il ponte è uno dei più lunghi presenti lungo la rete stradale del Maceratese. Misura 170 metri ed ha 9 campate.
A seguito della interruzione della strada provinciale 28, su cui il ponte lesionato si trova, la circolazione tra la zona industriale di Pieridipa e la frazione Colbuccaro di Corridonia è dirottata sulla strade provinciali 485 “Piediripa-Sforzacosta, 77 “nell’abitato di Sforzacosta” e 78 “Picena “Sforzacosta-Abbadia di Fiastra” fino alla nuova rotatoria per Colbuccaro. In alternativa si può utilizzare la superstrada “Val di Chienti” tra gli svincoli di Macerata Sud-Corridonia e Macerata Ovest-Sforzacosta.
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Può capitare che in Libia, nonostante le commesse italiane, un ponte crolli….
Come dite?
Non è della Libia che si sta parlando ma dell’Italia???
Bè, errore di poco… Come scrisse Ferrarotti anni fa l’Italia sembra essere l’unica Nazione Nord Africana senza petrolio…
A proposito di ponti, quello nuovo in costruzione dalle parti di Villa Potenza ha risentito della piena? Oppure il fatto che sia costruito in modo particolare lo ha preservato?