di Laura Boccanera
Sarà ballottaggio a Potenza Picena. Non sfondano il 50% i tre candidati Fausto Cavalieri, Francesco Acquaroli e Franco Senigagliesi. Il prossimo 8 giugno saranno Cavalieri e Acquaroli a fronteggiarsi di nuovo per la carica di primo cittadino. In vantaggio Acquaroli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e consigliere comunale d’opposizione in Comune, appoggiato dalle liste civiche Il Centrodestra e Centrodestra che arriva al 46,66% con 3954 voti. Questi i dati definitivi delle 13 sezioni. Speravano in qualcosa di meglio nella sede del Pd dove il candidato Fausto Cavalieri ha assistito nel pomeriggio allo scrutinio. Il risultato delle Europee pareva potesse trainare il voto verso Cavalieri e invece il promotore assicurativo si ferma al 36,39% con 3084 voti. Ultimo l’esponente del Movimento 5 stelle Franco Senigagliesi con il 16,93% e 1435 voti. Un risultato su cui riflettere questo del primo turno, specie per il Pd: a Potenza Picena infatti si è verificato un voto disgiunto: Per le Europee hanno votato Pd 3287 votanti. Preferenze che non si sono tradotte in automatico per Fausto Cavalieri. “A livello locale veniamo da 20 anni di governo e in tutta la provincia la tendenza attribuisce la vittoria a chi stava
all’opposizione – ha detto il senatore Mario Morgoni, oggi presente nella sede democrat di Via Roma – ed è successo anche qui. Acquaroli è un candidato forte e il ballottaggio lo mettevamo in conto, auspicavamo che la forbice fosse più stretta. Per il ballottaggio giocheremo su una proposta innovativa, la gente non ha capito che Acquaroli è un professionista della politica e lavoreremo per ribaltare questo risultato. Dobbiamo anche fare autocritica e recuperare il rapporto con i cittadini”. Sulla stessa lunghezza il candidato Cavalieri: “da domani si ricomincia a lavorare, qualche ora di riposo e si riparte. Dobbiamo riconquistare il voto di chi non si è recato a votare, parlare con chi ha scelto il voto di protesta e convincerli nel fare una scelta più moderata. Acquaroli è partito favorito perchè ricompattato rispetto al 2009. In questi 15 giorni dobbiamo dimostrare e convincere gli scettici che siamo più credibili. Gongola Francesco Acquaroli che ha scelto la Taverna 3 corono come quartier generale per aspettare lo spoglio: “è un risultato che mi aspettavo e che mi inorgoglisce. Significa che il progetto politico e per Potenza picena è piaciuto . Con 3 candidati era difficile fare un risultato diverso, ora il ballottaggio è una partita ancora differente e continueremo a parlare con tutto il paese come abbiamo sempre fatto in questi anni e in questi giorni”. Un dato che potrebbe influire sul risultato è l’astensionismo: Quasi mille i votanti in meno rispetto al 2009 quando si recarono alle urne in 9777 contro gli 8806 di questa tornata elettorale, pari al 62,31% del totale aventi diritto.
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Francesco mandali a casa
Morgoni sei molto più che un professionista quindi hai poco a che fare con le persone che lavorano e sudano!!!
nell’articolo si legge che Morgoni dice che Acquaroli è un protagonista della politica…. come se Platinettedesse della donna a Luxuria!
Acquaroli continua così, sono i cittadini i protagonisti di una comunità ed è con loro che devi continuare a confrontarti! Un senatore che chiama professionista della politica un consigliere di 37 anni……
Speriamo che ora Acquaroli abbia il coraggio di confrontarsi pubblicamente con Cavalieri. O si dilegua nuovamente ? Rossa’ chi e’ che lavora e suda Acquaroli???
A Roma, nella sede nazionale del Pd – attorno al tavolo da cui interveniva la vicesegretaria Serracchiani – a festeggiare il clamoroso successo alle elezioni europee c’erano anche alcuni “giovani turchi”. Si è notata la presenza, infatti, dei vari Orfini, Fassina e Orlando, che in alcuni passaggi politici non erano stati teneri con il premier Renzi, vero dominatore di questa tornata elettorale. Accade lo stesso, in modo ancora più pacchiano, dalle nostre parti, dove il reperto archeologico Giulio Gengis – rendendosi conto che nel Pd esiste la leadership forte di Renzi – interviene a proposito delle elezioni amministrative di Potenza Picena, avvicinandosi “scodinzolante” alle posizioni del senatore Morgoni. Si proprio di quel Morgoni, renziano della prima ora, che Giulio “Vitalizio” Gengis ha acerrimamente sin da quando il senatore era capogruppo del partito alla provincia di Macerata. S
A Roma, nella sede nazionale Pd – attorno al tavolo da cui interveniva la vicesegretaria Serracchiani – a festeggiare il clamoroso successo alle elezioni europee c’erano anche alcuni “giovani turchi”. Si è notata la presenza dei vari Orfini, Fassina e Orlando, che in alcuni passaggi politici non erano stati teneri con il premier Renzi, vero vincitore di queste elezioni. Accade lo stesso, in modo ancora più pacchiano, dalle nostre parti, dove il reperto archeologico Giulio Gengis – rendendosi conto che ormai nel Pd esiste la leadership forte di Renzi – interviene a proposito delle amministrative di Potenza Picena, avvicinandosi “scodinzolante” alle posizioni del senatore Morgoni. Si proprio di quel Morgoni, renziano della prima ora, che Giulio “Vitalizio” Gengis ha acerrimamente combattuto sin da quando il senatore era capogruppo del partito alla provincia di Macerata. Si tratta dello stesso Giulio Gengis che ha avversato la candidatura di Renzi alle primarie, prima per premier e poi per segretario del Pd. Addirittura alla ultime primarie per la scelta del segretario regionale del partito, Giulio “Vitalizio” Gengis ha scelto il boicottaggio, invitando gli iscritti di Civitanova a non partecipare al voto, al fine di deleggittimare il candidato ufficiale di Renzi. Sono numerosi quindi i motivi a non rendere credibile la posizione di Giulio Gengis, tesa come sempre ha fatto nella sua carriera politica a “salvare le chiappe”. E’ assolutamente esilarante il rilevo che egli rivolge al candidato Acquaroli, riferendosi alla fatica e al sudore, aspetti umani che Giulio “Vitalizio” non conosce affatto, avendo lavorato nella sua vita solo pochi mesi. Il premier Renzi in conferenza stampa, dopo il successo elettorale alle europee, ha affermato: “la rottamazione può cominciare”: in quel momento al “ferro vecchio” della politica locale Giulio Gengis sarà corso un brivido lungo la schiena!
A parte l’affermazione di Morgoni poco elegante e fuori luogo voglio fare un’analisi del voto tra i risultati Europei e Comunali.
Alle Europee PD+ Tsipras = 3603
Comunali : Cavalieri 3082 voti.
Significa che per più di 500 persone alle comunali la matita ha preso un’altra direzione
Movimento 5 stelle:
Europee: 2095
Comunali: 1435
Anche qui .. come sopra.
Credo che il sentiment di tante persone è quello di fare un cambiamento radicale a Potenza Picena.
APPELLO a tutti i cittadini di Potenza Picena, grillini, di destra , di sinistra , astenuti…tutti:
1) per il Comune non è Renzi il candidato-sindaco e mi pare che si sia ben capito, quindi ricordiamocelo anche l’ 8 Giugno;
2)il centro-destra è stato tenacemente all’opposizione e ha fatto tutto ciò che poteva , non è stato solo “seduto”: in ogni caso i numeri non hanno potuto consentire di più che mozioni, interrogazioni, denunce pubbliche ( – e non mi pare poco) essendo in 6 contro 14
3) Piuttosto: se è vero come è vero che il PD locale si è spaccato da tempo, sia sulla leadership di Renzi e sopratutto su questioni di politica cittadina, perché il senatore Morgoni non ha ritirato i suoi consiglieri invece di lasciarli tutti lì, fino alla fine ??? Magari insieme a quelli di centrodestra con una mozione di sfiducia poteva far cadere Giunta e Consiglio; in altri comuni è capitato che chi non si riteneva più d’accordo con la stessa maggioranza di cui faceva parte ne ha provocato la decadenza, la legge lo permette senza ostacoli
4) poi, dove si è vista mai una presenza così massiccia di dirigenti ( 7, 8 , 9….) messi direttamente dal Sindaco a spese dei cittadini e addirittura ultimamente TRE destinati per un solo ufficio???? Ma mica siamo al Comune di Roma, Milano….che pure , per me , ne sarebbero troppi lo stesso
5)il candidato di centro-sinistra, assicuratore Unipol e dipendente del Senatore, vedendo intorno a sé parecchia terra bruciata dopo VENTI ANNI di demolizione della città, spaurito e con la coda tra le zampe, adesso pare che si vada raccomandando agli “uscenti” per tirare su qualche altro voto, così se dovesse vincere il signor Cavalieri ci ritroveremo a essere governati un’altra volta dalle stesse persone , avremo ancora scuole traballanti e piazze sconnesse, amministratori e impiegati strettamente imparentati, bilanci senza tutti i pezzi e con la città , non come prima ma decisamente peggio!!
ATTENZIONE PERCHE’ ADESSO SI SCATENERA’ LA POLITICA PIU’ INTRECCIATA , PIU’ SCORRETTA E CUPA , QUELLA SENZA SCRUPOLI , QUELLA DEGLI ACCORDI SOTTO-BANCO E DELLE SPARTIZIONI
io perciò voterò per FRANCESCO ACQUAROLI, l’unica speranza per cambiare qualcosa in città
Non vedo come si possa eleggere un candidato del centro destra come Acquaroli che si è interessato del nostro comune solo negli ultimi mesi senza essere a conoscenza delle problematiche del nostro territorio ( tra le quali quella della scuola di cui si è interessato solo pochi giorni prima delle votazioni). Come si può mandare a governare una classe dirigente che in questi anni non sono neanche riusciti a fare opposizione. Come si può mandare nel palazzo del comune uno schieramento con alle spalle l’estrema destra. Non si può votare persone che sono ormai parecchi anni che sono dentro al comune , QUESTO NON È’ IL CAMBIMENTO ma il proseguimento di un modo di pensare oramai obsoleto . Il vero cambiamento è VOTARE CAVALIERI con il suo gruppo composto da persone nuove,giovane di età e nel modo di pensare di fare politica che vuole coinvolgere tutti per il bene del nostro territorio e non dividere facendo promesse e favori per raccogliere consensi . Cambiare si può VOTA CAVALIERI !!!!
Che c’e’ non va bene il confronto pubblico ?….@biondi e’ ancora intontito dalla scoppola di domenica che mi scambia xSilenzi??? ‘rpijate margutto..
Vedi, gentile Alessandro Petritoli hai informazioni evidentemente errate perché a me e ad altri numerosi concittadini risulta che l’opposizione di centro-destra si stia interessando alla questione anche con comitati appositamente costituiti già, almeno, dal 2009; quando poi parlo di politica cupa e fatta di intrecci sotto- banco non intendo dire che il signor Cavalieri se ne renderà protagonista direttamente ma che sarà inevitabilmente esposto al rischio di subire ogni genere di richiesta e di ricatto da chi compone il suo stesso partito, proprio per quelle spaccature interne che non sono sfuggite a nessuno e che in occasione del ballottaggio si cercherà forzatamente e un po’ ipocritamente di ricomporre : non vedo assolutamente lo stesso rischio nel centro-destra cittadino!
Quanto al concetto di “gioventù” penso che lo stesso non si traduca automaticamente nel corrispettivo di “novità”, ma se questo è il tuo problema anche le altre liste, compresi i cinque stelle, sono pienissime di giovani; inoltre, piuttosto che sospettare cosa ha alle spalle il candidato Sindaco ( non mi pare proprio che si possa riconoscere in Acquaroli un fascistone , un nazin skin , un esaltato ecc, anzi ) mi occuperei di vedere chi e che cosa avrà davanti nel governare la città, il futuro , non mi interessa un ipotetico e ideologico passato, perchè, diversamente , ce ne sarebbe da dire un bel po’ sull’ ideologia ed il passato della sinistra….
Ah, dimenicavo! Mi risulta che Francesco Acquaroli , da consigliere regionale , ha rinunciato al vitalizio di competenza : qualcun’altro, più in alto ancora, lo avrà fatto allo stesso modo????!!!!!!!!
Cordialmente
Signor aperti togli, chi sta all’opposizione può fare poco, di fatto nulla. Legga il mio post sopra e lo analizzi con distacco e non da tifoso: più di 500 persone che alle europee hanno votato per ma che alle comunali non lo hanno fatto: sarà un segnale ?
Quello che ci contraddistingue dal passato e anche da voi, il paese è piccolo e la gente mormora, è proprio il fatto che Cavalieri non scenderà a compromessi con nessuno e di questo puoi stare tranquillo non vi rubiamo il posto. Per quanto riguarda Acquaroli , ti ripeto il paese è piccolo , è andato lui di persona a vedere la situazione scolastica il giovedì prima delle elezioni e non vedo come possa oltretutto conoscere gli altri problemi. Per quanto riguarda la gioventù , come tu la definisci, si intende un nuovo modo di fare politica di stare tra il popolo e lavorare per e con il popolo e non essere persone inarrivabili .
Giulio Gengis ultimamente nei commenti si è specializzato nel definire se stesso, in questo caso il termine “margutto”, cioè in dialetto civitanovese marguatto, spaventapasseri è appropriato. Che sotto il suo nickname si celi Silenzi, maestro nell’arte del cazzeggio, è ormai di dominio pubblico ed egli stesso lo ha ammesso in un precedente post. Cerca di giocare il buontempone, ma tra gli sconfitti di queste elezioni è da ascrivere proprio lui, non certamente lo scrivente. Che c’entra Silenzi reperto archeologico con il nuovo partito di Matteo Renzi? Si, proprio Silenzi che ha votato contro Renzi alle primarie per premier e a quelle per segretario del Pd. Solo pochi mesi fa Giulio Gengis ha lanciato l’appello all’astensione per boicottare l’elezione del segretario regionale Pd. Ora Silenzi sentendosi isolato tenta l’approccio con il senatore Morgoni – ha fatto nominare un renziano nella giunta di Civitanova, per un’altra si è lavato come Pilato le mani (Cecchetti) – e ora interviene nel confronto elettorale per le amministrative di Potenza Picena. Chi non ricorda il voto di Silenzi contro Morgoni alle primarie per i parlamentari Pd e i ripetuti attacchi rivoltigli, anche con l’uso di nickname, per la sua candidatura ed elezione a senatore. Mi permetto, visto che Giulio Gengis è in fase di autodefinizione, di suggerirgli un’altro termine civitanovese, usato per la raccolta differenziata, che lo definisce bene: “cucà” . Ed ora può andare pure a nascondersi!
Gentile Alessandro, mi dispiace veramente per te ma pare che tu abbia i paraocchi! innanzi tutto quel “voi” per classificarmi come, evidentemente, un fascista(!) è del tutto inappropriato: non appartengo, non sono mai appartenuto, a nessun partito ma sono un cittadino libero che valuta dai fatti, dai comportamenti, dalla serietà delle persone ; non capisco nemmeno a quali compromessi sarebbe sceso il centro-destra visto e considerato che non è mai stato al governo della città dominata da vent’anni dalla sinistra e prima dalla Dc e socialisti.
Non confondiamo il livello politico e nazionale con il livello locale: questo sarebbe un gravissimo errore che vizierà anche il tuo consenso a monte e la tua libertà mentale al ballottaggio.
Poi, scusami tanto , chi sarebbe inarrivabile ??? Acquaroli? è sempre in mezzo alla gente, anzi ti posso dire per esperienza diretta di amici e parenti che non è stato mai loro possibile fissare un appuntamento con il sindaco uscente il quale ha sempre fatto ” tamponare” le telefonate dalla sua segretaria : sarà stato pure impegnato ma a me questo qui sembra un atteggiamento veramente da persona inarrivabile.
Ciao e vota pure Cavalieri se lo ritieni, io voterò ACQUAROLI!
Quel voi è riferito al vostro credo politico e non come lo intendi tu. Acquaroli tra la gente???? Boooooo io l’ho visto solo negli ultimi due mesi e prima ????? Se ne stava bello comodo in regione. Comunque essendo tu come tutti un libero cittadino puoi votare per chi vuoi ma di sicuro votando Acquaroli non volete il rinnovamento che non significa mandare a governare una forza politica diversa da quella che abbiamo avuto negli untimi anni .
Biondi (Caporaletti) , e se uno ti definisse tarduazzo ? Ti senti piu’ a tuo agio? Cavolo ma io a quest’ora dovrei essere in Consiglio ed invece sto a parlare con un tarduazzo….chissa’ tutti quelli che mi osservano staranno pensando…….”ma con chi stara’ parlando invece che interessarsi del palas?”…..pero’ mi da +soddisfazione far abboccare un tarduazzo che un noiosissimo Consiglio al quale probabilmente stara’ assistendo il tarduazzo di Biondi (caporaletti)…
Una delle caratteristiche di Giulio Gengis è di avere buona memoria e lo dimostra anche in questa circostanza. Evidentemente egli tiene in considerazione i “complimenti” che riceve. Infatti, la definizione tipicamente civitanovese, non fermana, di “tarduazzo” fu da me attribuita a obiwankenobi – altro nickname storico di Silenzi – in uno dei miei primi post. Gli è talmente piaciuta la definizione che ancora se la ricorda, se la tenga pure cara! Il fatto poi che egli, amministratore comunale, stia a scrivere post sui siti giornalistici durante le sedute del consiglio, denota la sua “serietà” e il “rispetto” che ha per l’assise che rappresenta gli elettori civitanovesi. In consiglio proprio stasera è ritornato il “pasticciaccio brutto” del Palasport, con l’ennesimo piano finanziario, poichè la Civita Park non trova le garanzie, e la proroga della consegna di un mese. A proposito, Giulio Gengis, dov’è finito il mutuo di 4,5 milioni di euro che lei aveva ottenuto dal credito sportivo due settimane fa? Se alla nuova scadenza aggiungiamo i due mesi necessari per il collaudo (vedi Fiera), il Palas sarà disponibile soltanto a fine novembre. A quella data la Lube Treia – che nell’accordo sottoscritto si era impegnata per fine agosto – sarà andata a giocare altrove e il Palas rimarrà una cattedrale nel deserto sul groppone dei civitanovesi. In queste condizioni lei, Giulio Gengis, si concentra in consiglio comunale a scrivere post, dando la misura dell’irresponsabilità che anima il suo operato. In questo modo i civitanovesi, come se ce ne fosse bisogno, si renderanno meglio conto a quali elementi hanno affidato l’amministrazione della città!
Mi sembra che la discussione stia andando nel verso sbagliato per distogliere l’attenzione da quello che è un vero e proprio pericolo ossia l’eventuale ascesa di Acquaroli come amministratore del nostro comune .
Il Signor Acquaroli che tutti pensano di conoscere devono sapere che in questi anni di opposizione non ha mai, con i suoi consiglieri , dato un solo appoggio alla maggioranza su problemi molto delicati che interessa tutta la collettività , un esempio è sul problema idrogeologico nel nostro comune in riferimento all’esondazione del fiume Potenza dove si doveva decidere sulla bonifica del suo corso eliminando così un pericolo per il nostro territorio. Il Signor Acquaroli nelle votazioni che permettevano ad una società di fare questi tipo di intervento a costi 0 ha votato NO, ripeto NO . Questo sarebbe il suo amore per il nostro comune . Inoltre vorrei aggiungere un aspetto ancor più pericoloso che , se avete letto il suo volantino di propaganda, nel suo programma in riferimento alla delicata questione dell’impegno sul sociale vi è un aspetto a parer mio terrificante . I fondi per aiutare le famiglie che hanno problemi con anziani o persone portatrici di handicap non verranno diminuiti….. e qui ci siamo MA VERRANNO FAVORITI I CITTADINI CHE RISIEDONO DA PIÙ ANNI NEL NOSTRO COMUNE questo mi sembra un aspetto gravissimo e discriminatorio. Quindi non vedo come si possa votare una persona e uno schieramento che ha questo modo di pensare.
Dimostra ancora una volta il buon Biondi (Caporaletti) di essere come le vaose che se pija tra li scoji de lo porto dal modo come abbocca . Se c’era ieri al consiglio avra’ constatato di persona come Giulio Gengis era intento a scrivere e lo avrebbe potuto pubblicamente riprendere davanti a tutta l’assemblea. Oppure far di figuracce, dopo quelle che sta facendo su queste righe, non sia il massimo della vita ?
Alessandro, abbiamo capito tutti che sei un ultras di Morgoni e Cavalieri! Buon per te.
Ti dico solo due parole: non è giusto discriminare nessuno , TANTO MENO gli italiani o gli extra-comunitari in regola da tempo e che lavorano sodo; se ha votato no a quella seduta vuol dire che ci sarebbero stati risvolti di altro genere , non immediatamente evidenti….. ciao- stammi bene-
Se come dici tu non è giusto discriminare nessuno allora il suo programma soprattutto in questo punto si contraddice e deduco che ci saranno altre e pericolose contraddizioni . Facile comunque votare no pensando che ci saranno interessi, di cui non ci sono ombre , . Io non sono un ultras di nessuno ma sono un cittadino preoccupato che possa governarci una persona populista che pensa insieme alla sua compagine ai propri interessi e che oltretutto è stato costretto a candidarsi in quanto a breve si sarebbe trovato senza lavoro dato che vive solo ed esclusivamente di politica .
Beh: mal comune mezzo gaudio! Ammesso e non concesso che sia così, cioè che Acquaroli viva solo di politica , come cittadino sarò molto più contento di poter contare su di un sindaco FULL-TIME piuttosto che su un altro part-time o a spizzico!!!!!!
Signor Phetritoli, abbiamo capito che è un tifoso di Cavalieri, premesso che il risultato tra 15 giorni nessuno lo sa e forse dipende anche da quanta gente riandrà a votare.
Tutto questo pericolo che fa tra la gente Acquaroli proprio non lo vedo. La gente lo saluta e la gente gli vuole bene al di là dell’idea politica. Se più di 500 potentini hanno votato PD alle europee e poi Acquaroli alle comunali …. ci sarà un motivo ? Oppure sono tutti fessi ?
Premesso che il Signor Acquaroli essendo un politicante e avendo visto ciò che ha fatto stando all’opposizione senza prendersi nessuna responsabilità non votando alcuni temi che andavano oltre la politica ma che riguardava la comunità posso constatare che governerà per i suoi interessi e dei suoi alleati per questo non vedo differenza tra, come dici tu, tra lui e Cavalieri per quanto riguarda il tempo che metteranno a disposizione per governare il comune. Tutti li salutano , tutti gli ridono forse perché non sanno con chi hanno a che fare e a cosa andranno incontro e parlo di coloro che lo hanno sostenuto e votato. Il signor Acquaroli in questi anni è stato consigliere regionale e non si è mai degnato di spingere per far si che il comune di Potenza Picena avesse avuto qualche aiuto dalla regione. Il signor Acquaroli mi viene a parlare ora di edilizia scolastica quando lui, essendo stato consigliere comunale , conosceva perfettamente la situazione e non ha fatto altro che non assumersi responsabilità . In tutti questo anni il sopra citato non si è mai fatto vedere tra la gente ma se ne è stato ben lontano sia fisicamente che politicamente dal comune. Il signor Acquaroli è stato costretto a candidarsi e non lo ha fatto di proposito o democraticamente. Ma di che cosa stiamo a parlare di un probabile Sindaco, mi auguro di no, che alle sue spalle ha militanze con la destra nazionale e che come ho scritto in un post precedente farà per il sociale una distinzione tra potentini di origine e non.
A Gengis Khan: questa sera a Porto Potenza Acquaroli non avrà nessun problema a confrontarsi pubblicamente con l’altro candidato, come non ha mai avuto problemi con chiunque altro a dibattere e ragionare sulle questioni della città, diversamente da come lei dice.
@Costanzi allora perche’ non ha voluto partecipare al primo ? ….lo abbiamo scoperto giovedi perche’…..programmi copiati, scarse argomentazioni e un certo nervosismo dovuto alla scarsa conoscenza dei problemi, per non parlare della presenza sul territorio risultata nulla rispetto a di quella di Cavalieri……quisquilie (come direbbe Toto’)