di Andrea Busiello
Il fatto che la Lube non abbia un palazzetto adeguato nel quale giocare le gare clou dell’anno è qualcosa di clamoroso, oseremo dire vergognoso per il nome della città che viene portato in giro per l’Europa da oltre un decennio da questa squadra. Nella passata stagione per giocare le semifinali scudetto a Macerata contro Cuneo, la Lube, nella persona dell’amministratore delegato Fabio Giulianelli, ed il sindaco di Macerata Romano Carancini hanno firmato nella sede della Legavolley a Bologna un accordo nel quale la Federazione concedeva una deroga speciale per disputare queste gare al Fontescodella, a patto che il Palas fosse ampliato per la stagione successiva, altrimenti arriverebbe una pesante multa. Ieri sera una folta delegazione della A. S. Volley Lube è stata ospite della sezione maceratese del Panathlon International, nel corso della serata il presidente onorario del sodalizio cuciniero Luciano Sileoni ha preso il microfono e salutato tutti i presenti ma ha anche precisato la posizione della Lube nella questione dell’ampliamento del Palasport Fontescodella. Non sono state parole morbide le sue verso l’amministrazione comunale: “Al Comune di Macerata non darò un euro per l’ampliamento del Fontescodella perchè voglio ricordare, per chi non lo sapesse, che la Lube è di Treia e l’ampliamento del Palas è compito del Comune“. Sileoni non le manda certo a dire e afferma: “A questo punto se devo mettere soldi di tasca mia lo faccio a Treia”.
Sono state così smentite nei fatti le dichiarazioni del sindaco Carancini che nel corso del consiglio comunale di martedì (leggi l’articolo) aveva detto: “La novità importante è che la Lube oggi è disponibile a partecipare ai lavori”.
Dalle parole di fuoco, Luciano Sileoni ha parlato anche della squadra che quest’anno è partita per grandi traguardi: “Mi auguro che il gruppo mi possa far vivere emozioni magiche. Ricordo quando abbiamo vinto il primo scudetto ma ora è arrivata l’ora di fare il bis”.
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Complimenti Sileoni, un vero signore! Mi auguro che non ci venga nessun maceratese al palazzetto, così la transumanza ve la fate da Treia. Ma se la squadra non è maceratese, che ci siete venuti a fare al palas? Perché quando non eravate in alto non vi si… calcolava nessuno e avevate bisogno di spazio? Cambiate anche il nome alla squadra a questo punto, Lube Banca Marche Treia… o Santa Maria in Selva, o Passo Treia… bah!!!!
Se la Lube adè de Treja perché lu comune dovria amplià Fontescodella, con tutti li sordi che c’ete? Io non ce spennerio na lira! La Lube vole jocà a Mecarata? Deve partecipà alle spese dellu palazzettu e me stupisco delli politici che je va dietro!
@ Daniele Moretti: bravissimo hai ragione ed é ora scossa che i tifosi di Macerata si facciano sentire.Anche quest’anno la Lube Volley ha fatto la presentazione della squadra 2011-2012 a Treia e no a Macerata e poi questi signori (Sileoni padre e figlia a capo della società) con Giulianelli, Massaccesi, Recine e tutto l’entourage rompono i “maroni” all’amministrazione maceratese per l’ampliamento del palasport.
Carissimo Luciano Sileoni se veramente l’azienda Lube ha tanti soldi e non darà neache un € a Macerata,allora prendete e fatevi il palasport a casa vostra a Treia e come dice Daniele Moretti “cambiate anche il nome alla squadra a questo punto, Lube Banca Marche Treia… o Santa Maria in Selva, o Passo Treia…”E soprattutto quando fate la presentazione della squadra fatelo anche nella città di Macerata.Il palasport è comunale e no di propietà Lube perché tutte le squadre di Macerata di qualsiasi disciplina sportiva hanno diritto ad usufruire del palasport altrimenti fate come ha fatto la Juventus nel calcio che si è costruita uno stadio tutto suo.Non importa se pagate l’affitto al Comune di Macerata ma poi non si può utilizzare per altre manifestazioni sportive e culturali o musicali perchè voi lo impegnate 24 ore su 24 per 300 giorni all’anno.
Grazie.
ormai non ci sono più parole…l’amministrazione maceratese é inqualificabile…e il sindaco che tutte le domeniche esulta in tribuna suscita non poche perplessità…
Non si preoccupi sig. Sileoni, l’ampliamento rientra tra le priorità, dica pure in Federazione che ha la nostra parola e se non dovesse bastare, allora lo giuriamo sui nostri figli…
Pero’ anche Lei!!!! Avevamo una tradizione nelle bocce, che bisogno c’era di farci apparire come una città di serie A !!!
Ecco appunto lo faccia a Treia………da solo, la Lube non è stata mai di Macerata ma siamo sopravvissuti lo stesso
Ho sempre sostenuto che la Lube è una squadra di serie A e non una società di serie A.
Lo dimostra adesso con Sileoni, lo ha dimostrato in passato su come ha scaricato Corsano “maceratese” doc e su come affronta le questioni del settore giovanile dove vince sempre, ma con quasi tutti ragazzi di fuori provincia e spesso di fuori regione.
Questo non significa che l’amministrazione comunale di Macerata non abbia colpe, ma un po’ di signorilità da parte degli uomini Lube me l’aspetto.
Dovremmo spendere soldi pubblici (che non ci sono) per questa gente? La discussione non si sarebbe dovuta aprire per niente fin dall’inizio! Anzi piuttosto, scusate l’ignoranza in materia, ma almeno ad oggi è stato pagato un affitto al comune di Macerata per le partite e/o allenamenti disputati?
complimenti Signor Sileoni….lei è proprio un signore!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma fatelo a Treia…..è da tanto che lo dite…….ma allora anche voi fate come (?) Macerata???
tante promesse…..
sia un pò più umile!!!!!!!!!! e un pò più rispettoso delle persone di Macerata
che vengono a vedere la Lube!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Complimenti Sig, Sileoni, in poche parole ha dimostrato quello che è: una persona piccola piccola che pensa che con i soldi si possa fare e disfare tutto.
Faccia il suo bel palazzetto a Passo di Treia, si contorni di tanti yesman come a lei piace e si levi dai…
Io non ci capisco niente di volley, ma a sentire i tifosi mi sembra che, o il Sindaco, o Sileoni, o tutti e due, l’abbiano fatta proprio fuori del vaso. con quest’ultime uscite.
Condivido però, che la festa Lube di venerdì scorso, si doveva per riconoscenza verso l’amministrazione di Macerata che si sta impegnando in tempi difficili di spesa pubblica, a risolvere i problemi del Palas -dovuti all’ospitare la Lube Volley- e verso la tifoseria maceratese, quantomeno ripetere la stessa presentazione ANCHE a Macerata.
Treia è una bellissima realtà in tanti sensi, ma se vuole chiamarsi ” Città” , deve abbandonare il suo campanilismo ,come in questo caso, dove la sua squadra più prestigiosa, da anni gira nel mondo accompagnata dal nome del suo capoluogo.
Sono rimasto disorientato dai vari commenti in merito alle affermazioni del Sig. Sileoni relative al Palazzetto, in cui si evince un evidente disprezzo dei Maceratesi per Treia e per lo sport che grazie alla Lube ha dato lustro alla città di Macerata in Italia e oltre confine che altrimenti di tale risonanza non avrebbe mai goduto. Si parla di mancanza di rispetto quando il nome della città che circola è uno e uno soltanto.
Non ci si lamenti poi se questo anno è stata fatta la presentazione della squadra a Treia, forse ci si dimentica che quasi la totalità delle presentazioni è avvenuta a Macerata. Poi va ricordato anche che grazie alla Lube volley tantissimi ragazzi hanno la possibilità di fare sport. Tanto disprezzo a mio avviso è ingiustificato. Credo poi che la società Lube Volley ha sempre portato il massimo rispetto al pubblico maceratese e non, e non vedo la connessione tra la dichiarazione di non partecipare alle spese per l’ampliamento del palasport e il rispetto verso il pubblico.
Quanto a dire andate via da Macerata e costruitevi un palas a Treia, significa penalizzare tanti maceratesi che non la pensano come chi ha commentato le dichiarazioni del sig: Sileoni.
In merito al modo in cui è stato scaricato Corsano credo che nessuno può dare giudizi ne negativi ne positivi, in quanto nessuno conosce le vere motivazioni e ciò che realmente ha portato a tale separazione.
Godiamoci questo bello sport senza cercare di infangare tutto e tutti.
16 anni ragazzi. 16 anni di promesse mai mantenute nonostante il nome di Macerata andasse sui giornali solo per la Lube. A voi se qualcuno facesse promesse per 16 anni senza mantenerle non girerebbero un pochino i cosiddetti? Non rischiereste di lasciarvi andare a qualche eccesso verbale? Macerata sta pian piano morendo anche perché non si riescono a mantenere e ad incentivare le (poche) realtà che la fanno grande. Popsophia e tuttingioco a Civitanova….adesso facciamo di tutto per mandare via la lube….poi magari demoliamo lo sferisterio (a livello economico ci stiamo già riuscendo) e ci siamo quasi. Saremmo davvero la città della Pace……eterna…..
Io sono stato un sostenitore della Lube Volley fin dal primo campionato di A2, (anno del mio primo abbonamento). Lo sono tuttora anche se non mi reco più al Fontescodella. Sono un tifoso e lo sarò sempre ma devo dire che le parole di Sileoni non mi sono proprio piaciute, tantomeno nel tono, le trovo fuori luogo e anche offensive verso tutti tifosi di Macerata. Un’uscita di stile (sempre che lo abbia mai avuto) semplicemente disastrosa, fuori dal vaso come dice Tamara.
Certo l’amministrazione maceratese in dieci anni non si è degnata di trovare una soluzione per il palazzetto ma Sileoni in dieci parole ha fatto molto peggio .
Sarò sempre tifoso della Squadra ma non caccerò più nemmeno un centesimo per vedere una partita o acquistare un gadget!
Spesso ci si dimentica che sarebbe utile collegare il cervello prima di parlare, sopratutto se si riveste una certa carica.
Premetto che non sono nè di Macerata nè di Treia, ma seguo il volley per passione. Andare a vedere la Lube a Treia o Macerata non mi cambierebbe molto.
Però voglio dire..sono anni che la Lube disputa campionati ad alto livello, in Italia e in Europa; nel tempo, la Lube ha portato a Macerata campioni di un certo calibro, dando la possibilità ad una città di vivere lo sport ad un livello che altre città sognano. Ma è possibile sentire questi commenti da parte di gente maceratese (credo), quando in realtà dovrebbe essere un onore per la città avere una squadra competitiva e vincente ad un tale livello?Se la Lube avesse giocato a Treia, Macerata non sarebbe nemmeno comparsa e sarebbe rimasta all’ombra di un movimento grande come quello che La Lube ga generato negli anni. Per non parlare dei progetti giovanili che, da sempre, la Lube ha portato avanti.
Ma ammesso che il volley possa anche non piacere…ma io dico!Il sindaco ha fatto tanto per far giocare le partite contro Cuneo al Fontescodella ed ha ottenuto la deroga speciale da parte della Lega. Ha preso un impegno serio, importante, ed oneroso (e non poco, da quanto ho capito), pena multa cospicua. Ma consapevole del fatto che l’amministrazione non poteva stanziare quelle cifre, non faceva prima ad “arrendersi”?Invece ha fatto una “promessa”, e non l’ha mantenuta. Bhò, questa storia mi suscita qualche dubbio…
Signor Sileoni, ma perchè non apre il portafoglio e si costruisce sto benedetto palas a treia?
Perchè lei è il classico ” ca’ da paja’ ” e sa benissimo che, per giustificare un esborso economico di tale portata, bisognerebbe dimostrare che i soldini necessari sono a bilancio…
io stenderei un velo pietoso sui commentatori dell’articolo…mettiamo da parte una buona volta vedute ottuse e parziarie…antipatie personali e questioni annose…c’é da riconoscere con obiettività che la Lube ha fatto più di qualsiasi altra azienda nel settore sportivo. Non limitiamoci alla squadra di serie A ma pensiamo alle centinaia di ragazzini che praticano/seguono il volley!L’amministrazione maceratese come ha ripagato, in tutti questi anni, gli sforzi della Lube???
Nessuno butta via i soldi inutilmente, anche se ne hai tanti.
Un palazzetto a Treia da 4.000 posti costerebbe una tombola per farlo e una tomboletta per mantenerlo.
E poi con una viabilità che è peggiore di quella di Macerata dove li trova 3.500/4.000 tifosi che riempiono durante tutta la stagione (e non solo per la FINALE scudetto) il Palazzetto treiese???
E per avere l’ipotetico Palazzetto di Treia sempre pieno significa che ogni anno (ben più di quanto è stato fatto fiono ad oggi) dover fare una dispendiosa campagna acquisti per essere sempre ai vertici…
Cioè significa che in previsione, presumibilmente, la Lube dovrà spendere il doppio, il triplo in più ogni anno di quello che spende oggi…
Quindi è da presumere, visto che nessuno è scemo, che Treia con i soldi PRIVATI difficilmente avrà il suo Palazzetto da 3.500/4.000 posti.
Il resto sono chiacchiere, forse fatte a bella posta per cercare di trovare presumibilmente un accordo più vantaggioso con l’amministrazione che ora ospita la Lube…
Giace in Comune un progetto realizzato dall’Ircer e dal Comune di Macerata ( imperante l’intramontabile e “impagabile” sindaco Meschini) per la riqualificazione del comprensorio fieristico di Villapotenza. Risulta da lì documentalmente che erano stati trovati anche i soggetti finanziatori ed attuatori del progetto e che gli stessi si impegnavano a realizzare a loro spese in quell’ambito il Palazzetto dello sport con una capienza di 7.000 posti, il tutto, ovviamente, attraverso pubblica gara d’appalto.
Nonostante formali affidamenti di quel poltrone di ex sindaco (poltrone nel senso di amante di comodi e ben retribuiti sofà) tutto fu mandato a monte, perchè qualcuno ci voleva, come si dice, “inzuppare il pane”. Chiedere conferma al nuovo commissario Erap, l’immarcescibile questuante di incarichi ben retribuiti in nome di legacci politici.
@Cerasi e Maroni:
mi sembrate sufficientemente tosti per invogliarvi a verificare personalmente la fondatezza di questa notizia consultando la pratica in Comune.
Che storia triste spero che le osservazioni di pochi non siano condivise da tanti tifosi LUBE.
Giusto è lo sfogo di Sileoni che da anni come azienda ha investito sulla Pallavolo puntando sin dall’inizio ad una squadra a livello nazione le ed europeo. Macerata non ha visto mai tanti nomi importanti nel campo dello sport. Il nome di Macerata ha circolato a livello nazionale ed europeo grazie alla Lube.
All’inizio quando la società si è chiamata “Macerata” molti treiesi se la sono presa; da buon campanilisti rimproveravano Sileoni perché non l’avesse chiamata Treia. Lui amico di tutti doveva spiegare ogni volta che bisognava dare un impronta più forte quindi la società doveva chiamarsi “Macerata” e non Treia.
Penso la provincia di Macerata, intesa come territorio, dovrebbe essere grata i alla LUBE non solo per laq pallavolo ma anche perché è una realtà economica importante che costituisce un buon livello di economia per il territorio dandone contestualmente un buon lustro.
Certamente per l’amministrazione maceratese l’adeguamento del palazzetto di questi tempi è uno sforzo economico grande. Considerata la non numerosa popolazione provinciale sarebbe auspicabile uno sforzo economico congiunto delle altre amministrazioni e di altri privati perché nel territorio maceratese ci sia un palazzetto e un squadra di livello nazionale ed europeo.
il Presidente della Lube ha ragione nel protestare per il mancato ampliamento del palas ma come spesso accade, quando si usano certi toni, si passa rapidamente dalla ragione al torto…. e cmq sottolineo anche che, come qualcuno ha già commentato in precedenza, il palas è una struttura comunale che viene occupata per tutta la stagione solo ed esclusivamente per il volley senza spazio per nessun altro sport. difatti è una struttura pubblica ad uso privato e non è che a macerata si abbondi di così tante strutture… per cui diamo una “bbotta a la botte e una a lu cerchiu” e rendiamoci conto che forse ci sono molte alte priorità per la spesa pubblica. Infine la Lube lotta sempre per vincere lo scudetto, ma poi alla fine in sedici anni ha vinto una volta solamente e non credo che questo dipenda dal giocare le semifinali o finali lontano dal palas… è un pò l’Inter del volley….
per prima cosa nessuno cè l ha con treia e i loro abitanti(come sostiene il sig.parenti)anzi
non sono un tifoso della lube ma concordo sul fatto che le 2 amministrazioni comunali passato e presente non hanno fatto niente per la lube e questo ha dell’incredibile,leggendo pero’ le dichiarazioni dell’ egregio sileoni sono sono rimasto sconcertato dall’astio verso macerata dove non manca mai la solita minaccia di farsi il palazzetto a treia ma allora sileoni che aspetti sono 10 anni che il comune vi porta per il c..o e voi sono 10 anni che volete farvi il palazzetto per cavoli vostri e facetevolo!mi dispiace per i tanti tifosi maceratesi che sicuramente non avranno gradito questa sue affermazioni
Il Signor Sileoni non si stancherà mai della Lube, ma state attenti perchè se chiude i rubinetti, e i soldi se li spende per andarci in vacanza o per avviare qualche altra impresa, allora tutti a corregli dietro per salvare la Lube.
Se Sileoni ha la passione per lo sport e lo sostiene come nessuno almeno in questa regione, bisogna solo ringraziarlo, o vogliamo fare come la Maceratese che per anni è sempre stata vicina al fallimento con cambi di proprietà annuali o addirittura semestrali?
Lui è libero di dire quello che vuole e probabilmente sarà arrabbiato perchè la Giunta gli ha messo in bocca promesse che lui non ha fatto, oppure non è d’accordo con l’idea dell’ampliamento.
Spero che i tifosi si ricordino di quante volte Luciano li ha fatti entrare gratis…
@ Fabio Domizi,
avrai ragione sul passato ( dico avrai, perchè non conosco come te nei minimi termini le vicende, so solo che tra queste promesse, rientrano anche i vari progetti di palazzetto dello stesso Sileoni su Treia, mai realizzati ) e anche mus rugens avrà ragione, non dubito,
ma a me sembra tanto che questa dichiarazione , più che risentimento, sia un preciso voler scaricare ora Macerata, rivendicando la proprietà della Lube per Treia, quindi mi autorizzo a pensare: visto mai che è in arrivo un provvido finanziamento da qualche altro Ente, per realizzare una struttura in grande , diciamo a livello provinciale, nel Comune di Treia?
Certo non è comprensibile altrimenti, perchè proprio adesso che c’è massima collaborazione da parte di Carancini, abbia voluto smentirlo – non escono per caso simili parole, sapendo bene di andare in collisione col tuo principale interlocutore e compromettere quindi gli esiti attesi da un momento all’altro -, dato che bene o male, a modo suo, con ritardo, fra le incertezze di bilancio, come volete, però si sta impegnando sul Palas. Diciamo che ci ha messo la faccia, per ora. Come sempre quindi, per poterci raccapezzare qualcosa, occorre aspettare gli sviluppi. Ma ho questo sentore. Mi sbaglierò.
Che discorso è ,ora, in questa fase: non caccio un euro per Macerata, me lo faccio tutto da solo a Treia? Sarà meglio contribuire e avere un posto in cui giocare o aspettare la realizzazione ex novo di un palazzetto altrove? Allora non è vero, che la Lube ha tutta questa urgenza di disporre di un palazzetto a norma dove giocare. Capirei avesse detto, altrimenti vado a giocare a Pesaro, che sta lì bello e pronto.
@massimiliano principi
Ti ringrazio per quello che hai scritto perché mi dà modo di chiarire quello che ho scritto prima e comunque ti quoto. Io non ce l’ho né con la Lube e né tantomeno con i Treiesi e capisco perfettamente lo sfogo di Sileoni seppur non conosco in profondità gli accordi e le promesse tra l’azienda Lube e il Comune di Macerata. Quello che dà fastidio è il tono usato e non è una cosa da poco perché le parole a volte cambiano significato dal tono con cui vengono espresse.
Ricordiamo sempre che il palazzetto e’ nato come PALESTRA POLIVALENTE e poi successivamente e’ diventato non si sa come palazzetto con tutte le conseguenze problematiche che abbiamo oggi x far giocare la Lube lodevole squadra in serie A da cui trae sicuramente vantaggio la “visibilita'” maceratese, ma da qui a far polemiche su polemiche dopo aver monopolizzato il palazzetto non mi sempra costruttivo e tanto deleterio e questo il Sig. Sileoni lo sa benissimo sarebbe trasferire il tutto a Treia con la perdita di numerosi abbonamenti che quest’anno hanno toccato quota 1000 (compreso il mio e quelli della mia famiglia ).
Salve a tutti.
La tristezza che mi pervade leggendo i commenti all’articolo di Busiello sulle dichiarazioni della Proprietà della Lube è grande sia da tifoso che da maceratese e sono molto contento di aver
scelto dopo tanti anni di vivere in provincia. Dalle vostre parole o frasi (a volte senza senso e senza
conoscere i fatti del discutere) si evince solo la ben nota “spocchia” tutta tipica dei maceratesi.
Non avete pensato neanche per un istante che lo sfogo del Sig. Sileoni possa avere tanti anni,
troppi, di buoni motivi! Sono trascorsi 19 anni dal primo campionato di A-2 che la Lube disputò
portando il suo nome prestigioso accanto a quello di Macerata sulle pagine dei giornali nazionali
sulle frequenze radiofoniche e televisive. Ebbene il problema palazzetto si trascina da lì.
Anzichè ringraziare la Società Lube che in questi ultimi 20 anni ha investito soldi su soldi per
allestire sempre squadre di prima fascia, facendo divertire almeno 2 generazioni di appassionati e
continua a farlo, realtà unica di questi tempi, noi troviamo solo il modo di insolentire le persone
ed esprimere tutta la grettezza di cui siamo capaci. Ma quale società gioca in un palazzetto di sua
proprietà? Via non siamo ridicoli. Vogliamo dire allora che la città manca delle strutture sportive
di base quali una piscina ed un palazzetto dello sport? Questa è la verità. Quello che impropriamente
viene chiamato Palas altro non è che una palestra dove per la mancata conoscenze delle normative
in fase costruzione, oggi non ci si possono disputare incontri internazionali. E allora io dico che il
Sig. Sileoni, non vedendo per l’ennesima volta dopo anni di promesse e ri-promesse un cenno dei
lavori sottoscritti di fronte alla Lega, con il campionato oramai iniziato, dopo aver allestito una squadra
da sogno, con la quasi certezza di dover pagare per colpa di altri una maxi multa per “l’affaire” dello
scorso anno, non è neanche padrone di lamentarsi ed esternare la sua rabbia? Penso che sia del
tutto legittimo! Questa indecorosa levata di scudi-contro non fa onore ai maceratesi che con 5/10 euro
vanno la domenica a divertirsi ed ammirare i campioni che il mondo ci invidia.
Dobbiamo essere più seri e rispettosi.
Già, dimenticavo, di questi tempi…….
Cordialmente.
Antonio Oro.
sig.giulianelli….i maceratesi non si impiccheranno di certo…stia tranquillo….ci sono davvero tantissimi altri e + importanti problemi nella “”NOSTRA CITTA”…che non la “SUA” Lube!!!!…il vero maceratese d.o.c. non sente la “SUA” Lube come qualcosa di suo….solo la MACERATESE è di MACERATA…e si ricordi SEMPRE che non è mai arrivato nella massima serie per meriti sportivi…ma comprando il titolo( remember gioia del colle?????)…è proprio vero….chi c’ha lo pà…non c’ha li denti!!!!!!
Sinceramente spero che i vertici della lube non leggano alcuni dei commenti fatti alla notizia riportata da cronache maceratesi. Ho letto tante considerazioni positive ma anche tanti commenti che denigrano chi da 21 anni ha dato lustro e notorietà a macerata senza che macerata ci mettesse nulla eccetto l’investimento fatto più di 20 anni fa per realizzare nel modo che tutti i maceratesi sanno il palasport di fonte scodella. Da quel giorno la lube ha solo dato a macerata sperando di ricevere affetto da parte dei maceratesi appassionati di sport e gratitudine da parte delle amministrazioni comunali.
Ci sono città anche a noi vicine, e comunque in tutti i capoluoghi di provincia d’Italia che hanno un palazzetto anche senza avere squadre di livello.
Ogni anno la Lube esborsa molti soldi per allestire delle squadre competititive, soldi che continuano ad essere investiti nonostante i tempi che corrono e nonostante che le stesse persone si trovino ogni giorno a dirigere un gruppo in cui lavorano oltre 500 persone. Quest’anno addirittura è stata allestita una squadra a dir poco fantastica prendendo i migliori giovani in circolazione.
Sileoni non ha detto un’assurdità dicendo che non è la Lube che deve fare un intervento tecnico ed economico su un bene di proprietà del Comune, il bene è del Comune e del Comune rimane e rimarrà anche in futuro, le ristrutturazioni riguardano il proprietario.
I fatti dicono sono abbastanza chiari: la lube volley è l’unica squadra di serie A1 che da anni non ha un palazzetto adeguato alle regole che impone la lega.
Poi una curiosità che qualcuno mi deve levare: perche se da anni i sindaci che si sono succeduti a macerata considerano la lube come una ricchezza e patrimonio della provincia, la stessa non deve avere le attenzioni che magari ha lo sferisterio che ogni anno impegna un budget enorme e che chiude le gestioni sempre in perdita, mentre la Lube non ha mai ricevuto nessul contributo.
La lube volley è una realtà che va continuamente alla ribalta dei media nazionali e porta in giro per l’Italia e per il mondo il nome di macerata.
Per finire dico che ero presente al palazzetto domenica ed eravamo otre 2.000 persone e domenica prossima, per la cronaca, andiamo si va a giocare nella capitale d’italia e fa un certo effetto vedere la nostra provincia avvicinata al nome della capitale ed addirittura vedersela in diretta sulla tv, per il gusto ed il piacere di chi vuole bene alla lube volley ed alla provincia di macerata.
risposta a francy: sono un tifoso della lube volley, mi rattrista il tuo atteggiamento, del resto se al palazzetto ci sono 2.000 persone ogni domenica e macerata ha più di 40.000 abitanti, significa che la pallavolo non piace a tutti…
hai una buona memoria ricordando la storia di gioia del colle!
potresti chiedere a giulianelli se si ricorda come è arrivato in cima all’italia vincendo lo scudetto con ul palazzetto di pesaro gredito di 11.000 persone e in cima all’europa vincedo la coppa dei campioni? vediamo cosa ti risponde…
Signori si nasce
Dylan dog ha ragione da vendere secondo me, ma probabilmente Macerata ha nel suo dna il fatto di non poter essere davvero “granne”. Si merita di avere la massima espressione sportiva in eccellenza (e senza un campo su cui allenarsi tra l’altro) si merita che la più grande attrazione della festa del patrono siano Lando e Dino e i maceratesi si meritano di doversi sempre spostare ad Ancona per andare a sentire un cantante per lo meno decente nei mesi invernali. Sapete perché? Perché se un cantante decente decide di fare un concerto invernale a Macerata e vede il fontescodella….si mette a ridere, gira i taccchi e se ne va…….
Io mi ricordo che il nome di MACERATA “scappò” fuori durante uno dei quz di Mike Bongiorno tra i primi posti sulle città più conosciute dagli italiani (ed egli stesso rimase stupito)…
Presumibilmente perchè all’epoca la SARAM ospitava ogni mese olter 300 avieri e l’Università aveva sopra il migliaio di studenti fuori sede e di fuori regione.
Così come mi ricordo che il nome MACERATA era su tutti i più importanti giornali di musica internazionali a proposito delle meravigliose (rispetto a quelle attuali) Stagioni Liriche.
E ricordo pure che c’era una squadra di hockey che mi sembra giocasse a discreti livelli, così come c’era il CUS MACERATA femminile di pallavolo.
Ed in tutti questi casi, ma a guardare bene ce ne saranno anche altri, non mi sembra che nulla avesse a che fare o fosse associato alla Lube.
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Inoltre a proposito dei palasport gremiti in occasioni di finalissime e simili.
Durante la regular season non mi sembra che la Lube attiri 5.000 o 6.000 tifosi… Ovvio che se un anno arrivasse a giocarsi la finale troverebbe a sostenerla anche chi non ha mai messo piede al Palzzetto e della pallavolo sa poco più di nulla…
Inoltre alla finale del palazzetto gremito da 11.000 tifosi quanti erano di Macerata-Macerata????
Vorrei anche ricordare, in fatto di impianti sportivi “gremiti” che quandio la Maceratese (di Pagliari e Morbiducci) salì di categoria lo stadio nelle ultime partite casalinghe era, improvvisamente, diventato strapieno come un uovo…
….Così pieno che non si era mai visto nel corso della stagione, così pieno che non si vide più nelle stagioni successive.
Io stesso che (durante tutta la stagione) non avevo mai seguito una partita all’ultima, in casa, andai e misi pure fuori dal terrazzo la bandiera della maceratese.
@ francy: avranno pure comprato il titolo per la serie A, ma alla fine hanno vinto uno scudetto con tutti i meriti… mentre la maceratese non è altro che una squadretta che vivacchia tra un fallimento e l’altro in non so quale categoria, che gioca in uno stadio assolutamente sovradimensionato e sicuramente ben più oneroso per il comune di macerata, rispetto al palas di fontescodella… e personalmente, pur essendo maceratese d.o.c., della maceratese non me ne frega proprio un bel niente, esattamente come a tanti altri maceratesi come me… il calcio non ha mai fatto altro che ammorbare lo sport… parli per lei… stop
per il resto, tanto ha fatto la lube per macerata (lustro, campioni, settori giovanili) quanto macerata ha fatto per la lube (non dimenticate che albino massaccesi è di macerata, e senza di lui, pioniere della pallavolo maceratese, ora non ci sarebbe nulla di tutto ciò) ed è inutile che questa diventi una guerra tra treiesi e maceratesi, lo sport è anche campanilismo, ma tra squadre diverse, non in seno alla stessa squadra…
forse l’amministrazione avrà fatto meno di quello che ci si aspettava, ma, d’altra parte, ogni grande club di pallavolo o basket ha avuto il suo sponsor principale che investiva e ne traeva visibilità esclusiva (penso a Benetton/Sisley, a Panini, a Scavolini, ecc…) tant’è vero che tali squadre prendono il nome proprio dallo sponsor… infatti, una volta abbandonate dai loro patron, sono tutte cadute in disgrazia… e le amministrazioni comunali se ne sono tenute sempre alla larga, semplicemente perchè ci vogliono i soldi e i comuni non possono spendere per il superfluo quando già hanno i loro problemi per il necessario…
per cui, se il sileoni vuole continuare ad investire nella pallavolo, evidentemente avrà il suo tornaconto, e se lo vorrà fare a macerata, queste saranno le condizioni, altrimenti nessun appassionato si strapperà le vesti se dovrà andare a vedere una partita in un palazzetto a treia, se mai ci sarà… d’altra parte, l’anno dello scudetto, si riempì il palazzetto di pesaro…
E l’ultimo post di Cerasi riassume perfettamente la mentalità del maceratese medio……che la facciamo a fare una struttura? Tanto si riempie solo qualche volta all’anno. Che ci andiamo a fare a vedere la partita…..andiamoci solo quando si vince…..ma si….chiudiamo anche i ristoranti di Rosa e Secondo….tanto sono strapieni solo il sabato e la domenica……ma dove vogliamo andare con questi presupposti….dai. Un palasport serve alla città, una piscina serve alla città (ah, ma tanto i maceratesi possono andare a Tolentino, sono solo pochi chilometri)…..ma possibile che solo a Macerata sia impossibile creare qualcosa di positivo?
mamma mia….ma jete via…
@ Domizi
1)
Il pienone alle ultime partite della Maceratese (12 MILA spettatori) della promozione in C2, all’epoca di Pagliari e Morbiducci è del 1981: non è che all’epoca uno di 15 anni andasse tanto in giro da solo, anche allo stadio….
2)
Per la Maceratese, così come per la Lube il pienone lo si fa quando la squadra “tira”; allo stadio o al palazzetto ci vanno meno persone quando la squadra campicchia o addirittura rischia di retrocedere… E questo accade a Macerata come ovunque.
Con il pensare positivo non ci azzecca nulla…
…hanno ragione a prendersela così….se gli levano anche la Lube cosa rimane a Macerata?L’hanno fatta morire pian piano….
@ Cerasi: ma infatti non mi riferivo al tuo caso, anzi concordavo che la mentalità maceratese è proprio quella. Non sono d’accordo sul fatto che, visto che non si riempie sempre,la struttura non va fatta. Anche l’olimpico a Roma x 10 partite all’anno è pieno (o vuoto, fai tu) al 40% però c’è. E’ a disposizione della città e se Vasco vuole farci un concerto (esempio)…..c’è un posto dove farlo. San siro ha 80 mila posti…ma quante volte si riempie? 5 volte all’anno ad andar bene. A Macerata mancano proprio le strutture di base, per lo sport e per qualsiasi altra cosa. Poi il fatto di avere una squadra professionistica di vertice come la Lube è solo una ciliegina sulla torta che ogni altra città farebbe carte false per avere.
@ Domizi
Una volta, quando si poteva, si faceva un bel mutuo ventennale… Male che andava lo Stato stampava un pò di cartamonta in più, rimpinguava la cassa depositi e prestiti, un pò di svalutazione, inflazione e via…..
Non a caso è pieno di città che hanno megastrutture (realizzate 20 o 30 anni fa) che non riescono quasi mai a riempire solo perchè, anni prima, erano state realizzate sull’onda di per una squadra che era ai vertici (e che ora non lo è più).
Adesso le Amministrazioni non possono più spendere e spandere (noi tra l’altro abbiamo già sul groppone un mutuo per lo Sferisterio e un altro per le Piscine)
Il problema non è fare una struttura per 5.000 posti polivalente…
Il problema è che costa realizzarla (qualche milione di euro) e costa (c’è chi dice oltre 60/70 mila euro/anno) per mantenerla
(ecco perchè presumo che viene sempre minacciato di essere fatto privatamente a Treia, ma ancora non si posa mai il primo mattone)
Quindi oggi non può essere una struttura (pubblica) che fa il pienone 5-10 volte l’anno…
Inoltre se questa struttura venisse utilizzata solo da una o poche squadre, per allenarsi o giocare, non ci sarebbe neanche quel ritorno di utilizzo per molte altre società locali.
Io personalmente i 600.000 euri (ma c’è chi dice che ne servono di più, almeno il dioppio) necessari all’ampliamento del Palazzetto li destinerei alle Piscine o ad altre attività sportive (campo di hockey o campi polivalenti).
Per il Palazzeto, SE SI VUOLE, una soluzione si trova, ad esempio: visto che la Lube lo usa quasi in esclusiva che si faccia un bell’accordo decennale/quindicennale di utilizzo e che sia la Lube a sponsorizzare l’ampliamento necessario.
non volevo innescare polemiche tra lube e maceratese….ne tantomeno tra calcio e volley….se il patron giulianelli dice che la lube è di treia e non dà una lira a macerata (fino a prova contraria è quello letto qui)….non sbaglia niente…la maceratese ‘ nata nel 1922…..la lube è una realtà sportiva importante da 10-15 anni! appunto per questo dico che se andrebbe a giocare in altre parti….. a macerata nessuno si strapperebbe i capelli dal dolore….non fà parte della STORIA della nostra città,,,,,tutto quà!!!! io ho 46 anni…mio padre andava al campo dei pini…..c’era la gloriosa maceratese di allora….io vado da sempre a vedere le partite di calcio da 40 anni a questa parte…e c’è sempre seppur in categorie minori la maceratese!!!!….dice bene giulianelli la Lube è di TREIA!
Molti degli interventi fatti toccano aspetti intelligenti e controversi, e mi sento di condividere con quasi tutt@ coloro che sono intervenut@ delusione e profondo disprezzo per le affermazioni di Sileoni. Mi limito a qualche considerazione ulteriore:
1) La Lube è senza dubbio una squadra, ed un’azienda, di enorme importanza per la città di Macerata; e quello che dice Sileoni, avente lo scopo esplicito di creare un caso in città, non ne è che la conferma. Insomma, Sileoni sa talmente tanto bene che Lube=Macerata che utilizza la stampa maceratese per porre una questione tutta ideologica e politica in città;
2) La questione politica: è pubblicamente risaputa la vicinanza dell’amministrazione della Lube con il centro destra, e con Capponi in particolare. Il sostegno politico (solo quello) esplicitato prima di tutte le elezioni non fa che confermarlo; è quindi abbastanza semplice capire il perché di una posizione tanto rigida: indebolire Carancini, dandogli allo stesso tempo del falso e del Lube-dipendente, costretto a fare i lavori “per la squadra” senza alcun sostegno della società;
3) Un altro aspetto: il modello-Lube pensato da Sileoni-Giulianelli è alquanto miope e provinciale. Il loro scopo è investire squadra senza costruire un “progetto città” che vada oltre le giovanili; facciamo attenzione, infatti, perché far giocare i nostri ragazzi con il mini o micro volley è un investimento sul futuro per la Lube e non è MAI fatto in perdita. E’ evidente che la dirigenza della società non è informata dello stadio nuovo di Torino né del progetto San Paolo-quartiere Fuorigrotta di Napoli, che se sicuramente hanno le proporzioni giuste per Macerata, segnano un ragionamento (simbiotico) squadra-amministrazione, per rendere lo sport, la convivenza, la cultura del confronto e del gioco un elemento davvero caratterizzante della città;
4)Proposta: la Lube non può non partecipare alle spese (di qualunque genere) per il Palazzetto. E perché non ragioniamo, per esempio, di ampliare il Palazzetto al fine di renderlo un centro-conferenze o concerti? Perché non recuperiamo, attorno ai ragionamenti sopradescritti, i progetti nel cassetto per immaginare davvero una Lube che diviene polo sportivo/educativo/culturale della città e della provincia intera? Poi, se i legamo con Treia sono così forti, nulla vieta di rendere Treia un punto nodale di collegamento con Macerata, sempre attorno al settore giovanile Lube, affiliando squadre e tecnici.
Il mio timore, purtroppo, è che uscite come questa mirino proprio a segnare una linea di divisione, un confine invalicabile, tra chi gestisce (e si vanta di gestire) una squadra come la Lube, ed allo stesso tempo minaccia implicitamente di abbandonare o delocalizzare a Treia un patrimonio della città di Macerata e della provincia tutta. Marchionne’s school docet together…
la Lube è di treia…. tutto il resto è di MACERATA
malgrado l’infelice affermazione del signor Sileoni,devo dargli ragione (fosse solo a meta’) e assolutamente torto a tanti miei concittadini e ahime ai tifosi della Rata.
la lube, che piaccia o no, e’ un patrimonio per la nostra piccola e gia’ in deficit realta’.
tifo la Maceratese si ma ho sempre trovato abbastanza odioso gufare o insultare la lube.
in tutta la sua storia sportiva avro’ visto 6/7 partite e l’ultima risale al 2003,la pallavolo non e’ che mi fa impazzire ma la domenica sera su televideo o altro vedo che ha vinto sono contento.perche’?
forse per il semplice motivo che ci dobbiamo tenere stretto qualsiasi successo,di qualsiasi sport esso sia.
la lube negli anni non ha rubato nessun tifoso alla Maceratese,e chi lo ha fatto forse perche’ era stanco degli insuccessi sportivi e societari della squadra di calcio.come biasimarli……..!?
da ex giocatore di baseball mi dispiace da matti il fallimento di una societa’ con un vivaio tosto come quello che avevamo per farne un altro di esempio.ai miei tempi certe domeniche c’erano anche 500 spettatori in a2 (e la Rata in c2…bei tempi!)
ora non so gli accordi tra il sindaco e la dirigenza cuciniera sugli impegni finanziari per ampliare il Fontescodella,sembra il terzo segreto di Fatima,ma il signor Sileoni a mio modestissimo parere dovrebbe contribuire un po’ per il semplice motivo che, come hanno gia’ scritto sopra,che la sua squadra monopolizza il palazzetto per tutto l’anno praticamente,giusto il giorno del carnevale dei bimbi o una manifestazione una di un altro sport.
non c’e’ piu’ una lira pe piagne ci dicono dal comune ,quindi ognuno faccia la sua parte per il suo gioco.
concludo infine chiedendomi per quale motivo ci dobbiamo sempre dare la zappa sui piedi?
per questo noi maceratesi siamo italianissimi………………..nessuno e’ piu’ italiano di noi!
C’è gente che vive e lavora a Macerata ( Ennio Flaiano)
a quistu ancora je rode che il cappone ha perso le elezioni!
Bravo. li pistacoppi non se meritano nulla!!
se la Lube è di Treia si facciano loro un bel palazzetto, no?
faccio una domanda: i costi del Fontescodella, che è completamente a disposizione della Lube sono a carico della società o del comune? grazie a chi mi risponde
@Filippo Vannucci
il tuo discorso è in parte condivisibile ma il nocciolo della questione è un altro…come hanno scritto in tanti, da quando la Lube è diventata una potenza del volley europeo (questo è certificato dai tanti titoli vinti) il palas di Fontescodella è in pratica diventata una struttura esclusiva per il volley…e Sileoni non può negarlo…pertanto quelle affermazioni sono fuori luogo…l’ampliamento della capienza è diventato urgente perchè serve alla pallavolo…perciò, a mio avviso, se Sileoni “non caccia li sordi” è giusto che i lavori non si facciano…resto anche dell’idea che Carancini, mesi fa, non avrebbe dovuto fare quella frettolosa promessa di ampliare il palas…che probabilmente ci costerà anche una penale da versare alla Lega volley, se i lavori non verranno fatti prima delle semifinali play-off…
Non ce dormo stanotte!!!!!!!!!!!!!!!!
Solo a Macerata si può pensare che un’ amministrazione comunale debba realizzare un palazzetto per il “giocattolo” di un’ azienda che fattura cifre a 9 zeri che serve principalmente a “scaricare” guadagni!!!!!!!!!!!!!!!
NON CON I SOLDI DELLE MIE TASSE, PER LA MISERIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Abbiamo altre priorità………..
Il trend è quello secondo cui le società sportive si realizzano i propri impianti, li gestiscono e ne curano il servizio d’ ordine: perchè a Macerata si deve fare un’ eccezione?
Non se lo facevano a Passo Treia il loro cazzo di palazzetto?
Cos’è?
Troppa umidità che sale dal Potenza????????????????
@Principi
Hai perfettamente ragione sul discorso dello “scaricare” guadagni…e appunto per questo, se un giorno la Lube dovesse andare in crisi, il volley chiuderebbe i battenti in un batter d’occhio…ma questo succede a tutte le squadre che sono legate a grandi marchi…un pò quello che successe anni fa a Pesaro con la Scavolini basket….
Signor Sileoni, le premetto a scanso di equivoci che non sono un tifoso della Juventus e che non amo il calcio in generale.
Cio’ premesso , mi sembra che la Juventus si sia fatta da sola il nuovo stadio.
Che stile in casa Fiat…..eh gli Agnelli.
A scanso di equivoci confesso che ho letto solo l’intervento di Francy.
Secondo questo lettore la Lube è a MAcerata da 15 anni e può andarsene a..spasso (dopo averci regalato soddisfazioni)
La Maceratese, che nelgi ultimi anni ci ha dato tante delusioni è un icona della città e quindi deve essere premiata.
NON SONO D’ACCORDO PER OVVI MOTIVI…e allora gli dico l’hockey su prato a MAcerata è nato nel 1933 ………e ha dato tante soddisfazioni, fino a che c’erano fondi (scudetti, ottime posizioni nazionali, tanti nazionali) e allora cosa si merita…giocare a Mogliano?
CALCIOFILI…E BASTA AVETE PRESO TROPPO !
Ma l’opzione “non mi piace” sui commenti che fine ha fatto?
@@Stefano de Angelis via Facebook il 30 settembre 2011 alle 21:43
se la Lube è di Treia si facciano loro un bel palazzetto, no?
Datte tempu….. se non era per Meschì era jja fattu……..
Quarcuno va dicenno che lu progetto OPERATIVU adè jja prontu……
Ma se gli amministratori di Macerata che ai tempi delle vacche grasse non sono stati capaci di realizzare un palazzatto adatto spendendo un mare di soldi (non vi ricordate che era troppo basso???) che cosa si pretende che un privato sborsi ancora soldi per la bella faccia degli attuali NON amministratori??
“Al comune di macerata non darò un euro per l’ampliamento del palazzetto perchè voglio ricordare che la Lube è di Treia e se devo mettere i soldi di tasca mia lo faccio a Treia.. ”
Se io fossi il sindaco di Macerata gli chiederei di ripetermi queste parole a quattr’occhi, poi sentendo con le mie orecchie ribaditi gli stessi concetti, gli direi: “ascolta Luciano,” esordirei “la Lube volley ha dato e continua a dare lustro alla città di Macerata, e questo è un dato incontrovertibile, ma il denaro dei contribuenti, a mio parere, non posso metterlo a disposizione per l’ampliamento del Fontescodella perchè, sempre a mio modo di vedere, preferisco destinare le (molte, poche) risorse che abbiamo, nella costruzione di strutture che possono essere usate dalla cittadinanza tutta (bambini, giovani, adulti, anziani); quindi ” proseguirei “questo è quanto, magari possiamo trovare un accordo su come gestirlo… ti va bene?” Se il signor Sileoni mi ribadisse la sua idea di costruirsi il palazzetto a Treia, mi alzerei dal tavolo, gli stringerei la mano e, con un sorriso, “ok allora, quando lo costruirete a Treia sarò il primo a venire a vedervi giocare.. forza Lube”..
Qualcuno di voi pensa che la “grandezza” di una città sia avere una squadra di volley e/o di calcio e/o di hockey e/o di baseball in serie A o A+ o A++? La grandezza di una città si misura dalla possibilità che offre ai cittadini di “viverla”: teatri, cinema, musei, impianti sportivi, con la possibilità per tutti di usufruirne… poi se ci sono la Lube o il milan ben vengano, si potrà magari concedere benefit, ma il grosso delle spese DEVE essere a loro carico…
Io la penso in questo modo.
La grandezza di una città si misura dalla possibilità che si da soprattutto ai giovani di viverci con spazi adegati per loro, quindi avere strutture sportive e’ essenziale e necessario ….
Senza entrare nel merito della questione, credo sia necessario informare maceratesi e treiesi tutti che è da un bel po’ che sono state aperte le frontiere territoriali e più che le affermazioni di Sileoni e di Carancini (completamente contrastanti) mi preoccupa questa forte distinzione tra Macerata e Treia, testimonianza forte del fatto che la nostra realtà è ferma ad almeno 20 anni fa…… Quando inizieremo a vivere e percepire Macerata, Treia, Civitanova, Montecosaro, Matelica, Gagliole ecc come un’unica realtà territoriale?? Se amministratori e imprenditori continuanoa portare avanti queste sciocche delimitazioni è normale che la divisione continui ad essere percepita come tale da cittadini, tifosi Lube, non tifosi Lube, giovani e anziani. Non c’è un muro che separa Macerata da Treia e anche la guerra tra Sparta e Atene è finita da un pezzo….. Cominciamo a ragionare come territorio se no facciamo veramente ridere…….
Quante voci, quanti commenti, quante idee….. Ognuna ha in sé qualcosa di vero, ognuna vede una passione o una rabbia o una espressione di malessere…
Sono stato il primo speaker della Lube, inizio anni 90, la Lube si chiamava “GS PALLAVOLO LUBE TREIA”, perche’ li una sera d’estate, dopo un torneo di beach volley realizzato in piazza a Treia, venne l’idea ai responsabili della Lube di “finanziare” il Cus Macerata. Ricordo ancora l’incontro, l’entusiamo di quei giorni. Entusiasmo che ora vedo sepolto da rivalita’ campanilistiche e da problemi economici. La storia della pallavolo “importante” di Macerata e’ iniziata li’, in una regione in cui esisteva solo Falconara, e ce n’e’ voluto per scavalcarla ( ricordo un play off tristissimo disputato al PalaBadiali con una sconfitta devastante per me e per tanti altri….)
Ora, unendomi alle parole di Tonino Oro, voglio solo dire che non serve essere “l’un contro l’altro armati” per dirla col Manzoni, ma se amiamo Macerata, se amiamo la pallavolo, se vogliamo che in questa nostra “casa” – intendendo Macerata, Treia e la Provincia tutta, ci sia davvero qualcosa che e’ al di sopra di tutto lo schifo che ci circonda – politica e politici , crisi, inciuci, division e spartizioni e chi piu’ ne ha piu’ ne metta…..- allora troviamo davvero un rinnovato dialogo per il bene di tutti!!!
Le parole si sa, se le porta il vento, anche se sono parole pesanti, ma se si conosce l’aspetto sanguigno del “Biondo” Sileoni, si puo’ capire che il suo sfogo e’ lo sfogo di chi ama una sua creatura, l’ha vista crescere, ha gioito e ha sofferto per essa e forse forse dopo tanti anni di parole e di promesse si vuole levare la soddisfazione di dire la sua, a modo suo, certamente!
Lo so’ bene, saro’ anche un inguaribile romantico, ma mi piace pensare che se se ne discute tanto, la questione trovera’ una soluzione.
maceratesi pistacoppi…ve meritate solo la maceratese…qualsiasi cosa in piu é spreco!aprite un minimo la mente!
e’ bello che su certi argomenti si scatenino le considerazioni, ognuno ha la sua verità, ognuno pensa che la sua visione delle cose sia quella giusta. è giusto così, accade nei discorsi sulla politica, sulla religione, persino su un rigore dato o non dato o anche sulla presunta bontà di una pizza al piatto. solitamente ognuno rimane della sua idea, puoi discutere per ore ma alla fine se l’altro ha un’opinione diversa, di tale opinione rimarrà. siamo tutti un pò integralisti, poco disposti a ragionare ed intolleranti verso le idee altrui.
questo è venuto fuori per l’ennesima volta in questa discussione.
ognuno ha tirato fuori la sua storia, portando magari esempi di cose successe 20 anni fa. come se niente fosse cambiato.
ed ognuno ragione per il proprio egoismo personale. ad esempio: se a me non piace la pallavolo che mi frega del palazzetto? se non sopporto altro che i maceratesi, che mi frega di quelli di treia?
con questi principi il forum rimane solo una parete in cui appiccicare post-it senza che venire a conoscenza delle opinioni altrui porti ad una maturazione o venire a conoscenza di fatti che non si conoscevano ci possano far rivedere la nostra posizione su un argomento.
peccato…..
A.A.A. Cerasi . .. Sei il Carlo Conti di Macerata , ancora con i “Migliori anni della nostra Vita”!!!
Ci meravigliamo che non hai parlato anche a difesa del Torneo di Freccette o di Bigliardino
Siamo avanti !!!! La Lube è abituata a Lottare … sono più di 40 anni (con risultati che ti inviterei a Verificare) che è sul “campo” ancor di più di Pagliari e Morbiducci .. ora vogliamo vedere anche sul tuo terrazzo sventolare la bandiera della Lube.
@ Many Many
Nessuna difesa del torneo di freccette o biliardino, e nemmeno difesa ad oltranza della Maceratese.
Ma nemmeno barricate per la Lube…
Presumo che tu non abbia propio compreso il senso di quello che ho scritto a Domizi…
Gianfranco Cerasi il 30 settembre 2011 alle 19:52
“Una volta, quando si poteva, si faceva un bel mutuo ventennale… Male che andava lo Stato stampava un pò di cartamonta in più, rimpinguava la cassa depositi e prestiti, un pò di svalutazione, inflazione e via…..
Non a caso è pieno di città che hanno megastrutture (realizzate 20 o 30 anni fa) che non riescono quasi mai a riempire solo perchè, anni prima, erano state realizzate sull’onda di per una squadra che era ai vertici (e che ora non lo è più).
Adesso le Amministrazioni non possono più spendere e spandere (noi tra l’altro abbiamo già sul groppone un mutuo per lo Sferisterio e un altro per le Piscine)
Il problema non è fare una struttura per 5.000 posti polivalente…
Il problema è che costa realizzarla (qualche milione di euro) e costa (c’è chi dice oltre 60/70 mila euro/anno) per mantenerla
(ecco perchè presumo che viene sempre minacciato di essere fatto privatamente a Treia, ma ancora non si posa mai il primo mattone)
Quindi oggi non può essere una struttura (pubblica) che fa il pienone 5-10 volte l’anno…
Inoltre se questa struttura venisse utilizzata solo da una o poche squadre, per allenarsi o giocare, non ci sarebbe neanche quel ritorno di utilizzo per molte altre società locali.
Io personalmente i 600.000 euri (ma c’è chi dice che ne servono di più, almeno il dioppio) necessari all’ampliamento del Palazzetto li destinerei alle Piscine o ad altre attività sportive (campo di hockey o campi polivalenti).
Per il Palazzeto, SE SI VUOLE, una soluzione si trova, ad esempio: visto che la Lube lo usa quasi in esclusiva che si faccia un bell’accordo decennale/quindicennale di utilizzo e che sia la Lube a sponsorizzare l’ampliamento necessario.”
continuo il ragionamento precedente.
alcune verità sono però assolute e tutti le devono tenere in considerazione perchè sono fatti reali:
1) tutte le squdre di seria A1 di pallavolo hanno un palazzetto adeguato alle esigenze che impone la lega (e non un palazzetto e basta).
2) tutte le squadre di calcio e basket hanno una struttura pubblica a disposizione
3) l’unica eccezione (da un mese) è la juve che ha preferito evitare di pagare i soldi al comune di torino e realizzare una propria struttura ma il calcio ha un’altra dimensione rispetto alla pallavolo e nel fare una struttura del genere la juventus ci guadagna ogni anno bei soldini.
4) la struttura che macerata non ha sarebbe per i maceratesi e non per la lube. chi ci va a vedere la partita la domenica i maceratesi (intesi anche come appartenenti alla provincia) o i marziani?
5) siamo in un momento di difficoltà economiche generali, questo è vero, ma il comune di macerata spende ogni anno diversi soldi per tenere in piedi la gestione dello sferisterio che è in continuo deficit e non fa altre strutture da mettere a disposizione della cittadinanza (sono anni che ci sono problemi con le piscine)
6) le amministrazioni comunali ed a volte anche provinciali delle altre squadre di serie A1 di pallavolo danno contributi importanti alle società sportive perchè sanno che danno un contributo al territorio. a macerata questo non succede.
7) la maceratese calcio ha una struttura enorme che avrà costi di gestione importanti per una squadra che da anni vivacchia nei campionati minori ma questo ai maceratesi “non scoccia” in virtù dei bei tempi andati di pagliari e morbiducci.
8) realizzare una struttura privata per il volley sarebbe il primo caso del genere in italia, utile solo per entrare nel guinness dei primati e che ci farebbe prendere in giro da tutti.
9) ultimo fatto certo è che la maggior parte dei maceratesi non sopporta la lube volley perchè usurpa la bellissima struttura del fontescodella impedendo ai maceratesi stessi di poterne usufruire come se gli oltre cento ragazzi delle giovanili venissero anche loro da marte e non da macerata e provincia.
ricordo a tutti che la lube volley organizza da anni un’attività in tutte le scuole di macerata ed in qualche scuola della provincia per insegnare la pallavolo (il cosiddetto progetto scuola) che coinvolge centinaia di bambini e ragazzi con tutte le spese a carico della società sostituendosi comunque a chi (ad esempio il comune) dovrebbe farsi carico di promuovere lo sport tra i giovani.
Scusa Gianfranco, non riesco a capire perchè vedi l’investimento solo nell’ottica Lube.
Ma il palazzetto di Ancona è stato realizzato solo per una squadra di basket ???
Quando Lube investe non credo che abbia la certezza di avere i riscontri che si aspetta ma lo fa !!!!!! da 47 anni !!!!!!! e c’è riuscita !!!!!!!
Noi maceratesi siamo pachidermi e retorici, non riusciamo a guardare 10 cm più in profondità del nostro naso….
Abbiamo una società che investe milioni di euro e ci fa godere di uno spettacolo sportivo che rimane l’unico a riunire le famiglie.
Hai mai visto quanti bambini giocano nell’androne mentre si disputa la gara ????
Macerata deve realizzare la struttura non per la LUBE ma ANCHE PER LA LUBE certo che bisogna ammortizzare
l’investimento organizzando altri eventi……pensandoli…..e magari poi VIVENDOLI che ne dici ….ma se tutti condividono il tuo pensiero credo che gli eventi che verranno saranno solo e sempre…..come dice Many Many …..tornei di freccette….e poverini i miei figli…..forza Gianfranco svegliamo Macerata !!!!!!! siamo il ricovero delle Marche
Vorrei pregare tutti di andarsi e rileggere le dichiarazioni dei dirigenti della Lube ai tempi di Meschini II sindaco in Macerata:
Il leit-motiv era che il Comune doveva costruire una struttura per la Lube ( perchè la Lube dava lustro, portava turismo e altre amenità del genere…) ad uso a consumo pressochè esclusivo della Lube in quanto , la Lube stessa non si accontentava di giocare nell’ eventuale nuova struttura , solo le partite più importanti, ovvero quelle da 5000 e passa spettatori, ma lo voleva a disposizione anche per gli allenamenti!!!!!!!
Ergo: il comune coi soldi dei contribuenti doveva realizzare un struttura ad uso e consumo pressochè esclusivo di una squadra che porterà pure tutto il lustro che volete Macerata( boh????) ma che è’ un giocattolo del Sig. Sileoni che fattura fior di milioncini di euro con la sua azienda e che usa la squadra ( come tutti gli sponsor) per ammortizzare gli introiti.
E aggiungo pure che ad una società sportiva è facile dare 100 e far fatturare 1000….
Questo alla Lube di certo non accade , ma , diceva Andreotti che a differenza del sottoscritto non era comunista, ” ….a pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina…..”!!!!
Al signor “ispector” ( ma chi è Derrik?????…..odio gli pseudonimi in rete : sono sinonimo di vigliaccheria…) dico che si deve informare: ormai l’ Inghilterra ci insegna che le società sportive si devono realizzare i propri impianti e gestirne la cura e la sicurezza primao, durante e dopo le gare…….
Vedi il caso Juventus ( mitica…)
Ergo: che fine ha fatto il megaprogetto della Lube a Passo Treia???????????????
Va bene solo quando i soldi ce li devono mettere gli altri, sig Sileoni?????????????
Si dice : ” fare i froci col culo degli altri” e la frase mi è stata riposrtata da un suo ex socio…:))))
Pensare che mi era pure simpatico , con la sua aria un pò naif……
Macerata ha bisogno di una strutttura che consenta eventi di rilievo , per i quali occorrono almeno 5000 posti, magari per “recuparare ” una serata allo Sferisterio minacciata dalla pioggia, per consentire attività sportiva alle società (TUTTE!!!) dilettantistiche che fanno divertire i nostri figli, per opitare concerti ed eventi tutto l’ anno…….
Anche per ospitare i pay-off e l’ eventuale finale ( eventuale!!) di campionato della Lube……….
Ma una simile struttura costa realizzarla e , ancor più mantenerla…
Siamo in momenti di vacche magre , signori: la Lube si faccia i cazzi suoi dove vuole ma la smetta di rompere i coglioni ( scusate il francesismo) alle istituzioni.
Anzi: con i mezzi che ha si vergogni, pure!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON CON I SOLDI DELLE TASSE DI OPERAI E PENSIONATI CHE NON ARRIVANO A FINE MESE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quante voci, quanti commenti, quante idee….. Ognuna ha in sé qualcosa di vero, ognuna vede una passione o una rabbia o una espressione di malessere…
Sono stato il primo speaker della Lube, inizio anni 90, la Lube si chiamava “GS PALLAVOLO LUBE TREIA”, perche’ li una sera d’estate, dopo un torneo di beach volley realizzato in piazza a Treia, venne l’idea ai responsabili della Lube di “finanziare” il Cus Macerata. Ricordo ancora l’incontro, l’entusiamo di quei giorni. Entusiasmo che ora vedo sepolto da rivalita’ campanilistiche e da problemi economici. La storia della pallavolo “importante” di Macerata e’ iniziata li’, in una regione in cui esisteva solo Falconara, e ce n’e’ voluto per scavalcarla ( ricordo un play off tristissimo disputato al PalaBadiali con una sconfitta devastante per me e per tanti altri….)
Ora, unendomi alle parole di Tonino Oro, voglio solo dire che non serve essere “l’un contro l’altro armati” per dirla col Manzoni, ma se amiamo Macerata, se amiamo la pallavolo, se vogliamo che in questa nostra “casa” – intendendo Macerata, Treia e la Provincia tutta, ci sia davvero qualcosa che e’ al di sopra di tutto lo schifo che ci circonda – politica e politici , crisi, inciuci, division e spartizioni e chi piu’ ne ha piu’ ne metta…..- allora troviamo davvero un rinnovato dialogo per il bene di tutti!!!
Le parole si sa, se le porta il vento, anche se sono parole pesanti, ma se si conosce l’aspetto sanguigno del “Biondo” Sileoni, si puo’ capire che il suo sfogo e’ lo sfogo di chi ama una sua creatura, l’ha vista crescere, ha gioito e ha sofferto per essa e forse forse dopo tanti anni di parole e di promesse si vuole levare la soddisfazione di dire la sua, a modo suo, certamente!
Lo so’ bene, saro’ anche un inguaribile romantico, ma mi piace pensare che se se ne discute tanto, la questione trovera’ una soluzione.
Questa volta, caro Sig. Principi, sono pienamente daccordo con lei, non cambierei una virgola!
A parte i paroloni di facciata e le teorie più o meno bizzarre sui “ritorni d’immagine” per la città di Macerata, non vedo per quale motivo i soldi pubblici debbano essere usati per appoggiare iniziative private del tutto voluttuarie (una squadra professionistica è in fondo una sorta di “giocattolo” di qualche multimilionario e non certo un ente morale o una ONG o una Missione nel terzo mondo…)
Macerata esisteva prima della Lube, esiste con la Lube ed esisterà anche qualora la Lube non dovesse più fare la pallavolo o legare il suo nome alla nostra Città.
Riguardo i “ritorni di immagine” e la notorietà aumentata di Macerata nel Pianeta ad opera della Lube è meglio soprassedere…
Allora, se ci riferiamo al campionato italiano, non penso proprio che quando poche migliaia di spettatori in un palazzetto dello sport vedono la squadra in divisa sociale, pensino a Macerata domandandosi dove sia questa bella località o come fare per raggiungerla….
La gente conosce il logo industriale dello sponsor E BASTA!!!!
All’estero (quando tale squadra riesce ad andarci…) ANCORA PEGGIO!!!!
Credete veramente che gli spettatori della Siberia (non è una battuta, la Lube ha giocato li) o di qualsiasi altra città estera vedendo la squadra siano di colpo presi dalla volontà di sapere la storia , la realtà socio-economica , le bellezze e di venire a Macerata per le prossime ferie????
Meglio essere seri e realisti…
E vogliamo parlare dei benefici portati al Territorio???
Ogni volta che gioca la Lube l’unico vantaggio riguarda l’albergo che ospita il Team avversario e le troupe radiotelevisive…
Che altro???
Poca cosa rispetto a quanto costa mantenere gli allenamenti al palas praticamente dato in esclusiva (io non so i termini tra il Comune di Macerata e la Lube per l’uso della struttura ma non penso sia troppo vantaggioso per le casse Comunali…)
Però si mettono in discussione le tappe della Tirreno Adriatico di cilcismo che costano 50 volte meno e che fanno vedere VERAMENTE il territorio di Macerata in tutto il mondo a milioni di telespettatori (e non qualche decina di migliaia che in TV più o meno a pagamento vedono solo un marchio industriale….)!!!!!
In conclusione…chi vuole i “giocattoli” costosi, SE LI PAGHI!!!!!
Le casse comunali devono servire VERAMENTE alla collettività che è formata anche ( e soprattutto!) da gente che della pallavolo non si interessa (per essere educati)!!!!
Mi associo al coro di indignati.
Restate a Treia.
“Lube Treia!! Lube Treia!! Lube Treia!!”
Sai gli sfottò quando giocherete fuori casa… quando vi cambieranno la E con altra vocale 🙂
@ francesco fermani.
rispetto quello che dici ma devi dire le cose esatte. la lube si paga la gestione del palazzetto (luce acqua e gas)
@ fabrizio principi. io uso uno pseudonimo, mi dispiace per lei, se vuole non legga quello che le devo dire:
anche lei ha preso cantonate enormi. se non vuole che il comune spenda soldi per il palazzetto visto che sono (come dice lei) soldi degli operai e dei pensionati, chieda uguale trattamento per i soldi che il comune spende per lo sferisterio (che invece mi sembra le stia parecchio a cuore). il comune ha speso i soldi per il palazzetto venti anni fa e poi non ha cacciato più una lira prima ed un euro dopo. la gestione del palas se la paga la lube!!!!
altrettanto non si può dire per la gestione dello sferisterio che succhia parecchie risorse.
sarei curioso di sapere invece quanto costa la gestione del campo sportivo helvia recina… quello chi lo pagherà?…
ricordo anche che sono state spese euro con parecchi zeri per fare il manto sintetico dello stadio dei pini. ma quello sicuramente andava bene, forse perchè li si gioca a calcio? ci giocano i ragazzi e questo va bene, ma anche al palazzetto giocano molti ragazzi nelle giovanili delle lube volley.
vediamo se con qualche suo francesismo riuscirà a mettermi al corrente…
Ciao Dylan non sprecare fiato con il Sig. Principi. . .ha usato termini inadeguati e ha dimostrato di avere una visione a dir poco approssimativa della situazione
ah dimenticavo Principi. . . carina la battuta su Derrick un po’ banale e scontata come le sue considerazioni ma carina
Dietro lo Sferisterio non c’è un’ azienda multimiliardaria e i soldi spesi per gli impianti sportivi fin qui realizzati a Macerata sono serviti per strutture al servizio di squadre ( plurale!) e di società ( sempre plurale !) sportive più o meno dilettantistiche che non hanno i mezzi della Lube e che non hanno nemmeno l’ esclusiva su quegli impianti.
Cosa che la Lube ha sempre praticamente preteso da un nuovo Palas ( o chiamatelo come ve pare…)
E’ chiaro ora dove è la differenza????
Io non ho nulla contro la Lube nè sono un o sfegatato di calcio , me reputo immorale spendere soldi per una cosa ad uso e consumo di una squadra che alle spalle ha chi può costruire una città a spese proprie….
Dov’è lo scandalo in quello che dico???
Guardate cosa accade al’ estero con il calcio!
Col cavolo che le istituzioni realizzano campi per le squadre di prima divisione!!!
Anche la Juve si è pagata il suo stadio: la Lube si faccia il suo…..
A Passo Treia, a Camerino, a Trapani o a …Vipiteno, ma con i suoi soldi!!!
Io non sono contrario ad una struttura pubblica di grande capienza utilizzabile anche dalla Lube in determinate occasioni, ma gestirla sarebbe un salasso continuo e dico perciò che , in questo momento non è una priorità!
Se qualche tifoso di volley la prende come una dichiarazione di “lesa maestà” io francamente non so cosa farci, ma mi pare di essere in buona compagnia tra questi commenti.
E non mi capita spesso…:-)
“mi auguro che il gruppo mi faccia vivere emozioni magiche”(PADRON giulianelli)….ma che duimo fà un palazzetto per le TUE emozioni?dico….ma ci stai co la testa?—e jete a treia….se come dicì sì pienu de sordi….qual’è lu problema…..fà un palazzitu a gustu tua e non ce roppe più li……….!!!!!!!
Se il Sindaco si era sbilanciato parlando di disponibilità della Lube a partecipare i lavori, avrà avuto i suoi motivi. Se questo “signore” (si fa per dire) ora dice che non vuol tirare fuori un centesimo, bene: si faccia il “suo” palazzetto a Treia, e si goda le sue emozioni a casa sua.
Ne abbiamo piene le tasche di questi parvenu, che dall’alto dei loro pacchi di milioni credono di poter dettare condizioni a tutti.
Il Palas, piccolo o grande che sia, non appartiene alla Lube, ma alla città. Se dev’essere ingrandito per gli interessi della Lube, che la Lube partecipi alle spese.
Altrimenti, se ne vada a Treia. E i soldi che si dovrebbero spendere per il Palas saranno impiegati meglio per altre esigenze di Macerata.
@Francesco Fermani
A prescindere da come la penso della dichiarazione di Sileoni, ma ti rendi conto della cavolata che hai detto?
“Credete veramente che gli spettatori della Siberia (non è una battuta, la Lube ha giocato li) o di qualsiasi altra città estera vedendo la squadra siano di colpo presi dalla volontà di sapere la storia , la realtà socio-economica , le bellezze e di venire a Macerata per le prossime ferie????”
Assolutamente si! Come fai a sostenere il contrario?? Con la Lube il nome di Macerata si diffonde nel mondo…e per forza di cose almeno qualcuno viene a Macerata. Macerata è conosciuta in Italia e all’estero anche grazie alla Lube.
LU.BE. Luciano e Benito uno BARBIERE e l’altro FALEGNAME. Ma tornatevene a Treia co sta cavolo de squadra. Anzi prima lo fate e meglio è, pensare che durante le partite la gente parcheggia lungo una strada di scorrimento e crea disagio alla circolazione, per far fare soldi a lei Treiese che a Macerata non ha mai dato nulla e da quello che di dice nulla darà. Detto alla maceratese: ” ma sci pproprio vrau”………..
Un barbiere ed un falegname che hanno fatto quello che hanno fatto, mentre molti altri se ne stavano in un angolo a dire che erano solo un barbiere ed un falegname…
Brutta l’invidia vè?
Per Fabrizio Principi: totalmente in accordo con quanto lei sostiene. Lei, “brutalmente”, ma autenticamente e senza mezzi termini argomenta ( e dimostra) la “sostanza” della cosa.
Parlando di quella struttura smettiamola una buona volta di chiamarla “Palazzetto” ma chiamiamola con il vero nome.
Quella struttura è stata pensata,progettata e realizzata come “palestra polifunzionale” e come tale dovrebbe essere gestita ed utilizzata.
E’ l’uso attuale che è sbagliato. Volerla usare come palazzetto ad uso e consumo di una società privando i maceratesi di un uso appropriato non è assolutamente giusto.
@ principi ed al suo ammiratore garufi:
caro principi ti ricordo che oltre alla prima squadra, al palazzetto giocano anche 100 ragazzi fino ai 19 anni e questo non è il primo anno. quindi la collettività il palazzetto lo usa e se non era per la lube quei ragazzi forse non avrebbero praticato sport.
inoltre vorrei sapere chi avresti fatto giocare in un palazzetto da 2.000 posti? una squadra che ha 50 persone a vedere le partite? queste altre società sportive avrebbero bisogno di strutture proporzionate alle loro dimensioni. come farebbero a pagarsi la luce ed il riscaldamento del fontescodella? non sarebbe uno spreco? come fai a fare questi ragionamenti?
se vale quello che dici, perchè le squadre di calcio minori non giocano all’helvia recina? perchè sono stati fatti diversi campi in sintetico a macerata? fatti questa domanda e datti una risposta…
quella struttura è tarata per eventi di un certo tipo, che richiamano molte persone.
gli spalti (perchè è di quello che si parla) non sono occupati da giocatori o dirigenti ma dal pubblico che vuole vedere uno spettacolo e che per vederlo deve ammassarsi su uno spazio non sufficente, deve parcheggiare in maniera selvaggia in ogni angolo perchè non ci sono i parcheggi o deve rinunciare ad andare a vedere le partite perchè tanto sa che trovare posto non è facile.
poi continui a far confusione con il calcio, il calcio muove altri interessi economici che la pallavolo non riesce a spostare. sai quanto prende una squadra di serie A di calcio per i diritti TV da sky? sai quanto prende una squadra di pallavolo? le squadre che hanno fatto o faranno investimenti in strutture proprie lo fanno perchè hanno il business e non per evitare la spesa alle amministrazioni locali. la juve ha fatto questo. della valle a firenze lo voleva fare ma glielo hanno impedito. quelli che vogliono intraprendere questa strada avranno la convenienza data da lottizzazioni e cose varie. ma sempre nel calcio dove se apri un centro commerciale o un ristoranle all’interno di uno stadio possono contare su un afflusso di persone di un certo tipo. nel volley dove le trovi tutte quelle persone.
continua a pagare lo sferisterio e le belle gestioni redditizie che lo hanno guidato! ripensa a quanto poteva ridere ad esempio katia ricciarelli che con i soldi che ha preso a macerata ancora ci fa la bella vita.
sostieni delle teorie del cavolo!
poi la manutenzione del palazzetto se l’è sempre pagata la lube e così continuerebbe a fare, quindi nessun peso sul bilancio comunale. informati!!!!
riguardo ai proseliti ed alla compagnia che hai avuto su questi commenti, sono contento per te! proprio una bella compagnia.
complimenti anche al prof. garufi che dimostra di sposare una causa con cognizione dei fatti!!!
ma fatemi il piacere………………
Rif. “francy”.
Prima delle osservazioni destinate al Signore che scrive a nome francy e vuole rimanere nell’anonimato,
pratica questa che personalmente condanno, vorrei dire che tutto questo clamore per una legittima, e secondo me legittimata dichiarazione di Luciano Sileoni, avrei preferito non vederlo, in altre parole nei
panni dell’autore dell’articolo, non lo avrei scritto. Si vede lontano un miglio che è lo sfogo dettato da una
situazione, quella del Fontescodella, anomala, che dura da vent’anni, mai risolta e che ha sempre penalizzato l’intera città perchè lo si spaccia per palazzetto dello sport, e nello specifico ancor di più la
Lube che avendo scelto Macerata come sede, si trova in questa situazione.
Detto questo, trovo i commenti del Sig. “francy” dettati quasi da un livore che non si comprende da dove
nasca. Penso che alla stragrande maggioranza dei maceratesi faccia piacere avere in casa una realtà
prestigiosa come la Lube che peraltro contribuisce da par suo alla manutenzione dell’impianto. Guardi che lo sport della pallavolo non è un figlio sfortunato rispetto al calcio, tutt’altro. Coinvolge con il suo movimento centinaia di migliaia di persone in Italia, forse anche i Suoi figli lo apprezzano al pari del calcio.Poi qui di seguito, appellandomi alla mia memoria perchè….c’ero, Le ricordo un pò la storia della Lube.
90/91 Campionato di C/1 vinto;
91/92 Camp. di B/2 vinto;
92/93 Camp. di B/1 vinto. C’erano i vari Giuliani, Vizzarri, Partenio (oggi gioca il figlio e la palestra di Fontescodella è sempre quella!);
93/94 promossa in serie A, anche se A/2 è comunque serie A, o Lei ha un’altra definizione per questo campionato? Alla fine promosse Cagliari e Gioia del Colle (ambedue sparite dal panorama del volley che conta),
94/95 secondo camp.di A/2, alla fine vengono promosse Ferrara e Napoli che allora si chiamava ComCavi. Ferrara rinuncia alla serie A/1 e lì si è fatta trovare pronta la proprietà della Lube, acquistando regolarmente i diritti di Ferrara. Non mi sembra abbiano commesso un peccato! lo sarebbe stato non farlo, soprattutto alla luce di quanto è avvenuto dopo.
Vede caro Lei, a distanza di 16 anni la Lube è lì con una formazione a detta degli esperti, di livello mondiale e solo da parte Sua c’è ironia mista a maleducazione (secondo me) nei confronti della Lube e dei suoi proprietari.
Ironia per ironia, leggendo il Suo scritto mi viene spontaneo consigliarLe di fare un ripasso sui banchi di scuola per l’uso del condizionale e del congiuntivo (…se andrebbe a giocare in altre parti….a macerata nessuno si strapperebbe i capelli dal dolore…..). Se fosse viva mia nonna, insegnante elementare, Le darebbe la sua borsetta nera in testa…!!!
Cordialmente.
Antonio Oro.
@ susanna mattei: sinceramente con questa storia dei pistacoppi hai rotto… ma perchè non te la pianti? ridicola…
Maceratese Scorbutico il 1 ottobre 2011 alle 16:23
Mi associo al coro di indignati.
Restate a Treia.
“Lube Treia!! Lube Treia!! Lube Treia!!”
Sai gli sfottò quando giocherete fuori casa… quando vi cambieranno la E con altra vocale 🙂
Caro Maceratese Scorbutico, forse confondi i tifosi di pallavolo con quelli di calcio…
Bene, adesso abbiamo anche un rappresentante del consiglio comunale come il Sig Garufi, che già in passato aveva confessato la sua “ignoranza” sulla materia palasport, che da ragione a chi espone le sue tesi con un linguaggio che definire “volgare” è poco…..andiamo proprio bene. Bel modo di argomentare. Mi dispiace bel Dylan dog che continua a perderci tempo. Ps. sabato pomeriggio la Lube (Macerata) va in direttta nazionale su raisport alle 17,30…come domenica scorsa……
@Alessandro Verdicchio
Sicuramente i tifosi del volley sono meglio di quelli del calcio, ma non i loro presidenti.
Susanna Mattei, te lo dico educatamente, la stai facendo fuori dal vaso
Gli interventi dei consiglieri comunali Alessandro Savi:
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/10/01/savi-irritanti-le-dichiarazioni-di-sileoni-votero-contro-lampliamento-del-palas/
E Marco Guzzini:
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/10/02/ampliamento-del-palas-guzzini-gestione-ventennale-per-la-lube/
@ antonio oro: condivido il suo scritto, però vorrei solo farle notare che ognuno è libero di usare il nickname che gli pare, come, se vuole, può usare il proprio nome completo… capisco che, trovandoci in una realtà piccola come macerata o le marche in genere, la curiosità di sapere chi si nasconde dietro uno pseudonimo è grande, ma denota un certo provincialismo… in rete (ultimo baluardo di vera libertà) è il pensiero quello che conta, non chi lo esprime…
cordialmente…
sergio panofsky
rif. sergio panofsky.
La ringrazio per la condivisione di parte del mio commento. Mi sono riletto i Suoi e sono d’accordo sul
fatto che senza Albino Massaccesi (non dimentichiamo però il compianto Primo Gentili che si sobbarcava il lavoro al femminile) la pallavolo a Macerata avrebbe di certo impiegato molto più tempo
per affermarsi.Quando però cita Benetton – Panini – Scavolini, e Li identifica come “sponsor”, forse non Le è ben chiara la differenza tra sponsor e…”proprietà”. Tutte queste Aziende proprio come la Lube, sono
o sono state proprietarie delle rispettive squadre, uno sponsor è invece per esempio la Banca Delle Marche. Dunque Sileoni, proprietà della LubeVolley, quando chiede che vengano rispettati i compiti e
gli impegni, secondo me lo fa con tutto il diritto. Torno a dire, bisogna solo ringraziarLo se ha deciso di
giocare a Macerata. Le posso dire che Civitanova Marche, realtà molto dinamica e soprattutto molto attenta a fare propri i grandi eventi, farebbe carte false per ospitare la Lube e….non è detto. Un palazzetto
si realizza nel giro di quattro mesi (Piacenza o Monza docet).
Non posso esentarmi dal risponderLe sulla questione del “nickname”. Sa come la penso e ribadisco
il mio pensiero non sapendo se Lei lo usa o se quello che scrive è il Suo vero nome e cognome. Nel secondo caso la mia stima per il Suo comportamento, non certo per il contenuto, cresce dopo aver letto
del Suo “ca’ da paja'” e delle Sue illazioni sui bilanci, il tutto indirizzato al Sig. Luciano Sileoni. Sono stato forse un pò macchinoso nello scrivere, ma sono sicuro Lei mi avrà capito. Di questi tempi dove quasi nessuno lo fa, è un bel gesto metterci la propria faccia su quanto si pensa e si dice. Penso Lei non mi conosca ma mi creda, per uno che per più di venticinque anni è stato cittadino d’Italia e un pò del mondo, sentirsi dare del provinciale accampando i soliti stereotipi, è un pò troppo. No, la mia non è la curiosità di sapere chi si nasconde dietro uno pseudonimo, è una gran voglia di confrontarmi con persone responsabili che abbiano la forza di sottoscriversi.
Cordialmente.
Antonio Oro.
Caro signor Oro, faccio ammenda della confusione che posso aver generato sulla differenza tra sponsor e proprietà, ma il concetto era, secondo me, già chiaro, e quando ho parlato di “patron” ogni dubbio al riguardo le doveva essere fugato… la sua è una leziosità che comunque non cambia di una virgola la sostanza del mio pensiero…
Riguardo al fatto che Sileoni minacci da tempo immemore di fare un palazzetto a sue spese, e che non l’abbia mai fatto, dimostra che (ed ecco la metafora col ca’ da paja’ che abbaia ma non morde) tutta questa voglia non ce l’abbia proprio. piuttosto sembra che cerchi di intimidire l’amministrazione comunale al fine di farle eseguire opere assolutamente superflue in questo momento, o addirittura di screditarne l’operato per altri motivi… probabilmente di tipo politico, come anche il sig. Stefano Casulli ha avuto modo di chiarire in precedenza…
Illazioni sui bilanci? Quali? Ci sono questi soldi? Se sì, e se si vorranno impiegare in questo modo, salteranno fuori allora… O forse lei sa qualcosa che io non so?
Infine, vantarsi di essere stato cittadino d’Italia e un po’ del mondo (sia più esplicito a questo punto) non cambia la sostanza dei fatti. Per quanto mi riguarda lei è uno che scrive un commento esattamente come gli altri, rispetterei il suo pensiero e lo commenterei, esattamente come ho fatto con tutti gli altri, anche se si facesse chiamare pinco pallino, e questo non è affatto uno stereotipo…
e se dovesse nutrire dubbi sulla mia identità, beh, non è certo a lei che dovrei rendere conto… chi autorizza i miei accessi al sito sa perfettamente chi sono, e questo, per legge (e non credo che lei si voglia mettere al di sopra di essa) è ampiamente sufficiente…
comunque la tranquillizzo, questo è il mio nome e il mio cognome, e questa che lei vede è addirittura la mia faccia…