Sul palco delle Muse, Ida Simonella tra Elly Schlein e Chantal Bomprezzi
di Antonio Bomba (Foto di Giusy Marinelli)
È stato un continuo di applausi e standing ovation al teatro delle Muse, dove Elly Schlein ha da poco terminato il comizio tenuto per sostenere la candidatura a sindaca di Ida Simonella e i candidati del Partito Democratico in lista alle comunali in programma domenica e lunedì prossimi.
L’ingresso è trionfale, con tanto di musica dei Coldplay. Strette di mano, saluti. Selfie e tanti sorrisi accompagnano la traversata del corridoio che conduce al palco, dove ad attenderla ci sono già Ida Simonella e Chantal Bomprezzi.
Elly Schlein
Schlein ha puntato tutto sull’importanza dei fondi europei per garantire sviluppo e futuro ad Ancona, così come migliori servizi scolastici, sanitari e sociali. Tutti temi che secondo la Segretaria nazionale del Pd «Non interessano alla destra e davvero non capisco perché e come facciano». «Ida – ha spiegato – è una donna competente, capace e che sa ascoltare le persone. E poi abbiamo la stessa ‘ossessione’ per gli asili nido. Questi si faranno, mi ha detto, grazie ai bandi vinti con il Pnrr. Questi sono fatti. Questo è quello che conta. Proseguire a migliorare questa terra come ha sin qui fatto la sindaca Valeria Mancinelli che ringrazio del lavoro svolto. E quando sento il Governo Meloni dire che i fondi sono troppi e non servono, inorridisco. Perché vedete – prosegue nel suo ragionamento – questa è la differenza tra una leadership femminile e una femminista. Giunta al potere non ti accontenti di essere arrivata tu. Che non ce ne facciamo niente, ma ci si continua ad interessare anche di tutte le altre».
Ida Simonella
La segretaria nazionale ha poi ricordato come «Gli amministratori locali hanno tenuto duro durante il Covid, passando momenti difficili. Un’esperienza che avrebbe dovuto insegnarci come sia importante investire nella sanità. E invece a livello nazionale e regionale vediamo solo tagli e disinvestimenti, mi pare insomma che non lo abbiano capito».
E sempre grazie al Pnrr «Si potrà arrivare a un welfare di comunità, ospedali di prossimità. Sarà utile a evitare divari sociali, territoriali e di genere. Il governo meloni deve insomma capire che il Welfare non è un costo ma un investimento. Adesso pertanto – ha chiuso sul tema Schlein – dipende da voi e da nessun altro. Solo voi potete fare la differenza in questa città. Contattate le persone che non credono più nella buona politica e convincetele della proposta di buongoverno Ida Simonella. Perché sono loro (cioè il centrodestra, ndr) che strizzano l’occhio a chi evade e pensano ad una riforma del codice degli appalti al solo scopo di introdurre il subappalto a cascata».
Il pubblico alle Muse
E su Europa Verde (ma per molti in questa lista sono compresi anche il M5S e per qualcuno anche Francesco Rubini) che andranno divisi dal Pd, Schlein commenta che «Noi come partito siamo impegnati e in prima linea per sostenere l’Agenda 2030» aggiungendo però che «Per il resto non entro in questioni locali» anche se «Abbiamo sempre dimostrato di interessarci con grande impegno ai temi ecologici e della sostenibilità. Ricordiamoci però – ha poi chiuso sull’argomento – che gli avversari sono a destra. Loro sono i negazionisti dei cambiamenti climatici».
Ida Simonella
E Ida Simonella? Dopo decine e decine di comizi e incontri tenuti in ogni angolo della città, viene colta dall’emozione alla vista di tutto quel pubblico che lì per e davanti a lei. La voce trema e «Vi giuro anche le gambe» ammette. Questo prima di partire a spiegare che «La politica è la capacità di risolvere i problemi delle persone e concretizzare i sogni dei cittadini, incidendo positivamente nelle loro vite. Noi lo faremo grazie al Pnrr. E posso dirlo sin da ora, che se il Governo nazionale dovesse mollare sul tema dei fondi europei, una volta sindaca mi farò a capo delle proteste degli amministratori locali, andando fino a Roma. Perché quando sento queste cose io tremo». Simonella ha proseguito sul tema ricordando che «I 60milioni del Pnrr ottenuti andranno a riqualificare diversi contenitori della nostra città che verrà completamente trasformata e rigenerata».
Elly Schlein mentre affronta le tematiche sul palco delle Muse
Non mancano di certo critiche al modo di condurre la campagna elettorale del centrodestra, che lei chiama solamente destra: «Parlano di conquista e di liberazione. Un gergo militare che suona male di suo e peggio adesso con la guerra in Ucraina. Ancona è libera da 79 anni e l’hanno liberata i partigiani dai nazifascisti». Conclusi i lunghi applausi a questa affermazione, l’attuale assessora al bilancio ricorda anche che: «Ancona ha 2.400 anni e credo non abbia mai fatto una sola guerra di conquista. Mi domando pertanto – si interroga – cosa ne pensa la destra moderata della loro coalizione di queste dichiarazioni. Se non abbia sentito disagio». E ancora «Meloni ha detto “Ci manca solo Ancona”. Per loro è una medaglia in più, una bandierina da piazzare. Hanno parlato solo di filiera istituzionale. Un lessico vuoto che nasconde la pochezza della loro proposta politica. Anche perché io in tema di sanità e porto questa filiera non l’ho vista».
«Noi invece – chiarisce – siamo andati nei territori. Abbiamo incontrato la gente. E quando ci chiedevano conto di cosa non abbiamo fatto, abbiamo risposto con chiarezza, dicendo la verità. Abbiamo proposto – aggiunge sul tema – una nuova visione di città, senza mentire».
Folla al teatro delle Muse
«Il colpo d’occhio è fantastico». Ha inaugurato così la serie degli interventi Chantal Bomprezzi. «Emanate un’energia straordinaria. La destra – ha proseguito la segretaria regionale Dem – lo avete visto, ha schierato l’artiglieria pesante. Ma guardate questo palco, tutto al femminile. Abbiamo forse qualcosa da farci invidiare? Anche perché la destra in Regione sta dimostrando chi è. Il nostro partito – Bomprezzi mostra i risultati della propria linea – ha sempre più tesserati e attorno a esso vi è sempre più entusiasmo. Andiamo nei territori e ascoltiamo tutti. Siamo aperti e guardiamo fuori. La destra invece nemmeno si vede. E, ricordiamocelo tutti – ha ribadito anche lei – che è lei il nostro vero avversario». La segretaria regionale Democrat ha infine ringraziato il segretario provinciale Jacopo Francesco Falà e quello locale Simone Pelosi, definito «inarrestabile» per lo straordinario lavoro che sta facendo. Infine, ha ricordato a tutti che il Pd sostiene anche Annavittoria Banzi come candidata sindaca a Falconara.
La manifestazione era iniziata con Elly Schlein a chiedere un minuto di silenzio per Tommaso Della Dora, segretario del Pd di Fano, morto all’improvviso nei giorni scorsi.
Selfie con Elly Schlein
Il sindaco Valeria Mancinelli
Da sinistra: Ida Simonella, Elly Schlein e Chantal Bomprezzi
L’abbraccio tra Ida Simonella e Elly Schlein
Il pubblico in attesa di entrare
In oltre 300 per Giuseppe Conte: «Andiamo da soli, non permettiamo che il programma sia annacquato»
Che bel vestitino!!
Hu mamma mia!!!
Quella del pnrr un munizioni. La pacifista di gucci. Lo schifo verso gente come questa, è sempre poco.
Solo in Ancona potete ancora prendere qualche voto
Talmente ossessionate che quando governavano i compagni non hanno fatto un emerita cippa
Nn mi piace, sta spostando troppo a sinistra il partito
Fateci vedere la platea così possiamo fare il confronto con la piazza riempita dal centrodestra
Pierfrancesco Castiglioni non è che se ci fosse mezzo popolo di disadattati che segue la meloni, allora diventa da seguire eh.
Salgono sulla giostra, tutti, e poi si dimenticano di chi li ha votati.
La più grande oratrice di supercazzole....peccato avermela persa
Andate a casa che è meglio.
Alberto Ripari lei mandi a casa i suoi pagliacci che prima ci hanno promesso di tutto e di più ora ci hanno aumentato le tasse e mi riferisco a meloni, Berlusconi Salvini.
Andrea Bianchi invece la sinistra è migliore
Luciano Alessandrini parli di caccia o pesca no di politica
Andrea Bianchi bhe come deve fare la sinistra
Pierfrancesco Castiglioni che commento da stadio fatto da un consigliere comunale.. che tristezza
Non spingete
Mi auguro che Ancona cambi è diventata un sobborgo di Tripoli
Sta tirando la volata x la dx .
Veramente ti sbagli ; noi siamo ossessionati da personaggi come voi
Infatti, siete semplicemente ossessionate.
Il bambino piccolo non si porta al nido prima dei tre anni. Si dà la possibilità alle madri di restare a casa durante la primissima infanzia dei figli. Come fanno tutti i paesi civili (guardate un po'il resto dell'Europa)
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Ma non gli è bastato quello che hanno combinato Bibbiano????
Standing ovation sono applausi in piedi.
Nidi di infanzia per allocarci il neonato PD?
Leggo che i commenti sono quasi tutti di destra. Hanno capito che la Meloni va lasciata da sola? Non intendo dal “Vegeto e quindi vivo “ Berlusconi o da quell’altro roso dall’invidia che sta sempre con il telefonino in mano, forse a calcolare quanti metri cubi di assi di legno e stupidate varie ci vogliono per portare avanti uno dei suoi cavalli di battaglia, quello di Troia che non riesce a costruire e a farlo entrare a Palazzo Chigi. Già me lo immagino novello Ulisse scivolare sulle scale con la Meloni che lo aspetta con la ramazza. Per una Meloni conseguentemente vincente c’è solo da lasciarla libera come fatto finora non indovinandone una, però sorretta dalle televisioni, almeno sei sulle sette più seguite e dai giornali a lei più vicini che ogni giorno ci ricordano che in pochi mesi grazie ad essa siamo il traino dell’economia europea, abbiamo non risolto la povertà ma portato il lavoro ovunque con cifre di occupazione mai raggiunte e con aumenti dei salari seppur per pochi mesi che spezzeranno le reni all’inflazione. Lasciamola fare, qualunque idea abbia, sia pure di diventare il primo presidente democraticissimo d’Italia o il più robusto Primo Ministro/a da far impallidire certi suoi precedenti soggetti ammirati, da emulare e superare( beh forse qui c’è da rivedere qualcosa), sperando per chi assiste che possa mostrare anche quella parte femminile tanto decantata per essere l’under dog arrivata manco fosse stata l’Unta del Signore.. ah no quello è un altro. Non capisco se sia solo lei o c’è lo zampino dei suoi collaboratori ma ogni giorno non manca la perla da infilare in una collana che diventerà talmente pesante a forza di coglionerie che nemmeno un filo d’acciaio, quelli che userà Salvini per il ponte, finirà con lo spezzarsi e tutte rotoleranno ai suoi piedi e se non sta attenta ma anche se ci sta potrebbe scivolare portandosi con sé l’ultimo sogno della fascetta della Garbatella costretta a ricevere sempre un lauto stipendio e con tanto di ottima pensione quando finalmente ci andrà, orgogliosa per quello che avrà dato agli italiani: la possibilità di mantenerla in cambio di un periodo inutile passato ai vertici dello Stato e speriamo non fin Lì.
Quindi signora Maria Rosaria Cesetti, per ogni figlio, una donna dovrebbe rimanere a casa oltre 3 anni ? Qualunque soddisfazioni potrebbe avere dal lavoro? Rifletta.
Musa un par di ….
Sig.ra Cesetti, e perchè non deve essere anche il padre a stare a casa con i figli nei primi anni di vita? Nei paesi civili di Europa (che non sono l’Ungheria o la Polonia, per dire) c’è il congedo paritario. A casa rimane un periodo la madre ed uno stesso periodo il padre. Cosi, hanno pari opportunità.
qui si parla ancora di destra e sinistra, molti interessi invece sono trasversali e parecchi elettori ancora dormono su definizioni vecchie e fuori tempo.