A Cingoli ancora chiusi 7 ponti,
Apiro: a casa una famiglia sfollata

MALTEMPO - Il sindaco del Balcone delle Marche, Vittori: «Diverse strade non sono praticabili». A Poggio San Vicino non si può bere l'acqua del rubinetto (attese per domani le analisi)

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Il ponte di Pavanella

di Nicoletta Paciarotti

«A Cingoli restano ancora chiuse diverse strade e sette ponti», così il sindaco Michele Vittori, che parla di ferite ancora vivide sul territorio a causa del maltempo di venerdì e sabato. Tra i danni maggiori il crollo del ponte Tremoline che ha isolato cinque famiglie, poi evacuate.

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Il ponte di Pavanella

Vittori fa l’elenco delle strade che tra frane e allagamenti «sono ancora tante le strade e i ponti chiusi al traffico: sono la scorciatoia Capo di Rio, via Sant’Esuperanzio nei pressi di Fonte Giulia, la strada vicinale Gabbianello-Gabbiano, il ponte di Tremoline, il ponte di Pavanella, il ponte Perinci, il ponte di Campo di Bove, la strada all’incrocio di località Castelletta, località Panicali, il ponte di Lipparelli, il ponte di Pettovallone, il ponte Fossato, località Morichetto e località San Venanzo, località Sant’Anastasio». Oltre ai problemi di viabilità oggi sono continuati i sopralluoghi dei vigili del fuoco legati ad alberi pericolanti.

Intanto delle cinque famiglie evacuate a causa del crollo del ponte Tremoline, a Capo di Rio, «due sono rientrate a Roma – dice il sindaco -, le altre tre sono in strutture ricettive, tutto in corso di costante evoluzione».

APIRO – Continua senza sosta anche il lavoro dei volontari della Protezione Civile e degli operai comunali a Frontale, la frazione più duramente colpita nel territorio di Apiro dal maltempo.

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Protezione civile ad Apiro

Nella frazione erano state evacuate due famiglie per rischio frana: una di queste è potuta rientrare a casa oggi grazie ai volontari e a quanti si trovano in prima linea per ripristinare al più presto una situazione di normalità. Fango, frane e smottamenti hanno messo a dura prova gli abitanti del piccolo comune dove i detriti hanno sfondato la porta di una abitazione.

POGGIO SAN VICINO – A Poggio San Vicino i guasti alla conduttura principale dell’acquedotto comunale e quelli registrati in frazione Palazzo sono stati riparati, ma «permane la non potabilità dell’acqua in attesa delle analisi che probabilmente avremo oggi», aveva scritto il sindaco Sara Simoncini. Risultati che però non sono ancora arrivati, probabilmente gli esiti saranno pubblicati domani. Nell’attesa resta il divieto per uso potabile delle acque dell’acquedotto.

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Apiro

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Volontario della Protezione civile ad Apiro

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Una porta sfondata dai detriti

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