Senigallia
Il cielo si è riannuvolato oggi e il Centro Funzionale Regionale ha confermato che in giornata, il territorio senigalliese sarà attraversato da una perturbazione caratterizzata da temporali e rovesci. «Una notizia grave questa per le difficoltà che sta affrontando la popolazione che vive nelle zone già colpite dall’alluvione», dice il Comune di Senigallia che invita i cittadini a «non percorrere le strade se non in caso di estrema necessità»
Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile nazionale, con il governatore Francesco Acquaroli ieri a Senigallia si è confrontato con il sindaco Massimo Olivetti (a destra in primo piano)
L’ente locale elenca inoltre una serie di istruzioni a chiunque stia pulendo i locali a piano terra. «Appena inizia a piovere, deve recarsi immediatamente ai piani alti oppure allontanarsi. Chi, nelle zone alluvionate, ancora si trova nelle case che non hanno un piano alto deve recarsi immediatamente nel Seminario di via Cellini, contattare i seguenti recapiti: 0716629245; 0716629236 e 0716629274. Sempre attivi anche il recapito del 112 e della polizia locale 0716629288. Si chiede di insistere anche se i numeri sono occupati. Gli uffici comunali sono a disposizione di tutta la popolazione».
Nella riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, di questa mattina, il sindaco, Massimo Olivetti, ha chiesto, nuovamente, l’intervento di più idrovore e autospurgo.
«È stata reiterata, altresì, l’attivazione immediata di Enel in tutto il territorio comunale per sollecitare il ripristino della corrente elettrica. – aggiunge il Comune – Per consentire le operazioni di soccorso e pulizia saranno chiuse al transito le seguenti vie: Stradone Misa; Arceviese (da Borgo Bicchia); Ponte della Chiusa e area Parco della Pace, tutte le vie adiacenti a Via Verdi. Sulla Statale transiteranno i mezzi scortati dalla Polizia Locale. Favorire il passaggio delle colonne di veicoli».
Ma siete seri??
Eeeeee
Allerta oggi con sole, orizzonte nitido e assenza di venti. Come dire noi vi abbiamo avvisato.
Massimiliano Cingolani ti sbagli di grosso
Massimiliano Cingolani qui diluvia e tira forte vento
Massimiliano Cingolani zona Fermo breve tromba d'aria
Massimiliano Cingolani qui da noi a SAN Severino come dici tu cera il sole con un attimo si è coperto tutto , vento ed acqua a non finire
Catia Fazi anche qui a lido di Fermo. In un attimo un vento indescrivibile ha letteralmente mandato a friggere il lavoro di due giorni utilizzati x "smontare in campeggio" sembra un uragano e dalle 12.45 al momento non diminuisce. Rotola di tutto trattandosi del fine settimana di chiusura pertanto in tanti stavano chiudendo..... Speriamo si calmi almeno il vento 5 minuti prima dell'inizio era una bella giornata di fine estate
Massimiliano Cingolani ma dove? Nelle Marche c è un vento fortissimo
Massimiliano Cingolani ma cosa dice. Piove e vento forte
2022 "le auto voleranno"........ l'Italia per burocrazia e infrastrutture è rimasta al medioevo
Giusto una domanda...se uno non possiede piani alti? Aspetta londata di piena?
Le valli sono in sicurezza se le montagne sono salde, e i corsi d'acqua sistemati con una manutenzione costante per ridurre i fenomeni di erosione in alveo e nei versanti, evitando così disgrazie come queste. Spero che la Procura metta al gabbio qualcuno!
Daniele Lettina la procura che indagò x l'alluvione del 2014 è stata molto celere, infatti è caduto tutto in prescrizione!!!avrei dei dubbi a riguardo!!!
prima di commentare magari leggere larticologiusto polemizzare su quello che è accaduto,e far in modo che non accada mai più, ma larticolo parla e si rivolge agli abitanti di Senigallia e in special modo per certi quartieriche dovevano scrivereuscite di casa o se non uscite chiudevi in garage? io boh.
In questi giorni ancora tombini fossi fiumi nessuno a controllare e pulire .se non posso andare ai piani alti devo perdere la vita x colpa di gente incompetente?
Se se se se va ditto che quando comincia a piovere dovete salire ai piani alti sarà per una sicurezza di tutti, infatti prima fate come ve pare e rimanete sotto le macerie, poi rempete le scatole vulete da retta una volta tanto porca miseria
Per un mese adesso ogni goccia dacqua sarà sempre allerta meteo
Lorenzo Brignoccolo lei vive nel comune di Senigallia a cui fa riferimento l'articolo? Perché io ho avuto l'acqua in casa e la stessa allerta il giorno prima l'avrei apprezzata.
Nicola de Matteis appunto! Lallerta sempre il giorno dopo avviene, quando non serve a niente. Si sono dimenticati tutti del 2014 e si dimenticheranno tutti del 2022.
Adesso dopo amen
Che consigli da scienziati
BUONGIORNO EH
Troppo tardi ci dovevate pensare prima..
Ah, adesso date l'allerta meteo.
Inutile chiudere la stalla i buoi sono scappati
Oddio
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Il cielo è plumbeo come 2 giorni fa attenzione non arriva niente di buono.
Penso che eventi meteo estremi, eccezionali come questo disastro ci siano sempre stati anche nei secoli precedenti quando non c’era l’aspetto negativo dovuto alle attività umane come oggi che indubbiamente è un’aggravante ma è la natura stessa che è complessa da decifrare anche per i piu’ esperti…
Ricordo un evento simile accaduto nel 1957 a Civitanova Marche con 3 morti, un’alluvione devastante che, nonostante fossi un piccolo, ricordo benissimo: via Carducci S.S.16 sembrava un fiume dove correvano tronchi di legno di una vicina segheria, piani terra delle abitazioni completamente allagati, il fiume Chienti straripato…eppure all’epoca c’era piu’ manutenzione da parte degli agricoltori degli argini e dei fossi…
Leggo tante accuse che ritengo eccessive e senza senso forse amplificate dalle imminenti elezioni per accusare gli avversari e da un certo ambientalismo facile di fronte ad eventi eccezionali ed imprevedibili che purtroppo si verificheranno ancora.
Leggo anche che la Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per “omicidio colposo ed inondazione colposa” per verificare eventuali responsabilità, ben venga… allora immagino un parallelo se fosse stato fatto il famigerato sottopasso su via Carducci/S.S.16 e se l’evento alluvione si fosse ripetuta anche a Civitanova Marche oggi come nel 1957 ed in questi giorni nel nord Marche, sottopasso testardamente voluto da vari esponenti della sinistra ex amministrazione Corvatta, ex governatore regionale Ceriscioli e RFI/TRENITALIA nonostante ci siano diversi suggerimenti per migliorare, riducendo i tempi di chiusura delle sbarre e fare opere alternative in modo da diluire il traffico veicolare su tutta la S.S.16 che divide in due zone l’intera Civitanova Marche, con tale voragine allagata quanti danni si sarebbero potuti verificare…??? Blocco della viabilità per l’intera città, auto rimaste intrappolate con i passeggeri…
Correzione data alluvione a Civitanova Marche: non 1957 ma 04/09/1959
La Scienza c’insegna anche che, al contrario di quanto è consigliato nell’ondata di calore – nell’ondata di piena NON bisogna bere molta acqua.