I vigili del fuoco durante i soccorsi a Senigallia
AGGIORNAMENTO DELLE 20,45 – Le ricerche proseguono perché risultano disperse: Brunella Chiu di 56 anni e la figlia 17enne Noemi Bartolucci oltre al piccolo Mattia di 8 anni che si trovava in auto insieme alla mamma Silvia Mereu quando entrambi sono stati travolti dalla piena. La donna ha stretto a sé il figlio ma l’impatto violento dell’acqua gliel’ha strappato trascinandolo via.
AGGIORNAMENTO DELLE 15,20 – La prefettura ha aggiornato il numero delle vittime accertate per l’alluvione che ha colpito la zona di Senigallia. Sono 9 al momento. Due di queste sono in corso di identificazione e potrebbero essere ricomprese nel numero dei dispersi, che sono allo stato 4, dei quali due minorenni.
AGGIORNAMENTO DELLE 11,40 – Il bilancio delle vittime sale a 10. I corpi di altre due persone sono stati infatti trovati poco fa. Uno è stato rinvenuto ad Ostra. Si tratterebbe di un nordafricano. L’altro è invece in fase di identificazione dopo essere stato rinvenuto completamente privo di vestiti: si tratterebbe di una persona di Corinaldo. Aumenta anche il numero dei dispersi, che salgono a 4, tra loro ci sono anche un bimbo e una madre con la figlia, e 50 è invece il numero dei feriti. «E’ una situazione apocalittica, una cosa che in tanti anni non ho mai visto – ha detto Carlo Manfredi, sindaco di Castellone di Suasa – Piante e alberi trasportati come fuscelli. Purtroppo siamo ancora alla ricerca del bambino di 8 anni. Ieri notte fortunatamente abbiamo trovato la mamma ancora in vita. Era in auto poi ha visto questa corrente d’acqua arrivare ed è scesa con il bambino in braccio ma poi sono stati trascinati via».
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AGGIORNAMENTO DELLE 9,50 – Sale a 8 il numero dei morti nelle Marche. Intorno alle 9 un’altra vittima è stata trovata all’interno della propria vettura a Bettolelle, frazione di Senigallia. Continuano invece le ricerche di un bimbo di 8 anni, trascinato via dall’acqua mentre era tra le braccia della propria madre, nel comune di Barbara. Ricerche in corso anche per un’altra mamma e la propria bimba.
I vigili del fuoco durante i soccorsi a Senigallia
«Ho appena ricevuto le chiamate del Capo dello Stato, Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Mario Draghi. Il presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi sul supporto per ogni necessaria esigenza. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana è forte e saprà reagire. Il pensiero va alle persone scomparse e alle loro famiglie, a cui esprimo cordoglio e vicinanza». Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che insieme agli assessori Stefano Aguzzi e Filippo Saltamartini sta partecipando alla riunione operativa in corso nella sede della Protezione Civile delle Marche con il Prefetto, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di Trenitalia per far fronte all’emergenza alluvione che si è verificata questa notte. Appena arrivato da Roma anche il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
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Il giorno dopo l’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio le Marche, soprattutto l’entroterra della provincia di Ancona, il bollettino è tragico: all’esito delle verifiche svolte dal dipartimento della Protezione Civile sono almeno 7 le vittime e tre dispersi, tra cui anche un bambino strappato dalla furia dell’acqua dalla braccia della mamma. Una strage. Quattro si contano a Ostra, una a Trecastelli, una Barbara dove però risultano disperse ancora altre 3 persone e poco fa è arrivata la notizia di un ulteriore corpo senza vita ritrovato a Bettolelle. Dalle notizie ancora sommarie alcuni vittime sono stati recuperate a Pianello di Ostra in un garage, mentre il corpo di una anziana di 73 anni si trovava in un seminterrato a Passo Ripe. Nella provincia di Ancona si sono abbattuti circa 400 millimetri di pioggia in poche ore sottolineano dal Dipartimento della Protezione che per tutta la notte non ha mai smesso di seguire l’evolversi della situazione dalla sala operativa.
A Senigallia da questa mattina dalle 6, dopo l’ondata di piena del Misa, il fiume si sta lentamente ritirando. Varie zone della città sono ancora allagate ma l’acqua non trasborda più da Ponte Garibaldi e da Ponte degli Angeli. Molte strade non sono transitabili oppure chiuse al traffico per motivi di sicurezza. La zona del Cesano è allagata.
Lo sciopero del trasporto dei Ferrotranvieri è stato sospeso nelle Marche per evitare disagi. Sul fronte della viabilità stamattina è chiuso il casello autostradale di Senigallia. Le strade del centro di Senigallia, la Statale, l’Arceviese, la Corinaldese, la Bruciata le vie del Piano Regolatore sono chiuse e pericolose. «Lasciare libere le strade per consentire l’intervento ai mezzi di soccorso» è la richiesta del Comune di Senigallia.
Il sindaco Massimo Olivetti ha disposto, per oggi e domani, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, i servizi per l’infanzia 0-3 anni, centri diurni disabili, centro diurno alzheimer, centro pomeridiano germoglio e tutti gli impianti sportivi. Rimarranno chiusi anche i musei e la biblioteca Antonelliana; tutti gli eventi in programma sono annullati. Negli stessi giorni sono sospese le attività vaccinali programmate e previste in via Po. Chiusi gli uffici postali di Senigallia centro, Saline e Cesano.
Anche nel Maceratese la bomba d’acqua ha creato danni e disagi, senza tragiche conseguenze o feriti. Durante tutta la notte e le prime ore di stamattina sono stati una 30ina gli interventi dei vigili del fuoco per rami caduti in mezzo alla strada, piccole frane o smottamenti, allagamenti di scantinati, capannoni o sottopassi. Interessate maggiormente l’area costiera tra Porto Recanati e Civitanova e quella interna, in particolare nelle zone di Cingoli e Matelica.
(in aggiornamento)
I vigili del fuoco durante i soccorsi a Senigallia
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Pioggia e fango nel senigalliese: si temono 4 dispersi a Barbara Soccorsi anche a Ostra
Alluvione, l’ondata di piena del Misa spaventa Senigallia: domani scuole chiuse in diverse città
Questi improvvisi cambiamenti di clima , mi trasmettono tanta tanta paura!
Ma il Consorzio di bonifica Marche, al quale si versa una tassa annuale e che dovrebbe tenere puliti gli argini dei fiumi ed i fossi, come li spende sti soldi, visto quello che succede ogni volta?
Attenzione a Macerata tra poco
L' acqua di 6 mesi e c' è chi parla di tombini, argini dei fiumi, l' operaio del comune, il sindaco la protezione civile ecc ecc. Ma del cambiamento climatico e della cementificazione abusiva condonata e non ne sa niente qualcuno?
A luglio, transitando in via d'offagna nel comune di Osimo, noto sopra la sede stradale, come una spada di damocle, un grosso ramo di cuercia. Poco distante, una macchina della provincia, era un guardia caccia, lo informo, e lui, senza farmi finire, mi liquida, dicendo che lui non c'entrava nulla, da avvisare il comune, ecc, ecc
Hanno avuto mesi e mesi per pulire argini di fiumi e rete fognaria, ma è più facile dare la colpa al cambiamento climatico........almeno arrivano i soldi. Non fa nulla se devono passare sulla pelle delle persone
Andrea Bentivoglio vero!!!! ieri andando a Osimo prima che piovesse, ho visto il fiume musone, con poca acqua e pieno di erba, piante .....se la bomba d'acqua era da quelle parti.....cosa sarebbe successo!!!?????
Vorrei sapere quando dite allerta mal tempo perché non andare a pulire fossi tombini che sono pieni di terra foglie e sacchetti di immondizia.poi è facile chiedere soldi x la protezione civile
chi se lo aspettava
Povera mamma
Si rivive ogni volta un incubo
Che tragedia
Che Dio li aiuti
Senza parole, povera gente
Si passa dal caldo a queste piogge torrenziali.Povera genteun abbraccio a tutti.
Mamma mia ,, povera gente
Prevenire è meglio che curare !! Da sempre !!
Sono daccordo che di acqua ne sia scesa tanta, ma se trova fiumi e fogne pulite, di danni ne farà sicuramente molti meno..... ora diranno: non vi lasceremo soli
Andrea Bentivoglio condivido in pieno.... Io sono della provincia di Macerata.. ho un terreno dove passa un fosso... Tutti gli anni paghiamo 100 di bonifica...come me anche altri confinanti.... . ma non viene mai fatta.... l'abbiamo pulito sempre noi... vuole sapere cosa ci hanno detto quando.... Che abbiamo rischiato la multa
Carla Marchitto hai ragioni.......si paga il consorzio di bonifica e non fanno nulla. Un po di tempo fa, prima del disastro, stavo spesso a Visso e paesi vicini. Nel letto del fiume Nera potevi mangiarci per quanto era pulito. Poi hanno proibito ai proprietari dei terreni di farlo ed è rimasto così.........I Verdi dove hanno messo le mani hanno fatto disastri
Se ti vai a fare un giro sul ponte sopra Chienti che collega Villa San Filippo con Trodica e guardi sotto sembra di vedere la foresta amazzonica
Condoglianze alle famiglie che Dio cela mandi buona
Sono salite a 10......
l fronte freddo temporalesco nord atlantico che a interessato ieri pomeriggio il centro sud italia soprattutto la regione marche a trovato nelle Acque del mare ancora calde un ottimo carburante per creare fenomeni violenti come la Bomba d'acqua che a interessato il nord marche
Che tristezza povere famiglie
Mio Dio
Il territorio abbandonato o maltrattato si ribella. RIP.
Francesco Originalh Ferri il clima che è cambiato. Temporali tropicali con fortissimi venti. Colpa nostra stiamo distruggendo la terra. Dopo certo hai ragione proprio x questo bisogna fare più manutenzioni e bonifiche. Ma purtroppo tutti noi stiamo pagando le conseguenze
Patrizia Cancellieri mah...quello dovrebbe essere compito dei comuni...
Va fatta la prevenzione i fiumi vanno puliti. Se no ricaschiamo sullo stesso errore. Qui si cambia amministrazione ma nessuno ascolta la protezione civile. Poi si muore.....Bisogna prevenire non piangere morti
Speriamo solo che non pronunceranno la oramai famosa frase non vi lasceremo soli. Comunque tanta, tanta tristezza per laccaduto. RIP
Enrico Ortolani l'hanno detta
Mio Dio
Grazie alle manutenzione che non vengono fatte. La solidarietà vedete se serve a quella mamma a cui è sfuggita la povera creatura di 8 anni dalle mani
Ma come è ancora possibile morire di alluvione. Sono sgomento
Quando la priorità di una regione sono le cave le piste da sci e ciclabili dove non passa nessuno E non si controllano I lavori dei campi e la manutenzione dei fossi le alluvioni si possono chiamarle "calamità naturali"?
Paolo Lazzarini no Paolo si chiamano disastro colposo e incuria
Condoglianze alle famiglie
Condoglianze alle famiiglie
Signore aiutaci che disastro
Condoglianze alle famiglie
Manutenzione prima che succedono questi disastri, è inutile fare polemica poi. Tanta solidarietà per le famiglie colpite.
Stefania Marucci non si farà niente come semprese ne parlerà un po poi passato lo santo finita la festa fino alla prossima tragedia.e si ricomincia da capo .
Eulalia Capretta e lo dici a me che sono 6 anni che sto fuori casa per il terremoto!!
Stefania Marucci abbiamo detto tutto.
Eulalia Capretta hai ragione!!
Stefania Marucci una domanda vorrei farequanti di quelli che piangevano la siccità facendo la danza le pioggia avranno pulito gli argini, curato i fossi ..liberato i letti dei fiumi dalle sterpaglie che fanno tappocredo pochi ..altrimenti non ci sarebbero stati macelli. Proclamiamo la calamita naturale e basta così.i lavori si fanno da soli
Eulalia Capretta nessuno e avevano la possibilità di farla al meglio
R.i.p.
Povera gente ,che il Signore l'aiuti tanto dobbiamo pregare solo Lui xké le nostre istituzioni fanno ridere
Dio Santo
RIP
Che disastro, povera gente non ci voleva proprio
Non cè se può credere
Tiziana Galletti è proprio vero nel 2022 siamo rimasti in dietro di due secoli con tutti i mezzi che ci sono oggi a che servono a fare arricchire la gente sulle disgrazie altrui
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Se io ero il ministro dell’INTERNO a posto della LAMBORGESE che pensa solamente ad aprire i porti italiani ad immigrati clandestini, x questa eccezione calamita’ naturale, chiamerei anche L’ESERCITO ITALIANO a SENIGALLIA in appoggio della PROTEZIONE CIVILE che si trova sul luogo marchigiano.