Villa Strada a Cingoli
Sono una trentina gli interventi registrati dai vigili del fuoco nel Maceratese nella notte in seguito all’ondata di maltempo che ha colpito il Maceratese. Altri 20 interventi circa sono stati in mattinata e decine sono ancora in coda. La situazione è ben diversa da quella tragica nel nord delle Marche ma anche qui i danni sono ingenti. In queste ore si sta cercando di fare il punto della situazione dopo aver fronteggiato le emergenze. Tra i comuni interessati Cingoli e San Severino.
CINGOLI – Non è stata una notte semplice a Cingoli dove gli operai comunali hanno lavorato tutta la notte per far fronte all’emergenza maltempo. Il sindaco Michele Vittori, anche lui operativo nel corso della notte, ha deciso per motivi di sicurezza di chiudere le scuole di ogni ordine e grado.
Troviggiano nella notte
Si registrano il crollo del ponte di Tre Molini che ha lasciato isolate 4 o 5 famiglie, un tratto della strada provinciale a Troviggiano impraticabile e smottamenti vari. «Un duro colpo – dice il sindaco – i danni sono ingenti e ancora non abbiamo fatto un punto definitivo. Il Coc è aperto e abbiamo cercato di far fronte con prontezza nelle situazioni più problematiche. Nonostante i numerosi interventi da parte dei dipendenti comunali, al lavoro ininterrottamente per tutta la notte, non è garantita la piena sicurezza per questo, a malincuore, abbiamo chiuso le scuole. Si raccomanda la massima prudenza e si consiglia di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario, anche al fine di garantire una più rapida attività ai mezzi coinvolti nello sgombero delle strade». Sempre a Cingoli i vigili del fuoco stanno lavorando per prosciugare un capannone dove all’interno si è arrivati a circa 2 metri d’acqua.
Un albero è caduto su un’auto in via Settempeda
SAN SEVERINO – Interventi senza fine da parte dei tecnici dell’Ufficio Manutenzioni del Comune e degli operai delle imprese incaricate per cercare di riportare la situazione alla normalità dopo la violenta ondata di maltempo delle scorse ore che continua a far registrare richieste in diverse zone del vastissimo territorio settempedano, uno dei territori comunali più grandi delle Marche con i suoi 194 chilometri quadrati e frazioni distanti anche mezz’ora d’auto dal capoluogo. Strade invase dal fango, frane e smottamenti in particolare nelle zone di campagna e nelle frazioni, alberi caduti su auto in sosta, rami spezzati, scantinati allagati.
La violenta ondata di maltempo che da ieri pomeriggio si è abbattuta anche sul territorio settempedano con piogge ininterrotte, ha provocato tantissimi danni e diversi disagi costringendo le squadre degli operai delle imprese incaricate dall’Ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche a decine e decine di interventi.
«Si è circolato – fa sapere il Comune – con grandissima fatica, per via di un fronte di terra che staccatosi da un campo è finito sull’asfalto, sulla comunale per Stigliano, praticamente impraticabile per chi saliva da Tabbiano, altra frazione gravemente colpita, e da Serripola. Terra, fango e minaccia di caduta di alberi sulla carreggiata della comunale per la frazione Granali. Sulla strada per Carpignano parte del tronco di un grosso abete ha invaso metà della carreggiata.
Agello
Una Fiat Panda è stata centrata dal ramo di un grosso castagno in un parcheggio di via Settempeda. Nello stesso rione alla prima periferia della città, esattamente in viale della Resistenza, rami di alberi si sono abbattuti sui cortili esterni di alcune abitazioni».
Il sindaco della Città di San Severino Rosa Piermattei, e l’assessore comunale alla Viabilità e alla Protezione Civile, Jacopo Orlandani, continuano a seguire costantemente la situazione mentre il gruppo comunale di Protezione Civile è stato preallertato per la minaccia di nuove piogge.
L’assessore comunale alle Manutenzioni, Paolo Paoloni, ha lavorato tutta la notte con i tecnici del Comune per la verifica delle principali emergenze. Al momento si sta cercando di trovare soluzione ai problemi più grandi per evitare che la situazione, vista la previsione di nuove piogge, possa peggiorare.
Rimane critica, con chiusura alla viabilità ordinaria, la condizione di alcune strade. Si sta ancora lavorando per ripulire la carreggiata da terra, fango e detriti su di un tratto della Stigliano – Serripola transennata dalla Polizia Locale da Tabbiano e fino all’incrocio per Stigliano. Riaperte ma solo in mattinata, dopo le chiusure della notte scorsa, anche le strade che conducono alle frazioni di Aliforni e Gaglianvecchio. Difficoltà sulle comunali che portano ad Agello e Sant’Elena. Impraticabili le strade per Colmartino e Bagni di Pitino. Difficoltà nella viabilità ordinaria anche per tutta la zona di Pitino.
Sp502 per Cingoli
Granali
Carpignano
Viale della Resistenza
Guai a chi tocca piante o ripulisce fossi. Ho chiesto all'Unione Montata se era possibile tagliare qualche pianta cresciuta sui miei campi. Mi e' stato risposto che sono tutte specie protette, olmo, carpino, roverella. Anche spini e vitalle sono specie protette.
un disastro ovunque anche nel gargano
Che disastro
E assolutamente ora di pulire i corsi di,acqua sarebbe metà d l'opera cari politici
Gianna Silvestri sono mesi che c'è la siccità, non si poteva pulire i letti dei fiumi, le fogne? Questo in tutta Italia, non solo qui da noi! Ora però piangiamo morti e sfollati
Attenzione a Macerata tra poco
Una volta ci si teneva a tenerli puliti i fiumi ,e i boschi , le fogne.....ora nn più si da tutto in gestione ai privati che se ne fregano prendono i soldi e basta e ai comuni nn gli importa .... invece di dare ai privati ci sono persone che cercano lavoro e potrebbero essere assunti dai comuni e gestire le pulizie e altro....io la penso così....
Basta gettare lo sguardo nel fiume Chienti ridotto a foresta
Quest' estate non hanno fatto nulla , strade , torrenti , campagne , tutto lasciato a se stesso ...probabilmente sarà un invernata dura con tanti incidenti di questo tipo .
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