Tecnici al lavoro per liberare le campate del ponte di Sant’Antonio
Hanno lavorato fino a tarda notte alla luce di una torre faro, per poi riprendere le operazioni questa mattina presto, i tecnici dell’ufficio Manutenzione del Comune di San Severino e i volontari del gruppo comunale di Protezione civile, insieme agli addetti di una gru di una ditta specializzata, impegnati da ore per liberare le campate del ponte Sant’Antonio dai grossi tronchi trascinati a valle dalla piena del fiume Potenza causata dalle forti piogge di questi giorni.
Sul posto, per un sopralluogo, anche il sindaco Rosa Piermattei, e il coordinatore della Protezione civile, Dino Marinelli. Le operazioni si sono interrotte solo per poco e la viabilità sopra il ponte è stata vietata per poi essere riaperta. Stamattina, intorno alle 8, la Polizia locale e gli addetti del servizio Viabilità del Comune hanno di nuovo chiuso la strada tra via Del Vallato e via Antolisei con delle transenne per permettere a uomini e mezzi di intervenire nuovamente con un camion gru. I volontari della Protezione civile, addestrati con tecniche speleo, si sono calati dall’alto fino all’acqua e hanno liberato l’alveo. Sono ancora numerose le chiamate per interventi vari su tutto il vastissimo territorio comunale. Resta chiusa, per precauzione e per permettere le operazioni di bonifica e di ripulitura da terra, fango e detriti, la strada comunale Stigliano – Serripola transennata dalla Polizia locale da Tabbiano e fino all’incrocio per Stigliano. Intanto si continua a fare la conta dei danni sulla viabilità ordinaria, soprattutto nelle zone di campagna e nelle frazioni. Devastati diversi tratti a servizio delle località di Aliforni e Gaglianvecchio, Agello e Sant’Elena, Colmartino e Pitino.
Ma questa estate non era stata effettuata la pulizia del fiume potenza?!? Da dove arrivano tutti questi alberi?!?
Questo lavoro dovrebbe essere fatto preventivamente dal consorzio di bonifica. Tanto ci sono i volontari!
Silvana Antinori il consorzio di bonifica che bonifica poco ma assume tanto
Silvana Antinori il consorzio di bonifica è buono solo a chiedere la tassa annuale
Ogni anno ci fanno pagare 22 o 23 x la bonifica del Potenza dove vanno a finire questi soldi?
Claudia Domizi Se vai in via Trento al Consorzio di Bonifica di Macerata nei loro uffici vedrai quanti bei locali con impiegati c'è l'ivano i soldi e se ne frega di potenza e del Rio
Sbaglio o il consorzio di bonifica lo paghiamo annualmente.. allora fate il vostro dovere! Basta disastri come questi!!!!!
Sono 6 mesi che non piove, bastava averli tolti prima, siamo un Paese di ridicoli
Pietro Piermartiri ancora peggio, se vai a prendere qualche tronco caduto per il camino rischi anche la multa...
Paolo Cardarelli che tristezza
Gli italiani sono stanchi di essere presoi in giro...
Mandateci I verdi a pulire.
E poi davanti alle telecamere ci facciamo vedere afflitti e preoccupati pura e spudorata falsità sotto elezioni politiche!!!! Chi paga è la gente ,la stessa gente provata da un'economia in ginocchio ormai da tempo vittima di assurde leggi e giochi mondiali ed europei l'ambiente ,la guerra, l'evasione tutti temi corrotti e sfruttati al massimo del potenziale possibile e da chi?da loro ,gli stessi che x anni si sono intascati miliardi con i rifiuti, con l'edilizia urbanistica , i bolli auto che paghiamo dovrebbero andare x il rifacimento delle strade dei ponti ma anche li il buio assoluto....è vero che l'italiano non è propenso alle regole ma c'è da vedere da che pulpito viene emesso !!
....non bisogna costruire negli alvei dei fiumi e nelle aree golenali dove il fiume in caso di piena può esondare....i fiumi non sono tubi idraulici dove è sufficiente aumentare la velocità di deflusso per aumentarne la portata....ogni fiume ha un bacino idrografico che deve essere salvaguardato, più si cementifica e meno i territori assorbono....gli errori dell'uomo si pagano cari!!
Fabio Pettinari e bisogna fare manutenzione
Non sono gli errori dell'uomo bensì la sete di denaro x comuni regioni e stato
ecco, queste sono le cose che potevano essere evitate
Prima c'è da farle le pulizie quando si può non dopo il danno e sparate ai verdi che non sono d'accordo
Li hanno tagliati e lasciati sul posto!!!!
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Le piante dentro i fiumi non si possono toccare e questi sono I risultati complimenti vivissimi.
Me raccomannoooo è !! Le piante lungo i fiumi, come ugualmente lungo le strade, non le tagliamo è !! Però annamo su lu monte !! Complicamoce sempre la vita, è, me raccomannoooo !
https://www.bonificamarche.it/cosa-facciamo-noi/manutenzione/