Eva Vittori ce l’ha fatta: torna a casa dopo otto mesi
di Claudia Brattini
«Tornare a casa è una rinascita, un ritorno alla vita vera. Non potevo immaginare di riuscire a varcare la soglia di casa con le mie gambe, circondata dall’affetto di tutti i nipoti e del vicinato intero» dice Eva Vittori, civitanovese, che è stata dimessa dopo quasi 8 mesi di ricovero a causa del Covid. Per lei oggi è un giorno da celebrare: quello delle dimissioni dopo una degenza infinita. Eva, 83 anni, era una persona autonoma che godeva di buona salute quando lo scorso 23 novembre ha contratto il Covid ed è iniziato per lei un calvario. La malattia in famiglia faceva paura, l’anno precedente lo stesso destino era toccato alla sorella, che, invece, non ce l’ha fatta. Dopo il Pronto soccorso e il ricovero con ossigeno e “casco” ventilatorio è arrivato per Eva il momento più duro, l’intubazione e la terapia intensiva: «ho avuto molta paura quando ho dovuto firmare il consenso – racconta ai parenti -. Ero cosciente e inizialmente rifiutavo questo trattamento ma poi ho capito che se volevo rivedere la mia famiglia dovevo affidarmi ai medici».
È stata intubata per 18 giorni (a cui è seguita una ulteriore fase di sedazione) ma «con il cuore e la mente – racconta la donna – non mi sono mai allontanata, ero sempre vicina ai nipoti e li sognavo». Dopo il risveglio è iniziata la degenza, una riabilitazione lunga e difficoltosa che si è protratta fino ad oggi al Santo Stefano di Porto Potenza.
L’anziana ha ringraziato medici e operatori sanitari del Santo Stefano che in questi mesi l’hanno supportata: come i medici Giordano Galeazzi, Cinzia Bonanni, Jacopo Sollini, la coordinatrice Ketty Cerquetti e l’assistente sociale Cristina Ambrosini. «È stata una grande sorpresa sapere che sarei stata dimessa, il reparto è stato un supporto alle difficoltà fisiche ma non solo: è diventato come una famiglia, ho incontrato medici che mi hanno aggiornato costantemente sulle mie condizioni, ero sempre al corrente dei rischi e dei trattamenti e inoltre non mancavano aneddoti familiari e momenti di leggerezza per sostenermi tra le tante difficoltà». Le ferite fisiche lasciate dal Covid sono state curate, il fisico prostrato dalla perdita di 25 chili è stato sostenuto dai fisioterapisti che hanno letteralmente rimesso in piedi l’83enne e molto ha contato il supporto psicologico. Ma ora è il passato, è tempo per Eva degli abbracci della sua famiglia, quelli che forse ha sognato a lungo in questi otto mesi di ricovero.
EVVIVA x noi è AVE.....SIAMO MOLTO CONTENTI....CI SEI MANCATA.....
Complimenti!!!buon rientro a casa!!!!
Grazie a tutti è stata veramente dura ma ci siamo riusciti
Augurissimi!!!
In bocca al lupo
Auguri forza coraggio ,complimenti !!!!!
Tantissimi auguri x tutto
Credo che i primi ringraziamenti vanno dati , Santo Stefano a parte, ai reparti di rianimazione . Sono loro che le hanno salvato la pelle. Auguri e buona vita .
Michele Campetella ho ringraziato e menzionato anche loro,anzi li ha menzionati proprio lei
Tanti cari auguri e buona vita
Tanti auguri Eva
Tantissimi cari auguri
Tanti tanti auguri
Auguri signora x tutto
Daniela Staffolani grazie
Tantissimi auguri...
Auguroni!
Tanti auguri
Tanti auguri!!!
auguroni
Grande! Eva, ci hai fatto commuovere tutti. Mi mancheranno le nostre chiacchierate... ma sono felice che sei tornata agli affetti dei tuoi cari
Auguroni
Tanti auguri
Auguroni
Augurissimi!!!!
Auguriiii
Auguri e complimenti
sei una donna forte
Auguri cari!
Forza nonnina...sei grande!
Augurissimi
Tantissimi auguri!!!!
Tanti Auguri a questa signora che con il pensiero dei nipoti che la aiutata a combattere!!! E allo staff del Santo Stefano che la seguita amorevolmente faccio i miei. Complimenti
Auguri nonnina.... Sara' una grande emozione tornare a casa sua..
Tanti auguri
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