D’Este a Sclavi, prove d’intesa:
«Ragioniamo sul programma,
non ci interessa la poltrona»

TOLENTINO VERSO IL BALLOTTAGGIO - Escluso un apparentamento ufficiale, il candidato del centrosinistra si dice comunque disponibile a un dialogo col leader del terzo polo, che aveva già aperto in questo senso: «Vogliamo confrontarci sui temi condivisi che apportino benefici alla città. Lavoreremo e sviscereremo gli aspetti che ci trovano d'accordo. Nessuna pretesa»

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Massimo D’Este

 

di Francesca Marsili

«Non chiediamo nulla, ragioniamo solo con il nostro programma. Pensiamo seriamente che se ci possono essere argomenti condivisibili si parla e ci si confronta. Stiamo cercando di uscire da quella politica abituata a barattare», così Massimo D’Este che, escluso dal ballottaggio del 26 giugno tra Silvia Luconi e Mauro Sclavi, è l’osservato speciale per comprendere gli equilibri. Apre al dialogo, con il punto fermo dettato dall’elemento imprescindibile: portare avanti il programma della sua coalizione “Tolentino Città Aperta”. Sebbene consapevole della sua ghiotta dote che pesa 2.379 voti incassati al primo turno, per lui e il suo gruppo, la priorità non è quella di ottenere, ma di «proseguire con coerenza, sebbene con un risultato al di sotto delle aspettative, l’impegno per il bene della città promuovendo il proprio programma e la visione civica e partecipata della politica di Tolentino sostenuta in questi mesi come alternativa a quella dell’attuale amministrazione».

Riguardo il dialogo con alcune forze in campo dichiara: «Vogliamo confrontarci sui temi condivisi che apportino benefici alla città. Lavoreremo e sviscereremo gli aspetti che ci trovano d’accordo. Nessuna pretesa, non ci interessa la poltrona, il nostro mantra è il programma ed è su quello ci confronteremo, quello è l’ago della bilancia. Il nostro è un progetto che deve camminare con le sue gambe non con le poltrone». Un’apertura quindi su base programmatica che sembra collimare con le intenzioni del candidato civico Mauro Sclavi che ha aperto un dialogo con D’Este proprio in tal senso. Il candidato sindaco del centrosinistra che siederà tra i banchi dell’opposizione tiene a ribadire: «Faremo il lavoro che ci hanno assegnato i nostri elettori, dobbiamo continuare a portare avanti i nostri convincimenti».

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Mauro Sclavi molto soddisfatto dopo il risultato di Tolentino

Archiviato il dispiacere delle prime ore e la disamina dei risultati, D’Este, confessa che «l’indomani dello scrutinio ero più motivato che mai. Ho lottato nonostante la sconfitta per fare restare coesa la coalizione. Non vogliamo durare tre mesi, abbiamo la piena convinzione del progetto a cui abbiamo dato vita che non ha un fine legato a queste amministrative. Ci muoviamo per questo: nessun interesse personale, ma lavorare e spendere la mia esistenza per chi verrà dopo».

Oltre al ringraziamenti ai suoi elettori, la coalizione Tolentino Città Aperta lancia un monito chiarissimo: «Ribadiamo inoltre che ogni contatto sarà mediato dal nostro candidato sindaco Massimo D’Este a nome dell’intera coalizione. Ogni altro tipo di approccio alle singole liste o a singole figure di “Tolentino Città Aperta” sarà declinato e non si accetteranno tentativi di dividere il gruppo».

Commenta anche il Partito Democratico alla luce del risultato del primo turno e ringrazia e suoi elettori e coloro che hanno sostenuto Il progetto del centro-sinistra unito per Massimo D’Este sindaco.

«Durante questa tornata elettorale il partito era incarnato da una lista di persone che vedeva sia la presenza digiovani che di persone piú esperte le quali rappresentano le diverse esperienze e competenze utili ad arricchire il contesto cittadino. Siamo consapevoli – ammettono i dem – che il dato elettorale ha visto un centrosinistra che non è riuscito ad imporre la sua visione per la città, ma per noi l’importanza della dedizione politica e dell’impegno dimostrato per il bene della propria comunità è essenziale e crediamo che sia proprio con questo rinnovato spirito che il partito deve guardare avanti ed affrontare questa nuova fase. Viviamo questo delicato momento con la stessa volontà che avevamo all’inizio, quella si proseguire un cammino improntato sul rispetto dei nostri ideali e valori fondamentali cercando di creare i presupposti per una politica propositiva e aperta al dialogo, alla condivisione di idee e progetti per il futuro della città. Abbiamo fiducia nel nostro candidato sindaco, Massimo D’Este, il quale saprà gestire questa fase in rappresentanza di tutta la coalizione».

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