Coldiretti con Mauro Sclavi
In vista delle elezioni comunali di Tolentino Coldiretti Macerata ha voluto incontrare i candidati sindaco per sottoporre loro “L’Agricoltura che vorrei”, un documento programmatico realizzato dall’organizzazione agricola dopo aver consultato la base. Un comparto importante che rappresenta più del 20% delle imprese attive del territorio comunale, secondo i dati della Camera di Commercio.
Coldiretti con Silvia Luconi
«Con il presidente di sezione Mauro Sincini – spiega il direttore di Coldiretti Macerata, Giordano Nasini – abbiamo affrontato questi confronti per sottoporre ai candidati le nostre proposte sulla piena applicazione della legge di orientamento che prevede la possibilità per le aziende agricole di superare la mera produzione agricola e diventare erogatrice di servizi come, penso a un comune come Tolentino, la cura del verde e le potature, servizi di agriasilo e agrinido».
Coldiretti con Massimo D’Este
In particolare è stato affrontato con i candidati il problema irrisolto della viabilità rurale «che – spiega l’associzione – a oggi è talmente compromessa da non consentire un transito agevole alle mietitrebbia che, per altro, a breve inizieranno le operazioni di raccolta dei cereali». Focus anche sugli agriturismi del territorio, un canale di ospitalità sempre più gettonato che può giovare all’intera provincia in termini economici. In tre rispettive serate le proposte sono state dunque esposte a Mauro Sclavi, Silvia Luconi e Massimo D’Este. Tutti e tre hanno sottoscritto il documento condividendo così i suggerimenti degli agricoltori.
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