Rosalba Ubaldi
di Giulia Sancricca
Il cine teatro Kursaal, l’Arena Gigli, il Castello Svevo, il Capannone Nervi, nuovi parcheggi e la struttura per il “Dopo di noi”. Sono queste alcune delle priorità che, secondo il Centrodestra unito di Porto Recanati, dovrebbero rientrare nell’agenda della nuova amministrazione Michelini grazie alla possibilità di accedere ai fondi del Pnrr.
I progetti collegati all’utilizzo dei finanziamenti europei, infatti, continuano ad essere al centro del dibattito politico della città. Dopo la convenzione con il Comune di Monte San Giusto, portata in Consiglio la scorsa settimana e utile a partecipare al bando di rigenerazione urbana, è il Centrodestra unito ad intervenire per chiedere condivisione all’amministrazione Michelini.
La capogruppo Rosalba Ubaldi, in una nota, specifica che «sono molte le opportunità che si stanno presentando ai Comuni per fruire dei fondi del Pnrr e realizzare quel cambio di passo necessario per una riqualificazione concreta delle nostre città e delle tantissime realtà italiane. Dopo decenni in cui si è dovuto rispettare il patto di stabilità – ricorda – , finalmente si aprono opportunità concrete». Ma per trasformare i finanziamenti in reali opportunità, Rosalba Ubaldi ritiene necessaria «l’attivazione di ogni sinergia, anche perché – precisa – i finanziamenti in corso e quelli previsti nel Pnrr sono irripetibili e vanno utilizzati al meglio ed al massimo».
Allora stila quelle che, secondo il Centrodestra unito, dovrebbero essere le priorità per la nuova amministrazione portorecanatese. «A caldo, abbiamo detto che sarebbe stato più opportuno collegare, con una pista ciclabile in sicurezza, l’intero quartiere di Santa Maria in Potenza al resto della città ma, dopo aver letto anche le dichiarazioni del comune collegato di Monte San Giusto, sarebbe opportuno anche inserire un terzo stralcio di lavori al Kursaal, per tutte quelle criticità che sono state evidenziate e che non facevano parte dei precedenti interventi (sempre per mancanza di risorse). Lasciando alla Regione il compito di pensare alla difesa della costa con i fondi Pnrr, ci sono necessità da completare come il parco del castello, l’Arena Gigli ed il Castello Svevo, oltre ai nuovi parcheggi a raso ed in elevazione, la ristrutturazione del Capannone Nervi e, soprattutto, la struttura per il Dopo di Noi».
Il progetto presentato dalla giunta, invece, prevede la riqualificazione dell’area sud della città con un anello ciclopedonale che colleghi una nuova pista di atletica ad otto corsie, l’Hotel House, piazzale Europa e la Pineta Volpini. «Un progetto – aveva detto l’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Riccetti – in cui lo sport potrebbe impegnare i giovani in attività educative importanti e la cittadinanza potrebbe tornare a riappropriarsi di questi luoghi».
Rosalba Ubaldi ed il centrodestra non disdegnano comunque l’iniziativa, ma chiedono maggiore condivisione. «Per quanto riguarda il bando di rigenerazione urbana – scrive – , concordiamo totalmente l’iniziativa, ma abbiamo anche espresso le nostre perplessità su un migliore utilizzo di una somma ingente come quella prevista nel bando per la nostra città e che ammonta a ben due milioni e 600mila euro. Per investimenti di tale portata, che mai hanno toccato la nostra città, abbiamo affermato che sarebbe stato opportuno, da parte dell’amministrazione, un coinvolgimento anche delle minoranze, che unite rappresentano sicuramente la stragrande maggioranza dei votanti. Invece nessuno di noi è stato consultato e con nessuno c’è stato un confronto».
In particolare, per quanto riguarda lo sport, secondo la capogruppo del Centrodestra «dovrebbero essere in fase di presentazione bandi regionali che potrebbero consentire di realizzare opere importanti e comunque dotare la città di strutture ormai indifferibili, in presenza di finanziamenti, come un palazzetto dello sport autonomo dalla scuola, il trasferimento dei campi da tennis e del bocciodromo nella zona preposta solo per citarne alcune. In sede di consiglio ci è stato detto che, probabilmente, la scadenza del bando, fissata al 31 marzo, potrebbe essere posticipata al 30 aprile. Se così fosse – conclude – , chiediamo un ripensamento ed un esame a tutto campo delle necessità della città e di poter contribuire ad identificare le priorità da perseguire, lasciando ovviamente alla maggioranza la scelta definitiva».
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Tutte belle proposte, ma nessuna che riguardi la zona Nord ( Scossicci). La signora è proprio allergica a quest’area, che necessita una gran bella rigenerazione urbana,dato che quando governava neanche le strisce pedonali venivano rifatte!!! Spero che l’attuale Giunta segua poco i suoi suggerimenti
Una proposta costituzionale di giustizia sociale a costo zero, che rivolgo a tutte le amministrazioni comunali della regione Marche. “Chiedere la chiusura del consorzio di bonifica delle Marche che opera prepotentemente all’insegna della totale incostituzionalità. Visto che i lavori per cui reclamano la famigerata gabella consortile, sono assolutamente spese pubbliche, che ogni contribuente a posto con l’art. 53 Cost. ha già pagato. Inoltre la famigerata gabella viene applicata sulla proprietà privata che secondo l’art. 42 Cost. se è legittima secondo i modi di acquisto è riconosciuta e garantita dalla legge e per cui non può essere tassata. I diritti dello Stato su tale proprietà sono: il diritto di esproprio salvo indennizzo pe pubblica utilità e quello su l’eredità come imposta di successione.