Nella sfida alle regionali la sanità torna al centro con l’incontro di Anaao Assomed Marche, sindacato di medici e dirigenti sanitari con oltre 400 iscritti, che organizza un dibattito con i candidati governatori sul tema “Il sistema salute marchigiano dopo il Covid-19. Ripensare le funzioni di territorio, ospedale e residenzialità”. Appuntamento ad Ancona sabato dalle 8,30 nell’auditorium “Orfeo Tamburi” della Mole Vanvitelliana.
La partecipazione del pubblico è consentita previa prenotazione che potrà avvenire compilando l’apposita scheda sul attraverso sito internet www.anaao.marche.org. Sarà obbligatorio l’uso della mascherina in sala per i partecipanti. All’ingresso sarà effettuata la misurazione della temperatura.
All’incontro parteciperanno i candidati governatori: Francesco Acquaroli (Coalizione di Centro Destra), Sabrina Banzato (Vox Italia Marche), Alessandra Contigiani (Riconquistare l’Italia), Anna Rita Iannetti (Movimento tre V), Roberto Mancini (Dipende da Noi), Maurizio Mangialardi (Coalizione di Centro Sinistra), Gian Mario Mercorelli (Movimento 5 Stelle), Fabio Pasquinelli (Partito Comunista Italiano). L’incontro sarà aperto dall’introduzione di Oriano Mercante, segretario regionale di Anaao Assomed ed è articolato in due sessioni. Le conclusioni saranno a cura di Costantino Troise, segretario nazionale di Anaao Assomed.
Mercante spiega che «l’obiettivo di questo incontro nasce dalla volontà dei medici e dirigenti sanitari di ribadire i principi di eguaglianza e universalità ai quali si ispira il Sistema sanitario nazionale ma anche la contrarietà di questo sindacato alla deriva che ha condotto a destinare parte delle risorse destinate alla sanità pubblica al privato convenzionato. L’emergenza Covid-19 ha evidenziato le criticità di un modello che va rivisto – conclude Mercante – e sul quale intendiamo ascoltare la voce dei candidati così da dare modo ai nostri iscritti di poter esercitare il proprio diritto di vita in piena consapevolezza. Noi medici e dirigenti sanitari non facciamo politica ma dalle scelte di chi sarà chiamato alla guida del governo regionale dipende l’efficienza della sanità marchigiana. Nei confronti dell’amministrazione della stessa non vogliamo e non dobbiamo tacere la nostra opinione di esperti nell’interesse della comunità».
***
Sauro Scaficchia
Diversi gli appuntamenti per inaugurazioni di sedi elettorali. Oggi ha inaugurato Sauro Scaficchia (Pd) in via Eustachio a San Severino, insieme all’altra candidata dem Loredana Riccio. Scaficchia si candida principalmente per le aree interne (è sindaco di Fiastra), spiegando che «tra spopolamento e sisma rischiamo di perdere il cuore verde e produttivo della nostra bella regione. L’area montana ha bisogno di voci che riescano a portare queste istanze a Palazzo Raffaello. Non è pensabile avere un’intera regione che vive sulla costa ma all’entroterra serve una ricostruzione senza più impedimenti e sospensioni, servono servizi, strade efficienti. Qua la gente è abituata a rimboccarsi le maniche e a lavorare. Ora, in questa situazione, è necessario il sostegno di tutti». Raffaele Delle Fave, candidato alle regionali con Forza Italia, invece inaugura la sede elettorale domani (giovedì) alle 11, in piazza della Vittoria a Macerata. Saranno presenti Francesco Battistoni, senatore e coordinatore regionale di Forza Italia e il segretario provinciale e candidato al Consiglio comunale Riccardo Sacchi.
Paola Giorgi
Paola Giorgi, in lista con Civitas Civici in sostegno al candidato governatore di centrodestra Francesco Acquaroli, interverrà sulle nuove azioni da intraprendere per la difesa della costa. Domani alle 20 al Balneare Bora Bora di Porto Recanati il gruppo di minoranza Porto Recanati a Cuore organizza un confronto sul tema. «E’ con l’attività di programmazione legislativa ed economica volta ad uno specifico obiettivo che si deve tornare ad agire per risolvere un’altra emergenza che grava nel territorio di Porto Recanati, quella annosa della zona di Scossici che andrà affrontata con la stessa determinazione, per poi terminare tutto il lavoro di difesa agendo nella zona centrale della città. Per questa attività saranno fondamentali le risorse europee e la capacità di costruire relazioni tra livelli istituzionali».
Maika Gabellieri
Tra le candidate a sostegno di Acquaroli anche Maika Gabellieri, in forze alla Lega, che parte da due episodi di cronaca degli ultimi giorni (un ubriaco che è saltato sopra un’auto a Civitanova e l’aggressione al comandante dei carabinieri di Porto Potenza) per denunciare «un ribaltamento della società che non possiamo più accettare.
Quando avviene un episodio criminale, le forze dell’ordine devono venire messe in condizione di poter intervenire efficacemente e tempestivamente. Non è possibile che i carabinieri e la polizia abbiano le mani legate anche di fronte a crimini conclamati, ritrovandosi, insieme ai cittadini onesti, ad avere meno tutele di chi viola la legge. Bisogna sostenere le forze dell’ordine, aumentarne la presenza, mettere al sicuro le zone più a rischio servendosi anche della tecnologia. Intervenire sugli sbarchi e intensificare i controlli. Civitanova e le Marche devono essere comunità accoglienti ma sicure. Questo ci chiedono i cittadini, dobbiamo ascoltarli», dice Gabellieri.
Reza Saee
Sui problemi dell’inquinamento interviene Reza Saee (Marche Coraggiose, in sostegno di Maurizio Mangialardi del centrosinistra). L’ingegnere di origine iraniana, residente a Lapedona, chiede di «riconvertire gli impianti “Grandi Rischi” esistenti nei centri abitati, a partire dalla Raffineria di Falconara Marittima, puntando sull’energia pulita e sulla sostenibilità ambientale, a salvaguardia della qualità della vita. Dobbiamo ridurre l’impatto delle polveri sottili, approfondendo le scelte logistiche, e perseguire nel contempo l’obiettivo dei rifiuti zero. È indispensabile istituire un polo regionale, che funga da Centro Studi, per un monitoraggio puntuale dell’impatto ambientale e sanitario dovuto alle produzioni industriali, all’utilizzo dei prodotti chimici (in agricoltura, ad esempio), e sull’insorgenza di tumori. Imprescindibile, a tale proposito, potenziare agenzie autonome come l’Arpam e la collaborazione con centri di ricerca ed università che diano adeguato spessore scientifico alle indagini ambientali ed epidemiologiche, e consequenziali azioni per individuare le fonti di inquinamento e la correlazione con danni accertati sulla salute degli abitanti, promuovendo i relativi interventi di prevenzione».
Sabrina Banzato
Contro l’ospedale unico di Pesaro infine Sabrina Banzato, candidata governatrice di Vox Marche, anche se specifica che «la questione non riguarda solo l’ospedale di Pesaro, ma tutta la politica sanitaria regionale, di oggi e di domani. Non vogliamo una sanità governata da Acqualardi e Mangiaroli. Vogliamo una vera sanità pubblica, capace di potenziare gli ospedali esistenti, valorizzare i territori, dare priorità ai disabili, all’ambiente, alla qualità della vita».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati