Vincenzo Felicioli
Dopo i 100 sindaci per il candidato governatore del centrodestra Francesco Acquaroli (leggi l’articolo) se ne aggiunge un altro. E’ Vincenzo Felicioli (Udc), primo cittadino di Fiuminata. «Si tratta di un giovane – dice Felicioli di Acquaroli -, è il momento che si occupino di politica i più giovani, rapidi mentalmente e lui ha alle spalle anche una notevole esperienza amministrativa, avendo fatto il sindaco di un comune di media grandezza, successivamente il consigliere regionale ed il deputato. Mi viene inoltre descritto come una persona seria, corretta e dotata di onestà intellettuale. Credo sia giusto rilanciare la Regione ed il territorio della nostra Provincia, che sono in grande difficoltà, specie l’entroterra. Il sisma è stata una grande tragedia, siamo ormai al quarto commissario straordinario alla ricostruzione, nel mio comune sono partiti lavori di ricostruzione solo grazie al bonus sisma ed a fondi privati. Serve un’accelerazione e la vicinanza ai sindaci dei piccoli comuni, in grande difficoltà per la mancanza di risorse e che spesso prestano la loro opera volontariamente. L’auspicio è che Francesco Acquaroli, grazie alla sua esperienza di amministratore, si faccia interprete di queste necessità». Sostegno ad Acquaroli anche da Riva Destra Marche, movimento politico federato a Fratelli d’Italia:«Acquaroli sta ascoltando la società civile per costruire un programma sartoriale per la Regione Marche – dicono Sandra Amato e Nicola Peverelli di Riva Destra -. Troviamo sorprendente sentir parlare di “cambio di passo” da parte di rappresentanti del Partito democratico, ossia da parte degli artefici proprio di quel “passo” che dovrebbe cambiare, una sorta di mea culpa che su sanità e ricostruzione post sisma, tanto per citare alcuni esempi, non ammette appelli».
Maurizio Mangialardi oggi a Colle San Marco
MANGIALARDI DALLA RESISTENZA ALLE SPIAGGE – Oggi Maurizio Mangialardi, candidato governatore del centrosinistra, ha visitato il sacrario partigiano di Colle San Marco (Ascoli), che ricorda i partigiani caduti nell’ottobre del 1943 in uno dei primi scontri tra le truppe di occupazione tedesche e la Resistenza italiana. E’ stato accompagnato dagli esponenti del comitato provinciale dell’Anpi e dal presidente Pietro Perini. «Ho voluto con forza essere qui – ha detto Mangialardi – come antifascista, come democratico, come italiano, per rendere onore insieme all’Anpi a coloro che con coraggio e amor patrio diedero la vita per riscattare la vergogna del fascismo e restituire al l’Italia libertà, pace e democrazia. Oggi, grazie all’impegno della Regione Marche, e in particolare dell’assessore Anna Casini, Colle San Marco è stato ufficialmente riconosciuto con una apposita legge Parco regionale della Memoria. Un atto importante, che intende valorizzare la storia della Resistenza marchigiana e anche di Ascoli, città medaglia d’oro al valore militare. Si tratta di un grande impegno per tutti noi, volto in primo luogo a tramandare ai giovani la cultura e i valori della lotta partigiana e della Costituzione repubblicana, ma anche a riqualificare questo luogo di grande bellezza e suggestione, per farne un vero e proprio monumento alla Liberazione dal nazifascismo. Anzi, già da settembre lavoreremo per estendere il provvedimento della Regione Marche e fare delle Marche un grande Parco della Memoria per valorizzare e rendere visibili tutti i luoghi simbolo della Resistenza». Mangialardi prosegue anche il suo tour nelle spiagge della regione. Dopo San Benedetto del Tronto e Grottammare, domani un altro doppio appuntamento: alle 18 incontrerà gli elettori al Saxa Beach di Porto Sant’Elpidio (lungomare Faleria, 1) e alle 20,30 al Cozzaro Nero di Porto San Giorgio (lungomare Gramsci sud).
Il professor Roberto Mancini, candidato presidente di “Dipende da noi”
DIPENDE DA NOI ALLERTA SUI TRENI – Nel frattempo Dipende da noi e il candidato governatore Roberto Mancini dice no ai tagli delle corse ferroviarie nei mesi estivi. Dopo aver presentato la squadra al completo due giorni fa (leggi l’articolo), Mancini denuncia «l’assenza di ogni volontà di affrontare il problema ed agire un cambiamento. Ce lo conferma, ad esempio, la riduzione delle corse ferroviarie nel mese di agosto, provvedimento reiterato come se questo fosse un anno normale, come se gran parte dell’offerta sui treni intercity e frecce per tutto il mese d’agosto non fosse già esaurita da tempo, costringendo quindi viaggiatori e pendolari a vere e proprie odissee. In una situazione nuova e straordinaria come questa sarebbe stato necessario già da tempo invece riprogrammare e connettere tutta l’offerta di trasporto modificando tracce ed orari per potenziare fasce orarie e inserire nuove direttrici a supporto ad aree sempre più marginalizzate. L’incuria che ha caratterizzato la gestione del trasporto pubblico locale nelle Marche – prosegue Mancini – ha via via espulso da questo servizio migliaia e migliaia di cittadini che sono stati costretti a scegliere l’auto privata, lasciando al trasporto pubblico un’utenza marginale. Una politica fallimentare e utile solo alle aziende di trasporto che in questi anni sono state ben felici di investire poco, innovare meno e guadagnare senza molto impegno. Ciò a fronte dell’aumento dei passeggeri del trasporto ferroviario che nella nostra Regione che sono passati da 16.400 del 2011 ai 24.950 (+52,1%) del 2018».
L’inaugurazione della sede elettorale di Elena Leonardi a Porto Recanati
TAGLI DEL NASTRO – Inaugurazioni a gogo per le sedi elettorali dei candidati consiglieri in provincia. Dopo quello, ieri, di Elena Leonardi (Fratelli d’Italia) in corso Matteotti a Porto Recanati, sul fronte del centrosinistra Italia Viva dà appuntamento giovedì alle 11,3o in via De Amicis a Morrovalle per l’inaugurazione della prima sede provinciale. Occasione per presentare anche la candidata consigliera Manila Ilari.
Leonardi ha lanciato la sua campagna elettorale ricordando gli anni in Consiglio regionale da capogruppo: «Cinque anni che mi hanno permesso di toccare da vicino i problemi della nostra comunità – ha detto la candidata . Ho presentato oltre 250 atti e ho cercato di contribuire a 360 gradi su tutte le più disparate materie e sono convinta che l’esperienza maturata in questi cinque anni, che l’impegno che ho sempre messo nella mia attività politica, possano essere declinati al meglio per quella che deve essere una storia del tutto nuova per le Marche con il nostro candidato governatore Francesco Acquaroli».
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le Resistenza non salva la faccia al PD.