Mangialardi, Ricotta e Carancini
con “l’ospite a sorpresa” Giorgio Gori

ELEZIONI - Il candidato governatore sulla ricostruzione: «Sarà il più grande cantiere d'Europa». Il candidato sindaco elenca le richieste per la città: «Facciamo dell’Aida 2021 l’evento culturale di punta nelle Marche». E alla domanda sulla novità Parcaroli risponde: «Il cambiamento si affronta con l’esperienza». Annunciati i lavori di riqualificazione del centro fiere di Villa Potenza. Sul fronte regionale problemi di comunicazione per il Pd e la questione liste è ancora in sospeso

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L’incontro di oggi pomeriggio in piazza Vittorio Veneto

 

Il Pd invita Giorgio Gori a Macerata ma si dimentica di comunicarlo alla stampa (“problemi tecnici”) e così l’incontro in piazza Vittorio Veneto di oggi pomeriggio diventa riservato a iscritti, staff dei candidati e qualche passante. Sul palco con il sindaco di Bergamo c’era anche il candidato governatore del centrosinistra Maurizio Mangialardi che – proseguendo la sua campagna elettorale in sordina –  ha ribadito di puntare sulla ricostruzione post-sisma come opportunità di rinascita («sarà il più grande cantiere d’Europa») e che se verrà eletto nominerà in Giunta un assessore alle aree interne.

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Giorgio Gori oggi a Macerata

Scopre l’entroterra anche il sindaco uscente Romano Carancini, candidato al Consiglio regionale per il Pd, che oggi promette massima attenzione per la montagna. «Non ho niente da insegnare a questi miei tre colleghi – ha detto Gori rivolgendosi a Ricotta, Mangialardi e Carancini –. Un sindaco deve impegnarsi, parlare con i cittadini, non chiudersi nel palazzo del Comune, e occuparsi di grandi progetti, perché servono i grandi progetti, la visione della città, perché i cittadini vogliono sapere in che direzione si vuole andare».

Carancini ha sottolineato il sodalizio con la città di Bergamo attraverso la presenza di Francesco Micheli, ricordando la preziosa attività svolta per il Macerata Opera Festival in qualità di direttore artistico. Gori si è proteso in una digressione narrativa in cui ha ricordato il dramma vissuto durante la pandemia. Bergamo ha vissuto un dramma collettivo perché si è ritrovata “catapultata nel mezzo di una tempesta”, 700 morti in città e 6000 in provincia. Mangialardi ha affermato “voglio una regione che entri dentro casa per curare, voglio le risorse del Mes, voglio porre alle Marche la stessa attenzione che ciascun sindaco pone alla città”.

Narciso Ricotta, candidato sindaco a Macerata, ha messo sul piatto le questione che porrà alla Regione in caso di vittoria del centrosinistra: andare avanti con l’ospedale provinciale, la realizzazione della strada Mattei -Pieve e della nuova uscita della superstrada, portare avanti l’elettrificazione della ferrovia, e far diventare il centenario della rappresentazione dell’Aida allo Sferisterio  l’avvenimento culturale di punta per la regione il prossimo anno. Alla domanda sul candidato del centrodestra Sandro Parcaroli, Ricotta ha risposto: «Il nuovo non si improvvisa, noi che abbiamo l’esperienza siamo in grado di costruirlo e affrontare questo momento di cambiamento».

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La diretta di oggi di Narciso Ricotta a Villa Potenza

Infine Ricotta punta  a una nuova viabilità per la Vallata del Potenza. Questione che ha affrontato oggi pomeriggio nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì, questa volta all’Eurobar di Villa Potenza, dove ha annunciato che entro l’estate partiranno i lavori di riqualificazione del centro fiere, un’opera da sedici milioni di euro. Possibile l’avvio del cantiere ad agosto e per questo Ricotta ha preannunciato il trasferimento provvisorio del mercato che si svolge sul piazzale. Possibile, in accordo con gli operatori, un trasferimento del mercato lungo la via storica della frazione che resterebbe evidentemente chiusa al traffico. «La previsione – ha detto Ricotta – è di un centro fiere che sia espositivo ma anche di accoglienza in grado di porsi come struttura di riferimento per il Centro Italia».

 

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Maurizio Mangialardi e Giorgio Gori

LISTE – C’è chi, come il Pd, le liste le ha già presentate non senza strascichi polemici a cura degli esclusi, chi sta chiudendole in questi giorni – Udc e Civici – chi sembra non volersi muovere ed è il caso del candidato  governatore del centrosinistra Maurizio Mangialardi, reduce dalle polemiche social per la mancata partecipazione alla cena organizzata per lui al ristorante Il Veneziano a Civitanova. Silenzio dal candidato governatore, tace il referente organizzativo che è il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili. Viene persino il dubbio che non sia prevista una lista del candidato governatore, ma è possibile che si tratti solo della volontà di vedere chiuse le liste degli alleati prima di dar corso alla propria.

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Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto e responsabile della campagna elettorale di Mangialardi

Il Pd candiderà Sauro Scaficchia, Giovanna Salvucci, Loredana Riccio, Romano Carancini, Francesco Micucci e Roberta Pennacchioni. Per Italia Viva certe le candidature di Flavio Corradini e Francesco Fiordomo. La civica che mette insieme +Europa, Civici e Verdi ha in lista il consigliere regionale uscente Sandro Bisonni e l’ex sindaco socialista di Morrovalle Francesco Acquaroli: poi si parla di un’ipotesi legata al presidente dell’Erap Massimiliano Sport Bianchini. A sostegno del candidato governatore del centrodestra Francesco Acquaroli ci sono otto simboli di movimenti politici, sei di partito e due civiche. Per Fratelli d’Italia sicure sono la portorecanatese consigliera uscente Elena Leonardi e la settempedana Tiziana Gazzellini mentre il terzetto maschile è formato da Pierpaolo Borroni, Simone Livi e Francesco Colosi. Una delle due civiche vede in lizza gli avvocati Giancarlo Giulianelli e Pietro Siciliano e la commercialista Romina Leombruni. L’altra Civica sarà guidata dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. Forza Italia si affida al sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica per eleggere nel Maceratese un consigliere regionale. In ballo, tra civiche e partiti di centrodestra, anche il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci. Nella Lega sicuri il consigliere regionale uscente Luigi Zura Puntaroni , il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, il vicesindaco di Cingoli Filippo Saltamartini e l’ex assessore alla cultura di Civitanova Maika Gabellieri: poi in ballo ci sono la portorecanatese Emanuela Addario, l’ex sindaca di Macerata Anna Menghi e l’imprenditrice Barbara Cacciolari. L’Udc – in questa tornata elettorale con il centrodestra – vede in lista il consigliere regionale uscente Luca Marconi.

(redazione CM)

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Narciso Ricotta, Maurizio Mangialardi, Giorgio Gori e Romano Carancini

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