Una ruspa è arrivata questa mattina nel parco giochi di via Isonzo a Macerata e ha rimosso i giochi per i bambini. L’amministrazione ha deciso di rimuovere il castello con lo scivolo, l’altalena e la molla. Nei giorni scorsi la protesta dei genitori che con dei cartelli avevano denunciato la presenza di siringhe e l’uso dei giochi come wc, ma l’assessore Mario Iesari spiega che l’intervento è di ordinaria amministrazione: «Non ha nulla a che fare con le proteste. E’ un intervento di manutenzione già previsto. I giochi erano arrivati a termine, quindi saranno sostituiti a breve. Sono già in ordine». Un provvedimento che non è piaciuto ai genitori che stamattina si sono trovati davanti la ruspa e si sarebbero invece aspettati illuminazione e telecamere o comunque misure che consentissero ai più piccoli i poter godere del parco in tutta tranquillità. La loro protesta nei giorni scorsi quando hanno deciso di far sentire la loro voce e hanno attaccato sui giochi del parco, tra viale Trieste e via Piave dei cartelli sconsigliando l’uso dei giochi perchè usati come wc. Nei foglietti venivano anche indicati i fatti di cronaca, in particolare legati a fenomeni di spaccio e droga, che hanno visto l’area verde come luogo privilegiato. Poi l’accusa: «L’amministrazione lo sa da 6 anni». E questa mattina le ruspe.
(a.p.)
«Siringhe e giochi usati come wc», cartelli dei genitori al parco
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma Macerata non era la città del ri-uso?
[ https://www.cronachemaceratesi.it/2018/06/19/i-primi-due-anni-del-centro-di-riuso-salvate-110-tonnellate-di-rifiuti/1117047/ ].
Forse è tornata all’ “usa e getta”: se buco una gomma mi compro la macchina nuova.
L’assessore Iesari deve avere le idee un po’ confuse, le riordini, resetti, poi ci dica.
Nei giorni scorsi , dicono le cronache, aveva fatto dei sopralluoghi e dato atto del degrado, assicurando che avrebbe messo la telecamera. Non aveva parlato di rimuovere i giochi. Poi ha detto di voler rimuovere i giochi, ma solo l’altalena e la molla. Stamattina, evidentemente a sua insaputa, è arrivata una ruspa che manco Salvini e ha fatto tabula rasa. Oggi ci dice che è ordinaria amministrazione ( tecnicamente no, casomai è un intervento già previsto di manutenzione straordinaria, ma capisco che a queste sottigliezze non ci si badi)e che rimetteranno i giochi.Ecco, su questo sono d’accordo: Bravo , Assessore, rimetta i giochi: noi nel frattempo ci diamo un occhio e vigiliamo. In soldoni, non pensi di risovere una situazione di degrado dove a rischio ci sono i bambini semplicemnete rendendo infruibile un’area verde dedicata a loro e scaricando il problema tutto sulle forze dell’ordine. Ma io mi fido della sua parola, intendiamoci
Egregio signor Iacobini, Macerata (c’è scritto sul cartello appena arrivi in città) è la “Città della pace” (eterna..), e, casomai, potrebbe essere la “Città del ri-fuso”..ed ogni riferimento a persone note ed arci-note, è puramente casual..!! Ossequi. gv
prima erano sufficenti le telecamere poi abbiamo cancellato un intera struttura adibita a parco giochi.Non sara per caso che qualcuno ha capito che l aria e’ cambiata e bisogna correre a ripararsi?
L’interpellanza del consigliere comunale Ivano Tacconi presentata nel 2016 per la manutenzione del parco e della Via Isonzo, fu discussa in consiglio comunale ma come spesso succede le vie istituzionali non contano più ci vuole sempre la sommossa dei cittadini è una moda che affossa i partiti tradizionali con la loro esperienza passando la palla ai 5S e alla Lega.
Sig. Tacconi, la sommossa dei cittadini non è una moda, ma una dura necessità, a volte anche impellente: i cittadini reagiscono all’inerzia delle istituzioni e vi si sostituiscono sospendendo temporaneamente la rappresentanza, cardine della democrazia moderna. E’ una specie di legittima difesa e pertanto secondo me non integra il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Per il resto sono d’accordo con lei.