Maceratese, spunta la cordata perugina
Il sindaco in Consiglio:
“Scongiuriamo situazioni di malaffare”

CESSIONE BIANCOROSSA - Un terzo gruppo di imprenditori sarebbe interessato all'acquisto. Intanto Romano Carancini ha riferito all'assise cittadina le vicende del club dopo l'incontro con il presidente della Lega Pro, Gravina. Apprezzamento per il discorso dal consigliere Maurizio Mosca: "Approvo su tutta la linea quello che sta facendo". In serata incontro tra l'avvocato Valori, che ha ricevuto il mandato a trattare la vendita e l'ad Sivieri, oltre alla cena dei tifosi con la squadra alla quale ha partecipato anche il primo cittadino (LE FOTO)

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Il sindaco Carancini questa sera alla cena voluto dai tifosi della Maceratese insieme a giocatori e staff tecnico per stare vicini alla squadra (foto di Lucrezia Benfatto)

 

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Il presidente Gabriele Gravina con l’amministratore delegato Simone Sivieri e il sindaco Romano Carancini stamattina all’Helvia Recina

 

di Gianluca GinellaClaudio Ricci

Le cordate interessate alla Maceratese diventano tre. Oggi è emerso che tra chi potrebbe entrare nella corsa per l’acquisto del club ci sarebbe un gruppo di Perugia che sarebbe mosso da un forte interesse. Gruppo di cui al momento si sa poco e che finora non avrebbe avuto contatti con il sindaco Romano Carancini che sta seguendo da vicino le vicende del club biancorosso e che oggi ha riferito in consiglio comunale sulla situazione della squadra. Intanto oggi l’avvocato Federico Valori ha ricevuto incarico dal patron del club Filippo Spalletta di trattare per la cessione della squadra.

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L’avvocato Federico Valori, legale di Filippo Spalletta

Oltre al costruttore locale, assistito dai legali Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi, sul cui nome è stato chiesto riserbo, in una fase in cui attende, prima di passare al secondo step (il primo è stato l’incontro con Carancini), di parlare con i partner dell’Est Europa, imprenditore con interessi in Italia. Una terza cordata è quella romana. Ma è probabile che gli acquirenti prima di formalizzare offerte attendano di vedere come si concluderà la vicenda della fidejussione con cui deve essere completato il pagamento della società biancorossa. Sul fronte societario in serata c’è stato un incontro tra l’avvocato Valori e Simone Sivieri, ad del team, per fare il punto della situazione alla luce del mandato a trattare con potenziali acquirenti la cessione del club. Il quadro su quello che sta succedendo intorno alla squadra lo ha fatto il sindaco Carancini in consiglio comunale, dopo che in mattinata c’era stato un confronto con il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina e con il vice presidente dell’associazione italiana calciatori Umberto Calcagno all’Helvia Recina (leggi l’articolo). Il sindaco poi in serata ha partecipato alla cena alla “Hosteria del Buonumore, in corso della Repubblica, organizzata dai tifosi con giocatori e staff tecnico per stare vicini alla squadra”. 

“Ci sono tre ragioni fondamentali che hanno spinto l’amministrazione comunale ad interessarsi – ha riferito Carancini – La squadra è parte integrante della città per la sua storia e c’è un’identificazione dell’immaginario collettivo con i colori e con la storia della Maceratese; la presenza in un campionato così importante è un valore non solo sportivo ma anche per l’immagine della città e per la crescita economica”. Nelle valutazioni del sindaco pesano anche “gli investimenti effettuati non più di 18 mesi fa quando la città ha voluto consentire alla società di partecipare e di disputare il campionato nella città stessa con un investimento di oltre 700mila euro per i lavori allo stadio. La città in quel caso ha fatto la propria parte con responsabilità”.

Carancini_Gabriele-Gravina_foto-LBOggi dobbiamo prendere atto di un criticità derivata da irresponsabilità complessive. Vi è una connessione diretta tra la cessione delle quote e l’impasse societario e a cui hanno partecipato in varia misura più soggetti. Ci sono due situazioni molto gravi. Da una parte l’impasse tra acquirente e gerente che è approdata in conflitto tra i protagonisti. E questo rende difficoltoso l’evolversi della situazione in maniera positiva. D’altra parte i giocatori che non percepiscono gli emolumenti da novembre e dicembre. E’ evidente quindi come la necessaria regolarizzazione sia determinante per il proseguimento positivo del campionato. Tutti si devono far carico di responsabilità affrontando l’emergenza, sanando i rapporti contrattuali con i giocatori e le irregolarità emerse anche nei rapporti con gli stuart. Abbiamo chiesto a Gravina che ricercasse strumenti per far sì che i giocatori e lo staff potessero essere soddisfatti. Il presidente Spalletta non può tirarsi indietro rispetto a questo passaggio. C’è stata una sua totale disponibilità e anche da parte di Calcagno per far muovere la situazione (sblocco di fideiussione o altro)”.

cena-maceratese-tifosi_foto-LB-5-400x267L’appello agli imprenditori del territorio: “Sono certo che in molti amino la Maceratese e che si possano trovare strumenti per avere un ritorno di immagine che rappresenterebbe una corrispettività. Un appello condiviso dal presidente Gravina – dice Carancini -. Che intende seguire fino in fondo la situazione evitando anche un danno di immagine al sistema calcistico. Occorre trovare soggetti appassionati, solidi e con un progetto sportivo, che possano avere interessi nel prendere le redini della società”. Il sindaco mette in guardia sui rischi di questa fase: “Non è escluso che ci sia qualcuno che possa farsi pubblicità alle spalle di una situazione difficile. Le facili illusioni credo siano sbagliate. Vorremmo scongiurare un salto nel buio che possa portare a Macerata situazioni di rischio, di malaffare. Non è solo una nostra preoccupazione ma anche del presidente della Lega. L’amministrazione è pronta qualora ce ne sia necessità a farsi parte diligente istituzionale, indicando un elemento qualificante ad esempio nei confronti di soggetti del territorio”.

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Maurizio Mosca

Soddisfatto l’amatissimo ex presidente della Maceratese e  consigliere di Città Viva, Maurizio Mosca che ieri aveva chiesto a Carancini di riferire sulla Maceratese all’assise: “Approvo su tutta la linea. Stai facendo quello che dovrebbe fare un sindaco serio – ha detto l’imprenditore, ex patron dei biancorossi -. E’ importante per tutte le persone che su di te contano anche solo per una mediazione tra le parti”. Mette in guardia su errori fatti in passato il capogruppo Pd Maurizio Del Gobbo: “Non vogliamo ripetere gli errori fatti in precedenza quando una squadra come la Lube se ne è andata dalla città”. Cauto il capogruppo di Fi Riccardo Sacchi:  “Attenzione alle dichiarazioni trionfalistiche fatte all’inizio anche da qualche componente della giunta. Bene che un’amministrazione si interessi ma poi è facile diventare protagonisti di questa vicenda. La politica deve essere molto prudente”.

(Nelle foto di Lucrezia Benfatto la cena di questa sera tra tifosi e giocatori e l’incontro all’Helvia Recina con Gravina)

 

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