Primarie Pd, la lista Cuperlo attacca:
“I renziani hanno candidato l’apparato”

Presentate le candidature all'assemblea nazionale. Montesi: "Spiegatemi adesso dov'è il rinnovamento". Intanto il segretario maceratese Micozzi illustra le regole del voto. Sei seggi a Macerata. "Possono votare tutti i residenti con più di 16 anni." Necessità di registrarsi entro venerdì solo per i fuori sede, gli extracomunitari e i minorenni

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Da sinistra Marco Leopardi, Maria Grazia Pantone, Mirella Franco e Cristiano Saletti, candidati della lista Cuperlo

di Marco Ricci

In vista delle primarie di domenica prossima che porteranno gli iscritti e i simpatizzanti del Partito Democratico alla scelta del segretario nazionale, la lista in appoggio alla candidatura di Gianni Cuperlo ha attaccato in modo piuttosto duro la componente renziana. “Hanno candidato nelle liste di appoggio a Matteo Renzi tutti quelli che dichiaravano di voler rottamare”, ha esordito Barbara Temperilli, coordinatrice provinciale dei cuperliani. “I nostri criteri sono stati quelli di privilgiare persone non impegnate nelle istituzioi, anche per rispettare lo spirito della mozione Cuperlo che finalmente cerca di porre un freno all sovrapposizione degli incarichi, promuovendo un rinnovamento ed un allargamento reale del gruppo dirigente.” Parole a cui sono seguite quelle di Massimo Montesi, ancor più esplicito nelle critiche ai renziani. “Questo congresso è paradossale. Noi abbiamo messo nelle nostra lista un medico, un artigiano, un dipendente pubblico e un commerciante. Tutte persone che non vivono di politica. Nelle liste renziane c’è invece un consigliere regionale e un funzionario di partito che ricopre quel ruolo fin dai tempi dei Ds. Ora spiegatemi dove è il rinnovamento e dove l’apparato.” Le parole di Montesi erano ovviamente rivolte alla presenza di Francesco Comi e di Gianni Lattanzi nella lista dei quattro nomi che, sotto quello di Matteo Renzi, concorreranno domenica per i quattro posti riservati alla provincia di Macerata nell’assemblea nazionale Pd. A sfidarli la civitanovese Mirella Franco, Cristiano Saletti, Maria Grazia Pantone e Marco Leopardi per la lista Cuperlo. A cui si aggiungono i quattro candidati della lista Civati: Piero Polidori, Valentina Ugolinelli, Alessandro Luciani, Giovanna Salvucci.

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Mirella Franco

Fiduciosi di poter ottenere un buon risultato, sebbene i recenti congressi cittadini hanno visto la nomina a segretaria provinciale della renziana Teresa Lambertucci, i cuperliani spingono per un’identità più di sinistra del partito democratico, contestando un modello di partito personalistico. “Cambiare o cancellare la legge Fornero, collocare il partito all’interno del Pse per combattere efficaciemente le politiche di destra, più chiarezza sui temi della laicità e dei diritti civili”, ha spiegato sempre Massimo Montesi. “Non si può neppure dire come ha fatto Matteo Renzi”, ha proseguito, “che per lui è indifferente incontrare Briatore o la Camusso. No, non è indifferente.” Dopo una breve presentazione dei candidati in cui la capolista Mirella Franco di recente eletta segretaria del circolo civitanovese ha annunciato le prossime dimissioni da capogruppo in consiglio comunale e dalle commissioni consiliari per non sovrapporre gli incarichi, Barbara Temperilli ha invitato non senza polemiche tutti gli attori in gioco ad avere “un voto civile e rispettoso delle regole. Dopo i tesseramenti anomali dei congressi comunali”, ha chiarito, “vorrei primarie partecipate e di popolo, senza alcun possibili inquinamento.” In merito proprio ai ricorsi presentati dagku iscritti vicini alla Lambertucci e dagli iscritti vicini a Mario Antinori che ha conteso alla renziana la segreteria provinciale, si sono espressi ieri gli organi regionali. Respingendoli entrambi e così ratificando la composizione dell’assemblea provinciale. Si immagina adesso che a breve Teresa Lambertucci, superato questo passaggio, possa nominare la direzione provinciale.

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Maurizio Saiu e Paolo Micozzi

Ma tornando all’appuntamento di domenica 8 dicembre, le regole del voto e l’invito a partecipare sono arrivati dal segretario del Pd maceratese Paolo Micozzi e dal dirigente cittadino Maurizio Saiu in una conferenza stampa di poco precedente l’incontro dei cuperliani Nei sei seggi allestiti in città, dalle 8 alle 20, potranno votare tutti i residenti in città a partire dai sedici anni, i fuori sede, oltre agli extracomunitari e gli immigrati in permesso di regolare permesso di soggiorno o con richiesta di rinnovo. I giovani tra i 16 e i 18 anni, i fuori sede e gli extracomunitari dovrannò però registrarsi entro le 12.00 del 6 dicembre al sito www.primariepd2013.it. Per esprimere il voto è necessario avere con sè un documento di identità e la tessera elettorale. A Macerata come detto saranno allestiti sei seggi, di cui uno per ciascuna frazione.

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Ninfa Contigiani e Alessia Scoccianti

Le sedi in cui potranno votare gli elettori maceratesi del Partito Democratico, suddivisi a seconda della sezione elettorale,  sono:  Vicolo Costa, 10 (sez. elettorali da 1 a 9) – Via Verdi 10 (sez. elettorali da 10 a 22) – Via Spalato, 6 (sez. elettorali dal 23 a 36) – Borgo Spernanzoni, 55 (sez. elettorali da 37 a 39) – Via Peranda, 44 (sez. elettorali 40 e 41) – Via Volturno, 17 (sez. elettorali 42 e 43). I giovani dai 16 ai 18 anni, i fuori sede e gli extracomunitari potranno esprimere la loro preferenza unicamente in Vicolo Costa. La sezione maceratese del Pd ha anche previsto un “seggio volante” per chi – allettato o in strutture di ricovero – è impossibilitato a raggiungere i seggi. Gli interessati devono prenotarsi entro le 20 di venerdì telefonando alla sede di Via Spalato del Pd.

Ma cosa troveranno sulle schede gli elettori del Partito Democratico? Oltre ai nomi di Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati che si contenderanno la segreteria nazionale anche le rispettive liste di appoggio. Una per candidato contenente quattro nomi per i quattro posti disponibili in assemblea nazionale. “Il percorso che ci ha portato fin qui”, ha spiegato Paolo Micozzi, “è stato lungo e con diversi passaggi. Nelle prime fasi sono stati gli iscritti a esprimere il loro voto, l’8 dicembre invece la consultazione è aperta a tutti i cittadini”. Augurandosi una partecipazione importante dei simpatizzanti e degli elettori del Pd, Micozzi ha rivendicato come il suo partito offra la possibilità di scelta del segretario nazionale con un meccanismo partecipativo e democratico. “Un meccanismo che abbiamo utilizzato attraverso le primarie per l’indicazione dei parlamentari nonostante la legge elettorale impedisca all’elettore qualsiasi scelta, un appuntamento con i cittadini che Macerata si è dato anche per l’individuazione del prossimo candidato sindaco. Va dato atto”, ha poi proseguito Micozzi, “che il futuro sindaco uscente Carancini ha dato prova di grande disponibilità nell’accettare le primarie per il 2015.”

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Il cuperliano Marco Leopardi e il renziano Nicola Perfetti

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