Il Reparto Mobile (Archivio)
Undici tifosi della Civitanovese sono stati denunciati per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, rissa, percosse e tentato danneggiamento. Inoltre, per due di loro, si sono aggiunti i reati di false dichiarazioni a pubblico ufficiale, lancio di oggetti contundenti e tentato scavalcamento di recinzione.
E’ il risultato dell’attività dei poliziotti del commissariato di Jesi dopo aver svolto le indagini a seguito di quanto avvenuto allo stadio Carotti, in occasione dell’incontro Jesina-Civitanovese del 17 dicembre scorso.
Intorno alle 14,15 infatti, poco prima che venisse disputata la partita valevole per il campionato regionale di Eccellenza Marche, un gruppo di ultras della Civitanovese, scesi dalle rispettive auto nell’area di parcheggio, si è unito ad altri tifosi rossoblu lungo via Mestica e, anziché dirigersi verso l’ingresso del settore ospiti dedicato, si è avvicinato in direzione opposta, lasciando ipotizzare la volontà di raggiungere la curva dei tifosi della Jesina.
Il gruppo, giunto al crocevia tra via Mestica e via San Francesco, punto maggiormente sensibile e di potenziale scontro tra la tifoseria locale e quella ospite, ha opposto resistenza al presidio delle forze dell’ordine dirigendosi poi verso viale Verdi con il chiaro intento di aggredire gli ultimi tifosi della Jesina che facevano accesso allo stadio e che, accortisi dell’arrivo dei tifosi rossoblu, hanno deciso di affrontarli. A questo punto i poliziotti, visto l’evolversi della situazione, li hanno raggiunti con un contingente di rinforzo ma le due tifoserie sono riuscite ad arrivare al contatto poco prima dell’arrivo degli agenti.
Durante gli scontri, il personale della polizia Scientifica era riuscito però a riprendere tutte le varie fasi immortalare alcuni tifosi della Civitanovese che, con il viso coperto da sciarpe, cappucci e passamontagna, due con bastoni e cinte, aggredivano quelli della Jesina. Il personale in servizio di ordine pubblico, nel frattempo arrivato, è riuscito ad evitare il peggio. Subito esaminati i frame delle riprese, nelle fasi di accesso alla gradinata ospiti dello stadio sono stati individuati e ulteriormente ripresi alcuni tifosi, con richiesta di fornire i dati anagrafici. Nelle settimane a seguire, i tifosi rossoblu sono stati identificati e, terminati gli accertamenti, nella giornata di ieri, sono stati tutti denunciati. Per tutti verrà inoltre proposta per l’applicazione del Daspo, al vaglio del questore di Ancona.
(clicca per ascoltare la notizia in Podcast)
Un rigore al 92′ condanna la Civitanovese, prima sconfitta esterna: 4 espulsi a Jesi
Ma come???? I "violenti" e "casciaroni" NON erano i tifosi della RATA???
Facemo casì
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Tutti investigatori ogghi!! Certo che ce ne avete de tempo da perde eh….pori sordi nostri…DUE MICROSPIE DENTRO CERTI PALAZZI , PERÒ,NON CE LE METTETE MAI,VERO? E LI VIDEO DE CERTI EROI CHE SE DIVIDE LE CITTÀ MENTRE UNO SBADIGLIA E N’ANDRO DORME,QUELLI PERCHÉ NO LI GUARDETE???